CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] Giorgione ed alcune tele di Tiziano, Tintoretto e Palma ilgiovane. Il C. venne raffigurato dall'amico Tinelli in un quadro (1967), pp. 267-271; G.Benzoni, La fortuna, la vita, l'opera di Enrico Caterino Davila, in Studi venez., XVI (1974), p. 102. ...
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ERA, Antonio
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero (prov. Sassari) da Potito e da Domenica Cossu il 15 febbr. 1889. Dopo i primi studi nella città natale, conseguì la maturità classica presso il liceo [...] , Luigi Siciliano Villaneuva, Antonio Piras, mentre Enrico Besta si era appena trasferito nell'università di agli studi di storia del diritto. B. Pitzorno mise in contatto ilgiovane studioso sardo con E. Besta, allora professore a Pisa, a cui ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] al cospetto di Giulio II a Bologna (Firenze, Casa Buonarroti), parte del cielo commissionato da Michelangelo Buonarroti ilgiovane per celebrare l'omonimo antenato nella rinnovata dimora di via Ghibellina.
L'impresa ebbe una lunga gestazione ...
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VANINI, Giulio Cesare
Francesco Paolo Raimondi
– Nacque a Taurisano (Lecce) nella notte tra il 19 e il 20 gennaio 1585 da Giovan Battista (1514-1606), sovrintendente prima dei Gattinara Lignana duchi [...] il distacco dalla terra natia: nel 1606 era morto il padre e nel corso di appena un biennio (1606-08), ilgiovane essersi rifugiato in Inghilterra per sottrarsi alle ingiuste persecuzioni di Enrico Silvio. Nei reports trasmessi a Montegu, a King e ...
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MONDOLFO, Rodolfo.
Paolo Favilli
– Nacque a Senigallia il 20 ag. 1877, da Vito e da Sigismonda Padovani, in una famiglia ebraica benestante. Dopo gli studi liceali si trasferì a Firenze dove, dal 1895 [...] storico (Bobbio, cit., pp. XXXIX-XL)». Ilgiovane A. Gramsci era intervenuto con veemenza nel dibattito Fondazione di studi storici Filippo Turati: il fondo è inventariariato in S. Vitali, Il Fondo Enrico Bassi presso la Fondazione «Filippo Turati ...
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MURATORI, Saverio
Alessandra Capanna
– Nacque a Modena il 31 agosto 1910, da Ennio e da Elvira Cattanìa, di antica e nobile famiglia originaria di Correggio, in Emilia. Il padre era un ufficiale di [...] come luogo dell’architettura: un’impostazione teorica nella quale ilgiovane Muratori trovò un terreno fertile di riflessione e di studio nel corso di caratteri distributivi degli edifici di Enrico Calandra presso la facoltà di architettura di Roma. ...
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ZOTTOLI, Angelo Andrea
Antonio De Caro
ZOTTOLI, Angelo Andrea (Chao Deli). – Nacque ad Acerno il 21 giugno 1826, da Francesco e da Carolina Tisi, una facoltosa famiglia della provincia di Salerno.
Prese [...] inviarlo, il giorno seguente, presso il collegio di Sorrento per iniziare il suo noviziato sotto la guida dei padri Enrico Borgianelli, voti prima della dispersione del 1860). Dato il suo talento, ilgiovane fu inviato a insegnare presso la classe ...
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TROYA, Carlo
Ennio Corvaglia
– Nacque a Napoli il 7 giugno 1784, primogenito di Michele Troja e di Anna Maria Marpacher.
Ebbe un fratello, Ferdinando (v. la voce in questo Dizionario). Nel corso del [...] stranieri. Influenzato da queste idee ilgiovane Troya considerò ben presto con distacco Il Saggiatore, Scienza e Fede, Il Giambattista Vico, Museo di letteratura e filosofia, La Cronaca, Il Progresso, Rivista napolitana. Postumi, a cura di Enrico ...
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DELLA CERVA, Giovanni Battista
Rossana Sacchi
Nacque probabilmente a Novara intorno alla metà del secondo decennio del Cinquecento da Giovanni Antonio di Abbiategrasso e da Maddalena di Nicodemo de [...] nel frattempo tra le due parti (Ibid., Notarile 9778, Not. Enrico Porro, 30 ott. 1559). Il documento non fornisce molti particolari, ma si può intuire l'accaduto: ilgiovane Lomazzo probabilmente non rispettò le clausole del patto firmato nel 1552 ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] poi si trasformò in un dominio personale; fu quindi tra coloro che, già nel settembre seguente, chiamarono a Bologna ilgiovane Annibale Bentivoglio e che, nel 1440, divennero tesorieri del Comune. Con un'operazione tanto politica quanto finanziaria ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...