DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] di lui. inoltre doveva chiedere redditi vitalizi per coloro che presso il padre avevano sempre servito, in particolare per Ambrogio Doria e per Leonardo Spinola. Ilgiovane D. doveva ottenere la conferma anche dell'importante privilegio della Zecca ...
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MARESCOTTI, Giorgio
Franco Pignatti
MARESCOTTI (Marescot, Mariscot, Mariscotti, Maliscotti), Giorgio. – Di origine francese, non se ne conoscono luogo e data di nascita; neppure è noto alcunché su un’eventuale [...] in occasione delle nozze di Maria de’ Medici con il re di Francia Enrico IV e poi sullo stesso testo le musiche composte poco Cornelio Gallo, nell’edizione di Aldo Manuzio ilGiovane; e in altri due casi il M. riuscì a essere più tempestivo della ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] 'arresto da parte dei rettori di Brescia: e certo ilgiovane e poco autorevole patrizio non aveva l'autorità nonché di la verità era, secondo il C., che in tal modo Enrico VIII intendeva manifestare il suo risentimento per il divieto del Senato ai ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] un primo tempo seguito, l'I. decise di abbandonare ilgiovane Fregoso, ormai avviato alla carriera militare, perché riteneva di repressione sono stati studiati dal più celebre storico volterrano, Enrico Fiumi, e poi ripresi da Riccardo Fubini: più che ...
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GANDINO, Antonio
Enrico Maria Guzzo
Figlio diBernardino de Zambaitis, "cognomento Gandino" dal paese di provenienza, nel Bergamasco, nacque verso il 1560 (e non nel 1565, come solitamente riportato) [...] lato, gli influssi cremonesi e, dall'altro, un'ancor più stretta dipendenza dal tardo manierismo lagunare e da J. Palma ilGiovane. Tuttavia, a differenza di C. Rama e F. Giugno, imitatori del veneziano a tal punto che tuttora le loro opere possono ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] a lavoro ultimato, nel 1889, i Redaelli nominarono ilgiovane socio direttore del Laminatoio di Malavedo e, poi, affidando la presidenza della società al figlio Enrico; spirò due anni dopo, a San Remo (Imperia), il 12 genn. 1947.
Bibl.: G. Scagnetti ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] , in particolare, dei testi giuridici, per il quale, nei primi anni della sua attività, ilgiovane Antonio Morano poté giovarsi della collaborazione di un nome illustre della scienza giuridica napoletana come Enrico Altavilla che con lui pubblicò un ...
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SINIBULDI, Cino
Stefano Carrai
Paola Maffei
SINIBULDI (Sigibuldi, Sighibuldi, Sigisbuldi), Cino (Cino da Pistoia). – Nacque in una delle più antiche e nobili famiglie pistoiesi da ser Francesco di [...] l’imperatore nel 1313 a Pisa.
Con la morte di Enrico VII (che commemorò nella canzone Da poi che la natura ha Andrea e, secondo alcuni, durante quel soggiorno avrebbe conosciuto ilgiovane Francesco Petrarca; nello stesso anno si occupò dell’elezione ...
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SEGANTINI, Giovanni
Chiara Ulivi
– Alla nascita Giovanni Battista Emanuele Maria Segatini (cominciò a firmarsi Segantini ai tempi dell’Accademia), nacque ad Arco (Trento) il 15 gennaio 1858, in territorio [...] vita del pittore: il droghiere Giulio Bertoni, che lo ospitò, e il colto commerciante Enrico Dalbesio, amico di anche ospitalità in un clima di intimità familiare prezioso per ilgiovane che si affezionò in particolar modo alla madre dei Grubicy, ...
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DELLA SCALA, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Alberto detto Piccardo (e dunque nipote di Federico detto Bocca, il fratello di Mastino [I] morto nel 1269 combattendo gli estrinseci veronesi) e [...] dal monastero di S. Zeno, se stesso e ilgiovane figlio, il "nobilis domicelus" Bartolomeo. Bartolomeo, che doveva morire 18; C. Cipolla-G. Filippi, Diplomi inediti di Enrico VII e di Lodovico il Bavaro tolti dall'Archivio comunale di Savona, in Atti ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...