BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] francese, rinnovando le glorie del regno polacco di Enrico III.
L'ambizioso progetto, che secondo l il 19 giugno 1669, ilgiovane Michele Korybut Wiśniowiecki. Il B. non assistette nemmeno all'elezione del nuovo sovrano, avvenuta il 29 settembre, e il ...
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PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] parte dei compositori più giovani, in particolare in Luigi Dallapiccola (Sei cori di Michelangelo Buonarroti ilGiovane, 1933-36) e via Rasella, per eseguire con il violinista Arrigo Serato e il violoncellista Enrico Mainardi i suoi ultimi lavori da ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] personalità che in quel momento meglio poteva rappresentare per ilgiovane L. una continuazione dell'insegnamento "rigorista" - benché Oddi; Presso il Gabbro in collezione privata; Lo scialle bianco a Livorno, Bottega d'arte Enrico Angiolini; La ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] testa verso di lui in segno di assenso. Colpito dall'accaduto, ilgiovane chiese all'abate del luogo di entrare a far parte di di Strumi (cap. 23) Enrico di Franconia (il futuro imperatore Enrico III) o, secondo il documento sopra citato di Itta, ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] 1664. Al ritorno da questa missione Alessandro VII indusse ilgiovane a vestire l'abito ecclesiastico e lo nominò canonico della confronti dell'elettore di Colonia, Massimiliano Enrico di Wittelsbach, il quale respingeva ogni legame disciplinare con ...
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VENTIMIGLIA
Pietro Corrao
– Vasto e articolato lignaggio dell’aristocrazia siciliana, di origine ligure, radicato principalmente nel territorio montano delle Madonie con ininterrotta continuità dal [...] quel nucleo, nel corso della seconda metà del XIII secolo Enrico estese il suo controllo su un’area ancora più vasta, coincidente Gratteri, non cessavano di rivendicarne il possesso, mantenendone il titolo.
Ilgiovane epigono dei conti di Collesano, ...
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DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] di sé in molte guerre in mare ed in terra". Ma ilgiovane Giovanni Andrea riuscì a tagliargli la strada. Dopo la morte di pp. 94, 96, 112 (parla di un'ambasciata del D. ad Enrico II nel 1547, quando era in realtà a Napoli; probabilmente si tratta di ...
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ROSSELLINI, Roberto
Bruno Roberti
‒ Nacque a Roma l’8 maggio 1906 da Angelo Giuseppe e da Elettra Bellan.
La famiglia paterna di origini pisane aveva fondato nella Roma umbertina una impresa edile. [...] Uniti, un instancabile Rossellini si dedicò alla formazione dei giovani e a filmati che esplicitassero l’incontro tra il cinema e il progresso umano: all’Université de Nanterre con Enrico Fulchignoni, alla Yale University e alla New York School ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] il doge riuscì a strappare l'impegno di sanare il debito del nipote: era il 19 apr. 1522, e ilgiovane procuratore ne fu a tal punto consolato, che il contro Enrico VIII, ma di fatto manovrava per ottenere l'appoggio pontificio contro Carlo V. Il G. ...
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PORCACCHI, Tommaso
Franco Pignatti
PORCACCHI, Tommaso. – Nacque a Castiglione Aretino (oggi Fiorentino) probabilmente nel 1532, il 21 dicembre, da Bernardino di Francesco, ciabattino, e da Maddalena [...] (D. Farri).
La simpatia nutrita da Domenichi per ilgiovane volonteroso provinciale è confermata nello stesso 1556 dalla presenza attingere le dinamiche politiche vive aperte dalla successione di Enrico.
In ambito religioso, al 1562 risale l’edizione ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...