Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] gran parte dell’episcopato italiano. Ilgiovane vescovo ausiliare di Lucca rispose sollecitamente , L’esperienza pastorale di Bartoletti a Lucca, in Un vescovo italiano del concilio, Enrico Bartoletti 1916-1976, pp. 53-122, in partic. pp. 54-55.
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] le bizzarre pretese di una nuova amicizia tra ilgiovane Costantino e l’imprevedibile Massimiano, così come si i templi pagani, alla stregua, per intendersi, di ciò che fece Enrico VIII con i monasteri inglesi.
18 Si veda G. Depeyrot, Economy ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] un attacco ad personam di padre Enrico Rosa de «La civiltà cattolica», che sarebbe stato il più implacabile nemico pubblico di Buonaiuti del prete di Caltagirone, Roma 1982. Anche ilgiovane Alcide De Gasperi conobbe personalmente Murri, mantenendo i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] dare risultati di valore assoluto, come quelli poi realizzati da Enrico Fermi nel campo della fisica nucleare o da Bruno Rossi tutto, tranne quello che lo aveva steso materialmente, ilgiovane e sconosciuto antropologo Guido Landra. Fu una sorpresa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] si trovassero in tale condizione padroni umani (p. 352).
Ilgiovane Marco Vita Levi qualche anno dopo presenta la prima ampia anche in tema di sciopero e di contrattazione collettiva. Enrico Redenti (1883-1963), pur diffidente nei confronti di un ...
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ENRICO (VII), RE DI SICILIA E DI GERMANIA
WWolfgang Stürner
Nacque probabilmente nella prima metà del 1211 a Palermo o a Messina. Suo padre Federico II, allora sedicenne, dal dicembre 1208 governava [...] sveva s'imponesse completamente nel Meridione tedesco, e ilgiovane sovrano dovette immediatamente cedere quando i principi si oggi appare difficile dare un giudizio equilibrato su Enrico. Il controllo diffidente e la dura ingiunzione di obbedienza ...
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ENRICO
Josef Riedmann
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque nel 1266 dal conte Alberto (I) e da Eufernia, figlia del duca Corrado di Slesia-Glogau. Sebbene fosse il primo figlio maschio, [...] di Gorizia Alberto (II), suo zio; quindi Enrico, duca di Carinzia e conte del Tirolo, pure strettamente imparentato con i conti di Gorizia, il quale mori nel 1335; e infine Ottone d'Austria, ilgiovane fratello del deposto re Federico. Nello stesso ...
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ENRICO da Prato (Hylas o Ila Enrico)
Raffaella Zaccaria
Nacque a Prato probabilmente agli inizi del sec. XV. Scarsissime sono le notizie riguardanti la sua giovinezza e formazione culturale che, peraltro, [...] gusto dell'epoca.
In seguito lo stesso Aurispa, passato nel 1427 a Ferrara come precettore di Meliaduce d'Este, raccomandò ilgiovane E. all'amico Francesco Filelfo, che si trovava a Bologna, come risulta da una lettera di risposta scritta da questo ...
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ENRICO VI, RE DI SICILIA E IMPERATORE
PPeter Csendes
Secondogenito dell'imperatore Federico Barbarossa e di Beatrice di Borgogna, nacque nel 1165, forse il 20 ottobre, a Nimega. Poiché il fratello maggiore [...] essere stato uno dei suoi maestri. Nel 1174 ilgiovane re seguì il padre nella quinta spedizione in Italia, ma far fronte in Germania ad alcune difficoltà insorte al rientro del duca Enricoil Leone dal suo esilio inglese. In seguito alla morte di re ...
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Il Gattopardo
Giorgio Gosetti
(Italia/Francia 1963, colore, 205m); regia: Luchino Visconti; produzione: Goffredo Lombardo per Titanus/Pathé/SCG; soggetto: dall'omonimo romanzo di Giuseppe Tomasi di [...] Amico, Pasquale Festa Campanile, Massimo Franciosa, Enrico Medioli, Luchino Visconti; fotografia: Giuseppe Rotunno Fabrizio, il principe, l'uomo che incarna il trapasso di un'aristocrazia immota e intangibile in una nuova epoca. Ilgiovane Tancredi ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...