Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] pellegrinaggi [scriveva sul bollettino dell’Opera dei Congressi Enrico Massara, esponente dell’ala più decisa dell’intransigentismo spiritualità e mistica nell’Ottocento in Storia dell’Italia religiosa, III, L’età contemporanea, a cura di G. De Rosa ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] uno stato tranquillo e bene ordinato" (ibid., II, pp. 6 ss.; III, p. 3); poi con Enrico VI, che avrebbe sostituito "alla pura fermezza la spietata coerenza dell'intelletto" (ibid., III, p. 4); infine con Federico II, che nella sua opposizione ai papi ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] la Cronaca di Colchester, la Historia Anglorum di Enrico di Huntingdon166 e, più famosa di tutte, la (325-395), Paris 19722, p. 39.
110 Cfr. Soz., II 2.
111 Cfr. Eus., v.C. III 45.
112 Cfr. Rufin., hist. I 8.
113 Cfr. Socr., h.e. I 17,12; Soz., II ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] di Plombières del 1858 tra Cavour e Napoleone III delineavano una prospettiva di rafforzamento dei Savoia, ma , Roma 1990.
F. Mazzonis, Per la Religione e per la Patria. Enrico Cenni e i conservatori nazionali a Napoli e a Roma, Epos, Palermo 1984 ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] . Carafa cominciava già a mobilitare l'esercito pontificio ed Enrico II si affrettava ad offrire il suo sostegno a P de France. Nonciatures de Paul IV (avec la dernière année de Jules III et Marcel II), a cura di R. Ancel, I, Nonciatures de ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] la collaborazione del vescovo di Lucca monsignor Enrico Bartoletti. A differenza dei documenti precedenti esso cura di G. De Rosa, T. Gregory, A. Vauchez, Roma-Bari 1995, III, pp. 361-403; G. Verucci, La chiesa postconciliare, in Storia dell’Italia ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] il consenso della sinistra italiana: Daniele Manin, Enrico Cernuschi, Giuseppe Montanelli, Aurelio Saliceti, Giuseppe Ferrari e il 1860, quando Cavour ottenne l’appoggio di Napoleone III nella guerra all’Austria, i cui sviluppi valsero al Piemonte ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] negare se non negando totalmente la sua qualità di figlio di Enrico VI, con il farne il figlio di un beccaio ‒ o un cattivo re, come il padre o il fratello, che mette Innocenzo III contro Filippo di Svevia, secondo Burcardo di Ursperg, 1916, pp. 77 ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] politica e culturale del corpo ecclesiale.
Note
1 Per un profilo biografico, cfr. S. Nistri, s.v. Bartoletti Enrico, in DSMC, III/1, 1984, pp. 61-62; Id., Bartoletti educatore nella chiesa fiorentina, in Un vescovo italiano del concilio ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] avvento di Giovanni II (1118) alla spedizione di Enrico di Fiandra contro i bulgari (1206).
All’interno , T. Braccini, Torino 2008, pp. XXIV e XXVI-XXVII); Le monde byzantin, III, L’Empire grec et ses voisins XIIIe-XVe siècle, sous la direction de A. ...
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contratto di espansione loc. s.le m. Strumento di programmazione aziendale, basato su un accordo tra impresa e governo, che consente anche di programmare nel tempo un piano di assunzioni nel quale indicare il numero dei lavoratori da assumere...
favorito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di favorire; nel sign. 2, sul modello del fr. favoris]. – 1. a. Preferito, prediletto: il mio poeta f.; il mio motto f.; i suoi cavalli f.; il nipote f. del granduca; fig.: i f. della sorte. b. Chi,...