ZELANDA (oland. Zeeland; A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Provincia che comprende la parte sud-occidentale dell'Olanda e ha una superficie di 2730 kmq. (senza le maggiori acque interne, 1831,75 kmq.). [...] in feudo dall'imperatore Enrico II a Baldovino IV di Fiandra. Nel 1167 col trattato di Hedensee Fiorenzo III di Olanda ottenne le rapporti olandesi-fiamminghi per quasi un secolo. Il conte Guglielmo III, poi, nel 1323 riuscì a porre fine all'eterno ...
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VITTORIO AMEDEO I duca di Savoia
Carlo Morandi
Nato a Torino l'8 maggio 1587 da Carlo Emanuele I e da Caterina di Spagna, morto il 7 ottobre 1637. Dopo la morte della duchessa, Carlo Emanuele I che [...] con Elisabetta di Francia per l'improvvisa morte di Enrico IV, sfumati i progetti matrimoniali con una principessa regno di V. A. I, in Boll. stor. bibliogr. subalpino, II e III (1896); R. Bergadani, L'opera del principe V. A. nelle negoziazioni tra ...
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VILLEHARDOUIN, Geoffroi de
Mario Niccoli
Maresciallo della Champagne, uomo d'arme e storico della quarta crociata, nato circa il 1150-52. Quasi nulla sappiamo della sua vita all'infuori della sua partecipazione [...] e fu subito inviato in missione a Venezia per concretare con quel doge, Enrico Dandolo, le condizioni per il trasporto dei crociati in Terra santa. Morto Tibaldo III (6 maggio 1201), a sostituirlo nelle funzioni di capo della crociata fu eletto ...
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SERPIERI
. Famiglia di patrioti e di industriali del Risorgimento. I suoi membri più degni di nota sono: Enrico, nato a Rimini da Giambattista e Maria Aducci il 9 novembre 1809. Laureatosi a Bologna, [...] .: La Guardia nazionale italiana, 13 marzo 1849; A.M. Ghisalberti, Documenti su una mancata evasione di Felice Orsini, in Rassegna stor. del Risorgimento, a. XX, fasc. 1°; G. C. Mengozzi, F. S., in Libertas perpetua (Museum), a. III (XVII), fasc. 1°. ...
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RODOLFO III re di Borgogna
Pier Fausto PALUMBO
A Corrado il Pacifico, figlio ed erede di Rodolfo II, succedette, nel 993, Rodolfo III, cui la storia diede il nome di "re fannullone" o, anche, di "re [...] , s'impadronisce della città di Basilea. Per svellere l'indocilità di un feudatario, Ottone-Guglielmo di Besançon, Rodolfo III fa appello a Enrico II; nel 1016 a Strasburgo ne riconosce l'alta signoria sul suo regno, gli promette di consultarlo nei ...
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VENTIMIGLIA
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
. Storica famiglia siciliana, discendente da un Guglielmo, conte di Ventimiglia (1242), da cui Enrico, primo conte di Geraci, signore, dal 27 giugno 1258, [...] tragicamente nel 1338; un altro Francesco, conte di Geraci, stratigoto di Messina nel 1355, che cercò invano di impedire a Federico III di sposare Costanza d'Aragona, e fu gran camerario e uno dei quattro vicarî che governarono la Sicilia per Maria d ...
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YORK, Edmund of Langley, duca di
Quinto figlio di Edoardo III, nato a King's Langley nel Hertfordshire il 5 giugno 1341, morto ivi il 1° agosto 1402. Fu creato conte di Cambridge nel 1362 e prese parte [...] in patria. Fu creato duca di York nel 1385 e a tre riprese fu reggente d'Inghilterra; tale era nel luglio 1399 quando Enrico IV sbarcò nel paese, e dopo un simulacro di resistenza si unì all'invasore; subito dopo si ritirò dalla vita politica. Uomo ...
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MOLÉ, Enrico
Avvocato e uomo politico, nato a Catanzaro il 7 ottobre 1889. Deputato socialista riformista nel 1921 e nel 1924, in quell'anno fu tra i fondatori dell'Unione nazionale democratica e fautore [...] (1945-46). Senatore di diritto nella I legislatura repubblicana (1948), eletto senatore per la II (1953) e per la III (1958) come indipendente di sinistra, è stato vicepresidente del Senato nella I e nella II legislatura. Ha svolto anche attività ...
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Figlia (Pau 1528 - Parigi 1572) di Enrico II d'Albret e di Margherita d'Angoulême. Sposata contro la propria volontà (1541) a Guglielmo duca di Clèves, non volle raggiungere il marito e, fatte annullare [...] le nozze, nel 1548 sposò Antonio di Borbone duca di Vendôme, da cui ebbe un figlio, il futuro Enrico IV re di Francia. Divenuta nel 1555, per la morte del padre, regina di Navarra, divise l'autorità col marito, che tuttavia si distaccò sempre più da ...
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Figlio (m. 1198 circa) di Tancredi, conte di Lecce, e di Sibilla d'Acerra, alla morte del padre si trovò re, ancor minorenne, per decisione della nobiltà siciliana in aperta rivolta contro i Tedeschi, [...] intese secondo le quali G. rinunciava al trono, pur conservando la contea di Lecce e il principato di Taranto, pochi giorni dopo l'incoronazione di Enrico VI a Palermo, G. con i suoi fu proditoriamente imprigionato e relegato in Germania, ove morì. ...
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contratto di espansione loc. s.le m. Strumento di programmazione aziendale, basato su un accordo tra impresa e governo, che consente anche di programmare nel tempo un piano di assunzioni nel quale indicare il numero dei lavoratori da assumere...
favorito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di favorire; nel sign. 2, sul modello del fr. favoris]. – 1. a. Preferito, prediletto: il mio poeta f.; il mio motto f.; i suoi cavalli f.; il nipote f. del granduca; fig.: i f. della sorte. b. Chi,...