BONIFACIO
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Fu eletto arcivescovo di Genova il 13 giugno 1188 (le circostanze e i particolari dell'elezione sono minutamente descritti da Ottobono Scriba, cronista ufficiale del Comune: Annali genovesi, [...] il podestà Iacobo Manerio e alcuni nobili genovesi, presso Enrico VI, a Pavia, per reclamare l'adempimento delle , Pinerolo 1908, pp. 200 ss.). Nell'estate 1188 Clemente III lo incaricò di concedere a Oberto Spinola il permesso di edificare presso ...
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ATENOLFO
Tommaso Leccisotti
Figlio di Pandolfo II, principe di Benevento, nella sua infanzia era stato preso da Ottone II quale ostaggio e custodito in un monastero trgnsalpino. Ne fuggì travestito [...] del 1014 era a Roma, ove, in occasione dell'incoronazione di Enrico II, ottenne, sia da questo imperatore sia dal papa, due 18, 21; S. Hirsch, Jarbücher des deutschen Reichs unter Heinrich II., III, Leipzig 1875, pp. 149, 150, 156 ss., 197, 199; J. ...
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ANSELMO
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Della famiglia Raimondi, secondo una tradizione accolta da alcuni autori, ma già posta in forse dal Cantù, A. appare documentato come vescovo di Como nel 1170 in una sua relazione inviata [...] se succedette certamente ad Enrico nel 1163.
Il 3 giugno 1170 riferiva, come si è detto, ad Alessandro III sulla lite tra i Piuresi e i canonici di Chiavenna circa l'elezione del sacerdote che avrebbe dovuto officiare nella chiesa di S. Cassiano ...
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BENEDETTO
Paola Supino
Il suo nome compare per la prima volta in un contratto di livello del 23 maggio 997. L'inizio del suo vescovato a Volterra intorno a quell'anno e la sua continuità fino al 1015, [...] possesso della pieve di Elsa e della cella di S. Maria in Sponge, usurpatogli dal conte Ildebrando III Aldobrandeschi. Nel 1014, dietro richiesta di B., Enrico II, con un diploma dato a Fasiano, concedeva al vescovato e al capitolo di Volterra alcuni ...
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AMMANNATI, Tommaso
Edith Pàsztor
Nato a Pistoia, di nobile famiglia, dopo gli studi di diritto a Padova, andò verso il 1370 ad Avignone, ove entrò a far parte della curia pontificia. Uditore del Sacro [...] ben presto a fuggire dalla sua diocesi per l'arrivo di Carlo III d'Angiò, favorevole ad Urbano VI.
Nel 1383 fu in Bretagna Simone di Langres, ed all'elezione del suo successore, Enrico il Barbuto, e contribuì alla riconciliazione tra il duca ...
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BERNARDO
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Priore di S. Lorenzo a Firenze almeno dal 1176 (il 28 novembre di quest'anno Alessandro III gli indirizzò una bolla con la quale assunse la sua chiesa sotto la protezione apostolica e le [...] vescovile di Firenze. Poco dopo, il 29 dic. 1182, Lucio III confermò, su richiesta di B., alla Chiesa fiorentina il posstsso della filoimperiale è attestato anche nei confronti del giovane re Enrico, figlio dell'imperatore: B., infatti, è fra ...
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ALESSIO
Edith Pàsztor
Fu suddiacono e cappellano di papa Alessandro III, che nel 1180 lo mandò come suo legato in Irlanda, Scozia ed isole vicine.
È dubbia la notizia di alcuni storici, tra cui il Cardella [...] a lasciare la Scozia e a cercar rifugio in Normandia presso il re d'Inghilterra, Enrico II.
A. era cardinale prete del titolo di S. Susanna, sottoscrivendo bolle di Clemente III dal maggio 1188 fino al marzo 1189.
La notizia, riportata dal Torrigio e ...
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ALFIERI, Enrico
Giovanni Odoardi
Nacque ad Asti, di nobile famiglia, verso il 1315. Entrato nell'Ordine francescano, divenne ministro della provincia di Genova. Nel 1387, in seguito alla morte del generale [...] .: C. Eubel, Bullarium Franciscanum,VII, Romae 1904, passim (cfr. Indice);Mariano da Firenze, Compendium Chronicarum,in Archivum Franciscanum historicum,III (1910), pp. 702-704 E. A. Benoffi, Compendio di storia minoritica,Pesaro 1829, p. 152; H. B ...
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ANSELMO
Alessandro Pratesi
Salì alla cattedra arcivescovile di Napoli nel 1191. Fu tenuto in grande considerazione dal pontefice Innocenzo III, che riportò alla sua ubbidienza la Chiesa di Aversa (non [...] dalla colletta dovuta alla chiesa cattedrale. Il diploma che Enrico VI gli avrebbe rilasciato per la Chiesa di Napoli, L. Parascandolo, Memorie storiche-critiche-diplomatiche della Chiesa di Napoli,III,Napoli 1849, pp. 49-61, 165-180, 220-222; ...
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ATTONE (Atto, Adto)
Ambrogio Mancone
Monaco a Montecassino nella seconda metà del sec. XI, A. fu discepolo di Costantino Africano, che gli dedicò la sua traduzione dall'arabo degli Aforìsmi d'Ippocrate, [...] identificarsi con Azelino di Reims, del carine in lode di Enrico II, composto verso il 1050. Per la composizione dei und seinen Schulern Johannes und Atto, in Studien u. Mitteilungen zur Geschichte des Benediktiner Ordens. III (1932), pp. 421-442. ...
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contratto di espansione loc. s.le m. Strumento di programmazione aziendale, basato su un accordo tra impresa e governo, che consente anche di programmare nel tempo un piano di assunzioni nel quale indicare il numero dei lavoratori da assumere...
favorito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di favorire; nel sign. 2, sul modello del fr. favoris]. – 1. a. Preferito, prediletto: il mio poeta f.; il mio motto f.; i suoi cavalli f.; il nipote f. del granduca; fig.: i f. della sorte. b. Chi,...