PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] I cardinali vicari. Cronologia bio-bibliografica, in Rivista diocesana di Roma, III (1962), 4, pp. 273-295, in partic. pp. 292 258, 265-266, 275-276, 283-285, 287-288, 291; Don Enrico Tazzoli e il cattolicesimo sociale lombardo, I, Studi, a cura di C. ...
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CACCIAFRONTE (Cacciaforte, Cazafronte, Cazinfrontus, Sordi), Giovanni, beato
Anna Morisi
Nacque a Cremona, probabilmente verso il 1125.
Le più antiche testimonianze sulla sua vita lo dicono di nobile [...] che questi aveva con il patriarca di Grado, Enrico Dandolo (Schiavo, pp. 264-268).Nell'agosto vescovo Gilberto ne chiedeva la canonizzazione e il 5aprile di quell'anno Onorio III incaricava il vescovo di Padova, Giordano, con il priore di S. Maria ...
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EGIDIO (Egidius, Egydius, Zilius)
Olivier Guyotjeannin
Non si hanno notizie sicure sulle origini familiari di E., vescovo di Modena (1194/ 1195-1207) e poi arcivescovo di Ravenna (1207-1208). Gli autori [...] una Dieta imperiale. Il 26 maggio 1195 avrebbe ottenuto da Enrico VI un diploma che lo liberava dal "iuramenturn calumnie" nei la sede di Ravenna. Infatti, il 16 apr. 1207, Innocenzo III liberò E. dall'obbligo di venire a prendere il suo pallium a ...
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ALBERTARIO, Davide
Fausto Fonzi
Nato a Filighera (Pavia) il i 6 febbr. 1846, proveniente da una famiglia della media borghesia, compì gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Pavia, passando poi [...] . L'A., come collaboratore e successore di don Enrico Massara nella direzione del giornale, accentuò, invece, nel A. (la realtà e il mito), in Quaderni di cultura e storia sociale, III (1954), pp. 377-389; N. Vian, Due lettere del vescovo di Mantova ...
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BALDOVINO
Emilio Cristiani
Era pisano di nascita, almeno secondo la tradizione, e, come cisterciense, fu in frequenti rapporti con san Bemardo, che diresse a lui alcune sue lettere. Secondo alcuni studiosi, [...] .
Il 19 luglio 1139 la Chiesa pisana ottenne da Corrado III un privilegio di conferma delle sue proprietà nel contado; il 761. A proposito della selva del Tumulo, già concessa da Enrico IV ai canonici della cattedrale pisana, cfr. C. Violante, ...
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SERGIO IV
Antonio Sennis
Romano, il suo nome di battesimo era Pietro. Era figlio di Pietro ("Peruncius" secondo alcune fonti) e Stefania. Il catalogo inserito, intorno al 1120, alle cc. 208v-211 del [...] di consacrare la cattedrale di Bamberga, la sede preferita da Enrico II, conferma il fatto che il pontefice tentò concretamente di Liber de vita Christi ac omnium pontificum (1-1474), in R.I.S.², III, 1, a cura di G. Gaida, 1913-32, p. 179) secondo ...
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Anastasio IV
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente al cardinalato [...] prova di indulgenza, rifiutando di proseguire la politica intransigente di Eugenio III, fiancheggiato da s. Bernardo. Nell'ottobre del 1153 alla morte di Enrico Murdach, il papa concluse la questione, riconoscendo finalmente come canonicamente valida ...
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ALBERTI, Gregorio
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Figlio di Lotario, conte di Montecarelli (per cui l'A. è noto anche come G. da Montecarelli), fu eletto da Clemente III cardinale diacono di S. Giorgio in Velabro tra il 7 giugno [...] sottoscrizione). Presente alle elezioni pontificie di Celestino III e di Innocenzo III, come alla canonizzazione di s. Giovanni Chiesa e sconvolti da feudatari tedeschi durante il regno d'Enrico VI d'Hohenstaufen, l'A. veniva inviato, come " ...
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Ecclesiastico (Stourton Castle, Staffordshire, 1500 - Londra 1558). Si oppose allo scisma di Enrico VIII. Cardinale dal 1536, promosse la conciliazione con i riformati e nel 1545 fu tra i legati papali [...] cui P. era entrato in relazione epistolare sin dal 1525. Dopo la rottura definitiva con Enrico (Pro ecclesiasticae unitatis defensione, 1536), creato cardinale da Paolo III (1536), P. fu, con G. Contarini, G. Sadoleto, G. P. Carafa e G. Aleandro, uno ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] minaccia rappresentata per lo Stato P. dall’unione del Regno di Sicilia al Regno d’Italia e all’Impero sotto Enrico VI, Innocenzo III iniziò, durante la minore età di Federico II, la serie di recuperationes che avrebbe dovuto fare del Patrimonio di S ...
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contratto di espansione loc. s.le m. Strumento di programmazione aziendale, basato su un accordo tra impresa e governo, che consente anche di programmare nel tempo un piano di assunzioni nel quale indicare il numero dei lavoratori da assumere...
favorito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di favorire; nel sign. 2, sul modello del fr. favoris]. – 1. a. Preferito, prediletto: il mio poeta f.; il mio motto f.; i suoi cavalli f.; il nipote f. del granduca; fig.: i f. della sorte. b. Chi,...