BENEDETTO CARUSHOMO
Sofia Boesch Gajano
Nulla si conosce di B. prima della sua elezione a unico senatore di Roma, avvenuta durante il pontificato di Celestino III nel 1191, e più precisamente dopo il [...] avere un riflesso sulla situazione politica generale, in quanto rendeva più difficile la posizione di Celestino III, impegnato a fronteggiare l'imperatore Enrico VI (per la situazione generale di questo periodo, e in particolare per la necessità del ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] il C. insieme con Nicolò Curtarolo ed Enrico Gallo, a Padova a richiedere artiglierie per , 499;. Nicoletto d'Alessio, La storia della guerra per iconfini (1372-73), ibid., XVII, 1, t. III, a cura di R. Cessi, pp. 18, 22, 43-44, 46-48, 54-57, 62, 64 ...
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CATTANI (de Cathaneis), Alberto
Fabrizio Ciapparoni
Figlio di Sinibaldo, nacque probabilmente a Bologna. La sua era una famiglia nobile, che nel 1196 aveva ottenuto in feudo dall’imperatore Enrico VI [...] al libro de li dott. bolognesi..., Bologna 1623, p. 5; Id., I signori anziani consoli e gonfal. di giustizia..., Bologna 1670, pp. III, 3, 7, 16, 20; P. S. Dolfi, Cronol. delle famiglie nobili di Bologna, Bologna 1670, p. 35; P. A. Orlandi, Notizie ...
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EGIDIO da Perugia (Aegidius Spiritalis)
Raniero Orioli
Nacque, forse a Deruta presso Perugia, nella seconda metà del sec. XIII.
Le notizie biografiche su di lui sono alquanto scarne. Il Pellini, nella [...] di Clemente V, cosi E. esalta la figura di Innocenzo III e di papa Caetani, stigmatizzando i danni prodotti dalla bolla Meruit le tragiche vicissitudini di coloro che perseguitarono la Chiesa: Enrico IV, Federico II e tutti gli altri imperatori che ...
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CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] all'imperatore che confermasse le concessioni di Ottone II, Enrico II e Rodolfo I ai vescovi parentini, restaurando la , Historia di Bologna, a cura di A. Sorbelli, Bologna 1933, III, pp. 239, 301; Nuntiaturberichte aus Deutschland, 1533-1539, II, ...
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CASALESCHI Petrocino (Petrachinus, Petrucinus de Casalecchio, Petrocinus de Casaleclo, Petroccinus Casaleschi, Petrocino Casaleschi di Ferrara, Petrocino Casalesco, Petrochinus Casalescus, Petrocinus, [...] - è testimoniato, nella cattedrale di Padova insieme con Enrico Basteri, doctor canonum e professore nell'università di Padova. 89; III, pp. 170 s.; G. L. Amadesi, In antistitum Ravennatum cronotaxim... disquisit. ..., Faventiae 1783, III, pp. ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nipote del cardinale Enrico e fratello minore di Antonio, che pure fu cardinale, nacque nel 1568 da Onorato (IV), signore di Sermoneta, e Agnesina Colonna. Destinato [...] un rapido accordo tra i tre sovrani orientali il cardinale Enrico Caetani partiva da Roma il 25 apr. 1596 accompagnato dal del re di Spagna Filippo III, gran protettore della famiglia Caetani, ed in particolare del cardinale Enrico: il C. rinunziò a ...
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BARZI, Benedetto
Adriana Campitelli
Nacque, probabilmente intorno alla metà del sec. XIV, da un ser Arrigo (od Enrico) a Piombino; poiché la città era allora sotto il dominio di Pisa, il B. venne talora [...] (sappiamo però che esso venne pubblicato nel 1495a Siena, per i tipi di Erich von Haarlem, cfr. Deutsche Allgemeine Katalog, III, n. 3668), afferma che il giurista piombinese la discusse a Bologna nel 1396. Ora, poiché l'argomento di tale quaestio ...
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BIANCHETTI, Lorenzo
Domenico Caccamo
Nato a Bologna da antica famiglia patrizia nel 1545, si laureò in diritto civile e canonico il 30 ag. 1567 presso lo Studio della città natale. Presto il fratello [...] lega e studiando la possibilità di una conversione di Enrico di Navarra.
Salito l'Aldobrandini al soglio pontificio 555r-556v, 558r; 374, ff. 106r-107v; Arch. Segreto Vaticano,Borghese, III, 72a, ff. 35r, 50r, 247r-251v (lettera scritta dal B. all' ...
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MARICONDA, Diomede
Carmine Boccia
– Nacque a Napoli da Andrea, di una nobile famiglia del seggio di Capuana, intorno al 1455, con anticipo di un quindicennio rispetto al 1470 tramandato da Giustiniani [...] dei primi lavori da docente, dedicata al domenicano Enrico Lugardo, arcivescovo di Acerenza e Matera, ma soprattutto foro napoletano. Dalla sua origine fino alla pubblicazione delle nuove leggi, III, Napoli 1839, pp. 100 s.; C. Minieri Riccio, Memorie ...
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contratto di espansione loc. s.le m. Strumento di programmazione aziendale, basato su un accordo tra impresa e governo, che consente anche di programmare nel tempo un piano di assunzioni nel quale indicare il numero dei lavoratori da assumere...
favorito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di favorire; nel sign. 2, sul modello del fr. favoris]. – 1. a. Preferito, prediletto: il mio poeta f.; il mio motto f.; i suoi cavalli f.; il nipote f. del granduca; fig.: i f. della sorte. b. Chi,...