BARZI, Benedetto
Adriana Campitelli
Nacque, probabilmente intorno alla metà del sec. XIV, da un ser Arrigo (od Enrico) a Piombino; poiché la città era allora sotto il dominio di Pisa, il B. venne talora [...] (sappiamo però che esso venne pubblicato nel 1495a Siena, per i tipi di Erich von Haarlem, cfr. Deutsche Allgemeine Katalog, III, n. 3668), afferma che il giurista piombinese la discusse a Bologna nel 1396. Ora, poiché l'argomento di tale quaestio ...
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FURIOSO, Nicolò (Nicolaus Furiosus)
Hélène Angiolini
Nacque verso la seconda metà del XII secolo. La sua città natale è tuttora ignota. Guglielmo da Pastrengo lo vuole nato a Reggio Emilia, mentre un'altra [...] napoletano. Le opinioni del F. in merito a una decretale di Lucio III (in seguito confluita nel titolo De bigamis non ordinandis del Liber Extra: cognome del Furioso.
È il caso ad esempio di Enrico da Susa che nel suo commento al primo libro delle ...
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Libri feudorum
GGianfranco Stanco
I Libri feudorum (Consuetudines feudorum, 1892; Das Langobardische Lehnrecht, 1896), nati nell'ambiente scientifico dei giuristi longobardisti, consistono in una raccolta [...] come decima collatio, insieme alle Costituzioni di Federico Barbarossa, Enrico VI e alle Leggi dell'incoronazione, promulgate da Federico feudorum, Hanoviae 1595.
Matteo d'Afflitto, Super III Feudorum libris Commentaria, Francofurti 1598.
Georg Adam ...
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BIANCHETTI, Lorenzo
Domenico Caccamo
Nato a Bologna da antica famiglia patrizia nel 1545, si laureò in diritto civile e canonico il 30 ag. 1567 presso lo Studio della città natale. Presto il fratello [...] lega e studiando la possibilità di una conversione di Enrico di Navarra.
Salito l'Aldobrandini al soglio pontificio 555r-556v, 558r; 374, ff. 106r-107v; Arch. Segreto Vaticano,Borghese, III, 72a, ff. 35r, 50r, 247r-251v (lettera scritta dal B. all' ...
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MARICONDA, Diomede
Carmine Boccia
– Nacque a Napoli da Andrea, di una nobile famiglia del seggio di Capuana, intorno al 1455, con anticipo di un quindicennio rispetto al 1470 tramandato da Giustiniani [...] dei primi lavori da docente, dedicata al domenicano Enrico Lugardo, arcivescovo di Acerenza e Matera, ma soprattutto foro napoletano. Dalla sua origine fino alla pubblicazione delle nuove leggi, III, Napoli 1839, pp. 100 s.; C. Minieri Riccio, Memorie ...
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CAIMI (Caimus, Cajmo), Gerolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1558da Bartolomeo II e da Margherita d'Adda.
Di nobile e ricca famiglia, feudataria di Appiano, assai influente nell'ambito cittadino [...] Dicasteri, Ambasciatori, cart. 139; Vicari di Provvisione, anno 1592; Famiglie nobili, sub voce Caimi; Archivio di Stato di Torino, sez. III, art. 506, ff. 3 s.; Pavia, Archivio storico comunale, Carteggio tra Pavia e l'oratore a Milano, nn. 108, 115 ...
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BONSI, Antonio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia fiorentina, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV da Domenico.
Studiò legge a Pisa e, conseguito il dottorato, insegnò [...] cerimonia delle nozze di Caterina de' Medici con il futuro Enrico II. In questa città il B. morì nel corso T. Perrens, Histoire de Florence..., III, Paris 1890, pp. 101-102; G. Gulik-C. Eubel, Hierarchia catholica..., III, Monasterii 1923, p. 310; G ...
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BRANCAZOLO, Giovanni (Iohannes Branchaczolus de Papia, Brancazolus)
Norbert Kamp
Giurista pavese, probabilmente di modeste origini, dato che la sua famiglia non viene mai ricordata dalle fonti cittadine. [...] ", giudice e auditore generale della curia di Enrico VII dal 1311, lo nominò iudex delegatus: Zingarelli, La vita,i tempi e le opere di Dante, II, in Storia letter. di Italia, III, 2, Milano 1931, p. 629; W. M. Bowsky, Henry VII in Italy, Lincoln 1960 ...
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ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] l'annullamento del matrimonio del re di Francia Enrico IV con Margherita di Valois; nel 1601 C. Panigada, Bari 1934, pp. 66 s.; G. Moroni, Diz. di erudizione stor.-ecclesiastica, III, Venezia 1840, pp. 27 s.; L. v. Pastor, Storia dei Papi, IX, Roma ...
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PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco
Miriam Davide
PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco. – Nacque a Udine tra il 1610 e il 1615 da Alessandro e da Elena di Strassoldo.
Gli Annales di Udine il 4 dicembre [...] argomenti proposti da Gian Domenico Salomoni e ripresi da Enrico Palladio, i quali identificavano Udine e non Cividale il «supremo direttore delle armi» ai tempi dell’imperatore Valentiniano III (vol. I, p. 5). L’opera conobbe ulteriori critiche ...
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contratto di espansione loc. s.le m. Strumento di programmazione aziendale, basato su un accordo tra impresa e governo, che consente anche di programmare nel tempo un piano di assunzioni nel quale indicare il numero dei lavoratori da assumere...
favorito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di favorire; nel sign. 2, sul modello del fr. favoris]. – 1. a. Preferito, prediletto: il mio poeta f.; il mio motto f.; i suoi cavalli f.; il nipote f. del granduca; fig.: i f. della sorte. b. Chi,...