Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] fu battezzato con i nomi di Giovanni Battista, Enrico, Antonio, Maria.
La famiglia Montini, originaria della provincia bresciana la nostra venerazione e per quella dei secoli futuri" (Insegnamenti, III, p. 638). Da parte sua Montini, fin da quando era ...
Leggi Tutto
BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] rinviare agli autori che ne hanno trattato dopo il Biener (pp. 562 s.), il Savigny (III, p. 46 n. b. [la trad. Bollati I, p. 492 n. b. del contratto stipulato il 28 marzo 1481 dal B. con Enrico da Colonia per la stampa della "tabula consiliorum d. ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] di Plombières del 1858 tra Cavour e Napoleone III delineavano una prospettiva di rafforzamento dei Savoia, ma , Roma 1990.
F. Mazzonis, Per la Religione e per la Patria. Enrico Cenni e i conservatori nazionali a Napoli e a Roma, Epos, Palermo 1984 ...
Leggi Tutto
La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] giudicando ignominioso il trattato, accusando il tradimento di Napoleone III rispetto agli accordi di Plombières e all’art. 2 riforma Visconti Venosta, fu stilata da un segretario generale come Enrico Cerruti, che Menabrea dal 1867 al 1869 si avvalse ...
Leggi Tutto
Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] essere limitata (il Machiavelli vide benissimo ciò, come si rileva dal III capitolo del Principe e da ciò che egli riporta d’aver detto di potere illimitata»25. Quando a metà del Duecento Enrico da Susa, detto l’Ostiense dal suo titolo cardinalizio ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] » c'informa il Bertolini «nelle due lettere scritte da Gregorio III nel 739 e nel 740 a Carlo Martello, per reiterare le stesso deve dirsi del principe dei decretalisti, l'Ostiense, ossia Enrico da Susa, il «fans iuris», che commentò le decretali di ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] per ringraziarlo di un ampio volume di musica di Enrico Isaac - "torpores ignavissimos tollit, severiores curas I, St. veneta 19: M. Barbaro-A.M. Tasca, Arbori dei patritii veneti, III, c. 341; Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. Ital, cl. VII, 16 ( ...
Leggi Tutto
Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] Venedig, I, Gotha 1905, pp. 494-497.
15. Enrico Besta-Riccardo Predelli, Gli statuti civili di Venezia anteriori al 1242 pp. 1-210.
26. M. Roberti, Le magistrature giudiziarie veneziane, III, pp. 197-239. Deliberazioni del Maggior Consiglio, II, pp. ...
Leggi Tutto
VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] , II, nr. 280). Pochi anni più tardi, nel 1224, Enrico (VII) emanò insieme ai principi una Pax generalis valida per tutto in Federico II e l'arte del Duecento italiano. Atti della III settimana di studi dell'arte medievale dell'Università di Roma (15 ...
Leggi Tutto
Francesco Moliterni
Abstract
L'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (da ora IVASS) è riconducibile ad un modello istituzionale distante da quello della autorità settoriale e nel contempo [...] consumatori, in Lipari, N., a cura di, Trattato di diritto privato, III, Padova, 2003, 18 ss.; Jorio, A., Impresa di assicurazione e controllo Financial Institutions, in Institutions and Markets Series, Panunzio, Fondazione ENI-Enrico Mattei, 2009, 4. ...
Leggi Tutto
contratto di espansione loc. s.le m. Strumento di programmazione aziendale, basato su un accordo tra impresa e governo, che consente anche di programmare nel tempo un piano di assunzioni nel quale indicare il numero dei lavoratori da assumere...
favorito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di favorire; nel sign. 2, sul modello del fr. favoris]. – 1. a. Preferito, prediletto: il mio poeta f.; il mio motto f.; i suoi cavalli f.; il nipote f. del granduca; fig.: i f. della sorte. b. Chi,...