DROGONE da Parma
Paola Scarcia Piacentini
Sacerdote, fu "magischola" a Parma intorno alla metà del sec. XI. P probabile che abbia svolto la sua attività di docente presso la scuola della cattedrale [...] nativo di Liegi e più tardi priore di S. Uberto, il filosofo Anselmo da Besate, dal 1047 cappellano dell'imperatore EnricoIII, Sichelmo, studioso di scienze giuridiche, maestro di arti liberali, di retorica e di diritto, ammiratore di Cicerone e di ...
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FIMETTA (Fimeth, Fimetti), Ruggero
Gastone Breccia
Figlio di Simone, apparteneva a una nobile famiglia siciliana di origine normanna che si era insediata a Lentini.
Già nel 1172 un Goffredo Fimetti [...] esilio. Il 13 dic. 1257 lo troviamo alla corte pontificia a Viterbo, dove Alessandro IV, con una bolla indirizzata a EnricoIII, lo raccomandava al re inglese. Nella bolla viene presentato come "caput et capitaneus" dei fedeli della Chiesa in Sicilia ...
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Dumas, Alexandre
Anna Maria Scaiola
Il piacere di leggere
Popolarissimo romanziere dell'Ottocento francese, Alexandre Dumas ha affermato di aver scritto le sue opere con l'unico scopo di "divertire [...] a vent'anni alla conquista di Parigi. Debutta nella carriera artistica con il teatro e nel 1829 trionfa con il dramma EnricoIII e la sua corte: quella dei Valois alla fine del Cinquecento. Nel 1830, sicuro che "l'ora della Repubblica è arrivata ...
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AGRIPPA, Camillo
Gian Luigi Barni
Nato a Milano, fu ingegnere, matematico, trattatista di scherma. Quando egli giunse a Roma, nell'ottobre 1535, Si discuteva nell'ambiente dei tecnici sul trasporto [...] presto et con facilità il popolo di qual si voglia luogo con ordinanze et battaglie diverse, Roma 1585, dedicato ad EnricoIII di Francia, l'adoperò ampiamente con l'intento di facilitare i conteggi. Uomo di vari interessi (inventò pure un sistema ...
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AGNELLO da Pisa
Riccardo Pratesi
Nato intorno al 1194 a Pisa dalla nobile famiglia degli Agnelli, secondo una tradizione non documentata, fu ricevuto nella famiglia francescana dallo stesso s. Francesco, [...] con i religiosi, ottenendo dal papa Gregorio IX assicurazioni per gli stessi. Amico della corte e specialmente del re EnricoIII, suo munifico benefattore, si adoperò per ristabilire buoni rapporti tra questo e il duca del Galles, non risparmiandosi ...
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Monaco, cardinale, dottore della Chiesa (Ravenna 1007 - Faenza 1072). Dopo aver studiato arti liberali, nel 1035 si ritirò nell'eremo camaldolese di Fonte Avellana. Asceta ed erudito, contrario a ogni [...] invitato in altri monasteri dell'Italia centrale. Priore di Fonte Avellana nel 1043, salutò con gioia l'intervento di EnricoIII a Sutri contro il papato simoniaco entrando di fatto nella cerchia del gruppo riformatore della Chiesa che avrebbe avuto ...
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Uomo politico, cronista e poeta spagnolo (Vitoria 1332 - Calahorra 1407). Di famiglia nobile e potente, fu introdotto dal padre a corte, dove svolse con alterne vicende incarichi di prestigio, pur nell'avvicendarsi [...] I, dopo il disastro di Aljubarrota (1385) fu liberato dietro pagamento d'un oneroso riscatto; al tempo di EnricoIII fu membro del Consiglio di reggenza. Agli importanti incarichi politici da lui esplicati quale comandante di flotta, poi governatore ...
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La storia di questo ramo dei Plantageneti incomincia dal secondogenito di EnricoIII, Edmund (v. Lancaster, Edmund) il quale, dopo la rivolta di Simone di Montfort, fu nominato intendente d'Inghilterra [...] II (1327), e presiedette poi il consiglio di reggenza di Edoardo III, in contrasto con la regina madre Isabella e R. Mortimer. Suo Riccardo II esiliò (1398) il figlio di Giovanni, Enrico Bolingbroke, confiscandogli titoli e terre, ma questi, ritornato ...
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Terzo duca di G. (n. 1550 - m. Blois 1588); figlio di Francesco e di Anna d'Este, dopo la morte del padre (1563) si trovò a capo della sua casa e del partito cattolico: ebbe quindi parte preponderante [...] , da lui ritenuto responsabile della morte del padre. Organizzata (1576) la Santa Unione o Lega Cattolica, fu (1584) proscritto da EnricoIII, che ne temeva l'ambizione. In risposta a ciò, egli concluse con la Spagna i trattati di Joinville e di ...
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Cortigiana e poetessa (Venezia 1546 - ivi 1591), celebratissima per bellezza e per ingegno e cultura. Fu in corrispondenza con principi, cardinali, letterati e artisti che frequentarono la sua casa (ove, [...] la sua malinconia. Alcuni sonetti (meno di venti) sono sparsi nelle raccolte del tempo: due di essi sono dedicati a EnricoIII. Notevoli le Lettere familiari a diversi, la cui prima edizione è dedicata al cardinale Luigi d'Este con una lettera datata ...
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contratto di espansione loc. s.le m. Strumento di programmazione aziendale, basato su un accordo tra impresa e governo, che consente anche di programmare nel tempo un piano di assunzioni nel quale indicare il numero dei lavoratori da assumere...
favorito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di favorire; nel sign. 2, sul modello del fr. favoris]. – 1. a. Preferito, prediletto: il mio poeta f.; il mio motto f.; i suoi cavalli f.; il nipote f. del granduca; fig.: i f. della sorte. b. Chi,...