FANTI, Erminio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Parma il 16 genn. 1821 da Ferdinando e da Angela Bonini. Si formò all'Accademia parmense di belle arti dove fu allievo del paesaggista e scenografo Giuseppe [...] a Parma, dove eseguì una Veduta del paese di Berceto per Carlo III di Borbone; al sovrano dedicò il Castello di Malgrate (1852), Comune di Soragna); in quest'ultima compare anche il figlio Enrico (Allegri Tassoni, 1984, p. 560).
Accanto al genere ...
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GIOVENALE, Giovanni Battista
Raffaella Catini
Nacque a Roma l'11 nov. 1849 da Benedetto, avvocato, e da Maria Valenziani.
Architetto, ingegnere, restauratore e storico dell'architettura, costituì per [...] 1904), già oggetto di lavori al suo interno per opera di Enrico Salvati, nella quale il G. eseguì una pulitura della facciata " 1970, Roma 1971, pp. 70 s., 105, 114, 118, 171, 197; Rione III. Colonna, a cura di C. Pietrangeli, I, Roma 1980, p. 38; L. ...
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FRIBURGO in Brisgovia (ted. Freiburg im Breisgau)
I. Voss
Città della Germania (Baden-Württemberg), situata presso le pendici occidentali della Selva Nera, sul fiume Dreisam, al limite meridionale della [...] parentela che univano i committenti - il vescovo di Strasburgo Enrico di Teck e gli Uracher - sembrano ribadire un legame giacente sia pertinente al monumento funebre del conte Federico III di Friburgo.Il complesso conventuale dei Francescani, il ...
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MARCHI, Virgilio
Raffaella Catini
Nacque a Livorno il 21 genn. 1895 da Vittorio e da Zaira Mazzoni. Si formò alla scuola tecnica governativa di Livorno, presso la quale conseguì il diploma nel 1909. [...] una fortunata parentesi al teatro Argentina con l'Enrico IV, per il quale realizzò un "proscenio IX (1997), 17, pp. 73-84; Diz. dell'architettura del XX secolo, III, Roma 2003, p. 1573; Storia dell'architettura italiana. Il primo Novecento, a cura ...
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MARZIANO CAPELLA, Minneo Felice
N. Gozzano
Scrittore africano vissuto a cavallo tra i secc. 4° e 5°, autore del romanzo allegorico De nuptiis Mercurii et Philologiae, una sorta di enciclopedia delle [...] Stammler, 1962), su di un paramento liturgico appartenuto a Enrico, figlio dell'imperatore Federico I Barbarossa, donato nel un secondo serpente o uno scorpione, secondo la versione dell'Anticlaudianus (III, 1; PL, CCX, col. 509) di Alano di Lilla ...
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LEGNICA
M. Zlat
(ted. Liegnitz)
Città della Polonia occidentale, capoluogo dell'omonimo voivodato, situata nella regione della Bassa Slesia, all'estremità occidentale della pianura Slesiana.Il borgo [...] , Verzeichnis der Kunstdenkmäler der Provinz Schlesien, III, Regierungs-Bezirk Liegnitz, Breslau 1891; id -70; T. Lalik, Legnicka rezydencja Henryka Brodatego [La residenza di Enrico I il Barbuto a L.], Kwartalnik historii kultury materialnej 15, 1967 ...
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GALLO, Francesco
Enrico Mattiello
Nacque a Mondovì il 6 nov. 1672 da Francesco, morto nell'agosto dello stesso anno, e da Bona Maria Ferrero. Dopo aver partecipato, nel 1693, come "seconda insegna", [...] fondamenta della chiesa di S. Filippo a Mondovì Breo. Nel 1736, in conformità con le norme dettate dall'editto di Carlo Emanuele III per la sistemazione della contrada di Dora, il G. costruì per i conti Durando di Villa il palazzo dell'"isola" di S ...
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ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] con la corte, come provano i ritratti di Enrico II e Caterina de' Medici in uno smalto eseguito . Béguin, A lost fresco ol N. dell'A. at Bologna in honour of Julius III, in Journ. of the Warburg and Courtauld Institutes, XVIII (1955), pp. 114-122 ...
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PETITI, Filiberto
Eugenia Querci
– Nacque a Torino, ultimo di dodici fratelli, il 14 novembre 1845 da Giuseppe, corriere di Gabinetto sotto Carlo Alberto, e Giuseppina Chiorando, sua seconda moglie. [...] , Teresa Antonicoli, da cui ebbe l’unico figlio Enrico. Questi, insieme alla moglie Clelia che sentì per 462 s., 472 s.; F. Hermanin, Arte contemporanea. F. P., in L’Arte, III (1900), pp. 107-113; I funerali del pittore P., in Il Messaggero, 29 luglio ...
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GIUSTO de' Menabuoi
F. Flores d'Arcais
Pittore di origine fiorentina, noto a partire dal 1363 e morto prima del 1391.Le opere di G. firmate e datate sono: la Madonna Schiff, del 1363 (Pisa, Mus. Naz. [...] le decorazioni della cappella Spisser - Enrico Spisser fu connestabile di Francesco il più eccellenti pittori scultori ed architettori, a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878; G.B. Rossetti, Descrizione delle pitture sculture e architetture ...
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contratto di espansione loc. s.le m. Strumento di programmazione aziendale, basato su un accordo tra impresa e governo, che consente anche di programmare nel tempo un piano di assunzioni nel quale indicare il numero dei lavoratori da assumere...
favorito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di favorire; nel sign. 2, sul modello del fr. favoris]. – 1. a. Preferito, prediletto: il mio poeta f.; il mio motto f.; i suoi cavalli f.; il nipote f. del granduca; fig.: i f. della sorte. b. Chi,...