Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] Augusti (Pietro da Eboli, 1994), risalenti ai tempi di Enrico VI e quindi agli inizi del dominio svevo in Italia meridionale .
M. Amari, Storia dei Musulmani di Sicilia, I-III, Catania 1933-1939.
P. Schmitthenner, Lehnskriegswesen und Söldnertum ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] diretto la 'cancelleria' di Capparone; in uno scritto di Innocenzo III (1204) si parla una volta di un "protonotarius L." di Filippo di Svevia, e uno che era stato attivo addirittura sotto Enrico VI. Quindi Federico, in un arco di tempo brevissimo, si ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] di Gioacchino da Fiore e i versi dedicati al figlio di Enrico VI da Goffredo da Viterbo. In tutto il Federico II imperiale la dottrina della plenitudo potestatis su cui Innocenzo III aveva edificato la solida struttura della gerarchia ecclesiastica, ...
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Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] I, 96; II, 1; II, 5; II, 22; II, 48; III, 34; III, 35; III, 36; III, 49.
Nell'originario corpus di Melfi erano presenti, tra quelle elencate, le seguenti 1222 è attestato a capo della Magna Curia Enrico di Morra, che ne tenne la direzione fino ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] luglio 1574, si scatena nell'accoglienza splendida ad Enrico di Valois rientrante dalla Polonia per assumere la S.R.E. Card. Baronium, [...], a cura di A. Theiner, II-III, Romae 1856, s.v.; Le relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, a cura ...
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Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] la città o per il re e il vescovo. Nel 1232 Enrico (VII), in occasione di un caso particolare, rinunciò sostanzialmente da imperatorum et regum, II, a cura di L. Weiland, 1896; III, a cura di J. Schwalm, 1904-1906.
Urkunden zur städtischen ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] fra i primi anni del Duecento e la fine del pontificato di Innocenzo III furono deposti i vescovi di Ivrea, di Asti, di Albenga, di Vicenza, in cui essa si trovò a gestire la successione a Enrico VI. Non vi fu invece alcun interesse per la reale ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] e alla successione di Federico Enrico - oscilla, nella relazione conclusiva Relazioni di amb. ven. al Senato, a cura di L. Firpo, I, Torino 1965, pp. 753-762; III, ibid. 1968, pp. 963-1036; VI, ibid. 1975, pp. 815-842 (utili i cenni del curatore ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] e della susseguente reazione. Del '33 è Enrico Malatesta in 60 anni di lotte anarchiche. Storia s., 249 n., e passim; G. Trevisani, Lineamenti di storia del mov. op. ital., III, Milano 1965, pp. 128 s., 195 n., 200, 201, 207, 268, 269, 270, ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] potere di deporre re e imperatori in tal senso si mosse contro Enrico II, re di Castiglia, che, seppure alleato di Gregorio XI convinto che fosse necessario convocare un concilio. U. scomunicò Carlo III e la moglie e lo dichiarò decaduto; il re a ...
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contratto di espansione loc. s.le m. Strumento di programmazione aziendale, basato su un accordo tra impresa e governo, che consente anche di programmare nel tempo un piano di assunzioni nel quale indicare il numero dei lavoratori da assumere...
favorito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di favorire; nel sign. 2, sul modello del fr. favoris]. – 1. a. Preferito, prediletto: il mio poeta f.; il mio motto f.; i suoi cavalli f.; il nipote f. del granduca; fig.: i f. della sorte. b. Chi,...