CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] , in prime nozze, una nobildonna padovana, Giovanna di Enrico Scrovegni, di cui ignoriamo la data di morte. Caterina 213; n. 614, p. 233; Consiglio dei Dieci. Deliber. Miste, II: Registri III-IV (1325-1335), a cura di F. Zago, Venezia 1968, n. 143; ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] fortissimamente voluto dall'avo materno di F., il duca Francesco III d'Este, che era riuscito infine a imporre la i figli da lei avuti: Maria Teresa, nata nel 1817, sposa a Enrico di Borbone, conte di Chambord; Francesco Geminiano, nato nel 1819, suo ...
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Basilicata
CCosimo Damiano Fonseca
Difficile da definire nella sua consistenza geografica per la fluidità dei suoi confini specialmente per quanto riguarda l'area occidentale dell'antica Lucania, la [...] che da Melfi incaricava il 9 agosto 1236 il magister Enrico di Colonia di trascrivere il suo esemplare delle Abbreviationes Federico II e l'arte del Duecento italiano. Atti della III settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] di Riccardo II (1377) alla fine del regno di Enrico VII (1509), il B. intendeva offrire all'Italia XXIII, ibid. 1921,ad Indicem; V. Armanni,Lettere, I, Roma 1663,ad Indicem; III, ibid. 1674,ad Indicem; G. Baretti,La Frusta letteraria, a cura di L. ...
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CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] occasione della pace conclusa a Costanza tra Federico I e suo figlio Enrico da un lato e la lega lombarda dall'altro: C. tornò a Spoleto e tentò di giungere ad un accordo con Innocenzo III nella speranza di conservare il ducato per sé e i suoi eredi ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] conte di Zara. Assieme a Marino Falier, Niccolò Arimondo ed Enrico Michiel condusse inoltre, per conto della Repubblica, le trattative ottica fu infatti conclusa una lega quinquennale con Andronico III imperatore di Bisanzio e i Cavalieri di Rodi, in ...
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CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] in Francia e del riconoscimento papale di Enrico IV). Sempre assillante era il controllo della X, Roma 1928, p. 386; H. Kretschmayr, Gesch. von Venedig, Stuttgart 1934, III, p. 104; R. Cessi, Storia della Repubblica di Venezia, II, Milano-Messina 1946 ...
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DORIA, Aitone (Antonio)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Emanuele di Nicolò, consignore di Oneglia. A, tuttavia, spesso confuso con Antonio, figlio di Cattaneo, signore di alcune [...] ad un accordo, in forza del quale la Repubblica concesse ad Enrico l'investitura di tutti i castelli da lui detenuti, in cambio Louis, che si diresse poi su Vannes, assediata da Edoardo III. Grazie al concorso del D., l'ammiraglio francese sorprese la ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] rivolta divampò di nuovo. Sotto la direzione animatrice di Enrico Chiaramonte si sollevarono la città di Palermo e tutta de Aragón, Caragoza 1610, II, ff. 363, 438v-439v, 441v, 444v-445r; III, ff. 6r-7r, 58v-59v, 76v-77v, 88v-89r; Lettere e doc. ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] da Federico II all'abate Balsamo fin dal 1229 (ibid., III, pp. 559-560). A volte però la confisca dei beni . Tropeano, Roma 1998, pp. 65-76; H. Houben, Sfruttatore o benefattore? Enrico VI e Montevergine, ibid., pp. 49-63; T. Leggio, Farfa, Rieti e ...
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contratto di espansione loc. s.le m. Strumento di programmazione aziendale, basato su un accordo tra impresa e governo, che consente anche di programmare nel tempo un piano di assunzioni nel quale indicare il numero dei lavoratori da assumere...
favorito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di favorire; nel sign. 2, sul modello del fr. favoris]. – 1. a. Preferito, prediletto: il mio poeta f.; il mio motto f.; i suoi cavalli f.; il nipote f. del granduca; fig.: i f. della sorte. b. Chi,...