CAPRIOLI, Tommaso
Gino Benzoni
Primogenito di Costanzo (1553-1609), figlio del giurista Camillo, e di Taddea di Marcantonio Martinengo della Pallata, nacque a Brescia nel 1575.
Famiglia, quella del [...] della città: investita del feudo di Capriolo ancora dall'imperatore EnricoIII, un diploma di Carlo V, del 31 marzo 1553, 1939, p. 132; Storia di Brescia, Brescia 1963-64, II, p. 330; III, pp. 24 s., 26, 84 n. 6, 170, 402, 404.
Riguardano ...
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GERARDO, Giulio
Anna Pizzati
Nacque a Venezia nel 1544 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino. Terzogenito di quattro figli maschi, indirizzati tutti [...] di estradizione di banditi furono i principali problemi affrontati.
L'argomento predominante dei dispacci, dopo l'assassinio di EnricoIII, era tuttavia la situazione francese: le guerre di religione, gli aiuti militari spagnoli in favore della parte ...
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FREGOSO, Gian Galeazzo
Jean-François Dubost
Discendente della potente famiglia genovese dei Fregoso, nacque nella prima metà del XVI secolo e fu attivo in Francia; non se ne hanno notizie precedenti [...] , tanto più che Aurelio Fregoso al servizio del granduca vi operava allora allo stesso scopo. In quell'occasione il governo di EnricoIII agì in modo da evitare un intervento diretto: il F. partì alla volta di Marsiglia al comando di due galere, una ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] pontificio in regioni difficili, prima a Bologna, tormentata dal banditismo, poi in Francia subito dopo l’assassinio di EnricoIII (1589), poté contare sul consiglio di Peranda, il quale gli inviava costantemente da Roma informazioni e suggerimenti ...
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CORNAZZANO, Bernardo da
Giancarlo Andenna
Nacque tra il 1160 ed il 1170 ed appartenne alla potente famiglia vassallatica della Chiesa di Parma, destinata a guidare le sorti di numerosi Comuni italiani [...] cui è fatta menzione di un da Cornazzano è il placito tenuto a Parma il 21 nov. 1046 dal messo di re EnricoIII, Teutemario. Dal documento sappiamo che la famiglia aveva avuto in beneficio dal vescovo di Parma, Cadalo, il castello di Pizzo, il grande ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Ultimo principe longobardo di Benevento, sesto di questo nome, fu associato al trono dal padre Pandolfo (III) nell'agosto o settembre 1038.
In quell'anno Guaimario (IV) di [...] Clemente II a scomunicare i sovrani e i loro sudditi. Privo però delle forze necessarie per un attacco non previsto, EnricoIII si ritirò al Nord affidando ai Normanni l'incarico di portare a termine la sua vendetta, autorizzandoli a saccheggiare i ...
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CHIURLIA (de Churielia, de Kurielia de Baro, de Churyélie, Chùrielie de Baro, Kiurihelie), Roberto (magister Robertus de Baro, Roberto da Bari)
Norbert Kamp
Il C. apparteneva a una famiglia barese di [...] dei Romani, il C. difese anche i diritti di questo davanti al pontefice contro le rivendicazioni di Alfonso di Castiglia. Re EnricoIII riconfermò varie volte il C. come suo procuratore, l'ultima volta il 28 aprile del 1261.
Dopo l'elezione di Urbano ...
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LENTINI, Giovanni da
Salvatore Fodale
Non è nota la data della sua nascita, da collocare verosimilmente a Lentini, nel Siracusano, all'inizio del secondo quarto del XIII secolo; non conosciamo i nomi [...] meglio assicurare la vigilanza dell'isola, nel caso giungesse in Sicilia di ritorno da Acri il principe Edoardo, primogenito di EnricoIII e prossimo re d'Inghilterra.
Il 7 novembre partirono dall'isola le navi che portavano l'ambasceria, sulle quali ...
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ARGIRO
Armando Petrucci
Nacque a Bari, negli ultimissimi anni del secolo X o nei primissimi dell'XI, da Melo, ricco e influente cittadino, e da Maralda. Quando la prima rivolta delle città di Puglia, [...] ad intervenire in Puglia contro i "nuovi Saraceni". Il pontefice tentò da parte sua vanamente di ottenere l'aiuto di EnricoIII e, nel corso di un viaggio compiuto nell'estate del 1052 in Baviera, riuscì a riunire soltanto pochi avventurieri ...
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BALDISSERO (Baudissé, anche Baudise), Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente a famiglia comitale della nobiltà saluzzese, che aveva fatto professione delle nuove dottrine della Riforma, visse nella [...] seconda metà del sec. XVI. Era feudatario di EnricoIII a Carmagnola nel marchesato di Saluzzo e consignore di Sommariva e Baldissero.
Congiunto e consigliere tra i più intimi di R. di Bellegarde, governatore di Carmagnola e di Revello, il B. svolse ...
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contratto di espansione loc. s.le m. Strumento di programmazione aziendale, basato su un accordo tra impresa e governo, che consente anche di programmare nel tempo un piano di assunzioni nel quale indicare il numero dei lavoratori da assumere...
favorito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di favorire; nel sign. 2, sul modello del fr. favoris]. – 1. a. Preferito, prediletto: il mio poeta f.; il mio motto f.; i suoi cavalli f.; il nipote f. del granduca; fig.: i f. della sorte. b. Chi,...