DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Malaga (Spagna) il 6 nov. 1533, da Juan, di antica famiglia nobile; il nonno Hernando aveva ottenuto il titolo di "regidor perpetuo" della città di Malaga. [...] di un progetto di nozze con l'ugonotto Enrico di Borbone.
Proprio rispetto a questa questione , Correspondencia diplomatica entre España y la Santa Sede durante el pontificado de s. Pio V, III, Madrid 1914, pp. 25, 251 ss., 260 s., 268-275, 276, 279, ...
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ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] Nel settembre 1499, in seguito alla conquista francese di Milano, Federico III d'Aragona inviò l'A. in Spagna, insieme con la di Amalfi Federico d'Aragona, a Enrico Orsini duca di Nola, e al conte di Venafro Enrico Pandano. Dall'A. trasse il cognome ...
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GUIDO (Guido Fiorentino)
Stephan Freund
Nacque a Firenze, presumibilmente alla fine dell'XI secolo. Secondo Chacón (Ciaconius) discendeva dalla famiglia Bellagio, ma la notizia non è documentata; anche [...] da Auxerre il 15 luglio 1147 comunicava al vescovo Enrico di Olomouc (Olmütz) la loro partenza, ed essi 1885-88, nn. 9095 s., 9714, 9827, 9927, 10296; P.F. Kehr, Italia pontificia, III, Berlin 1908, pp. 455 s. n. 3; V, ibid. 1911, pp. 449 n. 33 ...
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GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] 1957); incoraggiò agli studi arabi i giovani Enrico Galbiati e Sergio Noja, avvalendosi della loro Cuore, 1966-67, pp. 494-496; A. Paredi, Storia dell'Ambrosiana, Milano 1981; F. Ruggeri, in Diz. della Chiesa ambrosiana, III, Milano 1989, pp. 1356 s. ...
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FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] con tale qualifica compare ancora in un diploma imperiale di Enrico VI emesso il 29 maggio 1195, mentre il successivo , XII, p. 182; G. Drei, Le carte degli archivi parmensi, III, Parma 1950, ad Indicem, sub voce "Obizo canonicus, prepositus et inde ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] Firenze-Volterra 1877; R.S. Maffei, Tre volterrani: Enrico Ormanni, Giovan Cosimo Villifranchi, M. G., Pisa 1881 . Pilastri, Anton Maria Salvini, M. G. e… il cacio di Volterra, ibid., III (1926), 1, pp. 37-42; L. Pescetti, Le onoranze funebri a mons. ...
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CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] e sei giorni dopo otteneva la camera e la prebenda di Niccolò d'Enrico, suo predecessore (vedi doc. dell'Arch. capit. di Lucci GG 2 IV. Poco sappiamo del C. per gli anni di pontificato di Callisto III: alla morte di questo (8 ag. 1458), il C., che ...
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CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] né il precedente direttore Salvatore M. Brandi, né Enrico Rosa, che era vicedirettore, ma di fatto di G. Anichini-N. Vian, Città del Vaticano 1953, II, pp. 43, 58, 246; III, pp. 358, 360 ss., 364, 368 s.; G. Spadolini, L'opposiz. cattolica da Porta ...
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PERETTI DAMASCENI, Alessandro
Simone Testa
– Nacque, primo di quattro figli, nel 1571 a Montalto, nelle Marche, da Fabio Damasceni, gentiluomo romano, e da Maria Felice Mignucci Peretti, figlia di Camilla, [...] Fu uno degli artefici della pacificazione del Papato con Enrico di Navarra, da lui fortemente voluta.
Peretti morì a Milano 2000, p. 170; S. Giordano, Sisto V, in Storia dei papi, III, Roma 2000, pp. 202-222; S. Testa, ‘Fuggire la mutazione del volto ...
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BOTTURNIO (Bochturnius), Anselmo
Adriano Prosperi
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Giacomo "de Buttaris" (cognome che egli più tardi latinizzò in "Bochturnius") di Castel Goffredo; le fonti [...] avere un qualche, sia pur minimo, fondamento (c. P III r); ma ritiene improponibile un altro concilio, a così poca fatto di doversi interessare della questione del "divorzio" di Enrico VIII. Infatti fu con la mediazione di Francesco Zorzi che ...
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contratto di espansione loc. s.le m. Strumento di programmazione aziendale, basato su un accordo tra impresa e governo, che consente anche di programmare nel tempo un piano di assunzioni nel quale indicare il numero dei lavoratori da assumere...
favorito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di favorire; nel sign. 2, sul modello del fr. favoris]. – 1. a. Preferito, prediletto: il mio poeta f.; il mio motto f.; i suoi cavalli f.; il nipote f. del granduca; fig.: i f. della sorte. b. Chi,...