CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] Huygens, segretario dal 1625 dello statolder Federico Enrico, il quale scrisse in suo onore dei 387-389; II, pp. 69 s., 89, 96, 134, 155, 166, 192, 197; III, ad Indicem;A.Pascal, Da Lucca a Ginevra. Studi sulla emigr. relig. lucchese a Ginevra, ...
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GUIDO
Luigi Canetti
Figlio di Ugo "de Castro Ficeclo" (morto ante 1139) e fratello di Ubaldino, Rolando (morto ante 1144), Ubichio e Ranuccio. A Fucecchio, dunque, nella diocesi di Lucca, G. dovette [...] proprio Innocenzo II, il 21 ag. 1142, ad annunciare al vescovo Enrico (II) di Olmütz (Heinrich Zdik) di aver inviato G. Lo ritroviamo a Roma, sottoscrittore di documenti papali del neoeletto Eugenio III (papa dal 15 febbraio), tra il 14 marzo e l'8 ...
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DEL CARRETTO, Daniele
Anthony Luttrell
Nato nella prima metà del secolo XIV, apparteneva alla nobile famiglia dei marchesi Del Carretto che si era da tempo stabilita sia nel territorio intorno a Savona, [...] fratre, di Ottobono, vescovo di Acqui, e cugino di Luchino, Enrico, Bonifacio e Percivalle, figli di Guglielmo, fratello di Ottobono.
dell'Archivio Caetani, II, Sancasciano Val di Pesa 1926, pp. 320 s.; III, ibid. 1928, pp. 2 s., 21-24, 40, 48 s.; ...
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GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] esponenti; in particolare G. fu lo zio di Innocenzo III.
Dovette fare parte del capitolo della cattedrale anagnina, da loro sottratti; l'arcivescovo tuttavia poteva contare sull'appoggio di Enrico II, che vietò al legato di recarsi in Inghilterra. ...
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GERARDO (Gerardo di Gisla, Gerardus de Scanabichis)
Luigi Canetti
Nacque nella prima metà del XII secolo, probabilmente a Bologna. Le notizie sul suo conto anteriormente al 1187, quando G. è attestato [...] Bologna G. compare per la prima volta in una lettera di Urbano III del 25 maggio 1187, in cui il papa, su richiesta del all'atto di concessione al Comune di Bologna, da parte di Enrico VI, del diritto di battere moneta.
Se tale provvedimento si ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] il C. s'impegnò a fare il modello della statua di Enrico IV di Francia, che i canonici di S. Giovanni in in The Burlington Magazine, LXXXII (1943), pp. 55-65; C. de Tolnay, Michelangelo,III, Princeton 1948, pp. 173-175; IV, ibid. 1954, pp. 15, 72, ...
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LIPPOMANO, Pietro
Giuseppe Gullino
, Ultimo dei quattro figli maschi del patrizio Girolamo di Tommaso e di Paola Vendramin di Bartolomeo del doge Andrea, nacque a Venezia nel 1504. A quella data il [...] questo scandalo da una diocesi che stava proprio sotto gli occhi dei padri conciliari, Paolo III pensò di allontanare il L. nominandolo nunzio in Scozia. La morte del sovrano inglese Enrico VIII (28 genn. 1547), seguita di lì a poco da quella del re ...
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PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] Pietro e Giordano, e due figlie femmine sposate con Enrico e Pietro, probabilmente della famiglia Frangipane, potente a di Giordano, il fratello Pietro (II) e suo figlio (Pietro III) si fregiarono dello stesso appellativo, usato fino all’inizio del ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1490 da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti.
Nel XV secolo la famiglia aveva intrapreso con successo l'attività bancaria, specializzandosi [...] il matrimonio della nipote Caterina de' Medici con Enrico d'Orléans.
Secondo il Cantini il G. . Caro, Lettere familiari, a cura di A. Greco, Firenze 1957-61: cfr. Indice, vol. III; P. Giovio, Opera, II, Lettere, a cura di G.G. Ferrero, Roma 1958, pp. ...
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GIOVANNI Canapario (Campanario)
Carlo Albarello
Nacque presumibilmente a Roma, dove fu monaco e abate nel monastero dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino, tra la fine del sec. X e l'inizio dell'XI.
Le [...] La disputa sull'attribuzione ebbe origine nel 1604, quando Enrico Canisio, primo editore della Vita prior sulla base di , II, Spoleto 1989, pp. 981-987; J.-M. Sansterre, Otton III et les saints ascètes de son temps, in Rivista di storia della Chiesa ...
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contratto di espansione loc. s.le m. Strumento di programmazione aziendale, basato su un accordo tra impresa e governo, che consente anche di programmare nel tempo un piano di assunzioni nel quale indicare il numero dei lavoratori da assumere...
favorito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di favorire; nel sign. 2, sul modello del fr. favoris]. – 1. a. Preferito, prediletto: il mio poeta f.; il mio motto f.; i suoi cavalli f.; il nipote f. del granduca; fig.: i f. della sorte. b. Chi,...