BENNONE
G. Binding
Vescovo di Osnabrück, discendente da una famiglia sveva di ministeriales, B., nato nel 1025, ricevette una brillante educazione alle artes liberales presso la scuola del duomo di [...] mechanicae attraverso la conoscenza delle arti minori. Nel 1048 B. si trovava a Goslar presso la corte dell'imperatore EnricoIII (1036-1056); un anno più tardi, per volere del vescovo di Hildesheim, Enzelin (1044-1054), divenne magister nella scuola ...
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BERALDO
Clara Gennaro
Non si sa dove e quando sia nato questo vescovo di Tivoli, né quale sia stata la sua formazione. Lo troviamo designato come "episcopus Tiburtinus electus" in una lettera del 21 [...] poco si sa delle opere intraprese da B. negli anni del suo vescovato. Con una lettera del 9 ag. 1255 diretta a EnricoIII, abate di S. Scolastica di Subiaco, Alessandro IV risolse le controversie di giurisdizione sorte tra il vescovo di Tivoli e quel ...
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BANDINI, Giovanni
Roberto Cantagalli
Penultimo figlio di Pierantonio e di Cassandra Cavalcanti, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Suo padre, ricco commerciante, vissuto lungamente a [...] , arcivescovo di Fermo e cardinale.
Il B., dapprima destinato alle armi, si diede poi alla vita ecclesiastica, ottenendo da EnricoIII di Francia l'abbazia di Villars. Il nipote di Clemente VIII e segretario di stato, cardinal Pietro Aldobrandini, si ...
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BENEDETTO
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Non si conosce la data della sua nomina a vescovo di Tuscania: successe a Giovanni, che, in data imprecisata, fu trasferito alla cattedra vescovile di Porto. Tale trasferimento fu approvato [...] con tutta probabilità di S. Maria Maggiore a Tuscania) ad alcuni chierici. Il frammento, nel quale ricorrono i nomi dell'imperatore Enrico (III) e del papa Leone (IX), non è datato, ma il suo contenuto, l'istituzione cioè di una canonica che imponeva ...
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ADAMO
Armando Petrucci
È il secondo abate di Tremiti di questo nome (il primo governò l'abbazia fra il 1015 e il 1017 e ne conosciamo solo l'esistenza). Egli resse il monastero fra il 1054 e il 1062 [...] furia normanna.
Nel 1055 A. accolse nelle isole il cardinale Federico di Lorena, che sfuggiva alle ire di EnricoIII; ma poco tempo dopo Federico se ne allontanò, malamente impressionato - secondo quanto dice Leone Marsicano -. dai cattivi costumi ...
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ARNALDO
Mario Sanfilippo
Primo presule aretino che si sottoscrisse "episcopus et comes", A. compare menzionato a capo della diocesi di Arezzo, per la prima volta il 17 giugno 1052, in un privilegio [...] dell'imperatore EnricoIII, in cui venivano confermate tutte le concessioni imperiali alla Chiesa aretina, sia circa le proprietà della stessa, sia circa la giurisdizione sulla città e sul comitato, concessioni che comprendevano anche il diritto di ...
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ATINOLFO
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Originario forse dell'Italia meridionale (come farebbe presumere il suo nome), A. fu creato vescovo di Fiesole da Corrado II imperatore nel febbraio-marzo del 1038, durante la sua permanenza [...] egli figura come ancora non consacrato. Sempre fedele fautore della parte imperiale, nell'autunno del 1046 si recò in Lombardia presso EnricoIII e partecipò al sinodo da questi tenuto a Pavia il 25 ottobre di quell'anno. Nel maggio del 1050, insieme ...
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ALBERTI, Giovanni
Armando Sapori
Nacque a Firenze il 17 luglio 1540 da Daniello. Educato alla carriera ecclesiastica dallo zio materno Onofrio Bartolini Salimbeni, arcivescovo cli Pisa, ricevette da [...] 'A. nei riguardi dell'ambasciatore francese, m occasione del contrasto verificatosi tra il pontefice e il re di Francia EnricoIII, a proposito della nomina di un nuovo nunzio apostolico a Parigi, Fabio Mirto Frangipane, non gradito ai Francesi per ...
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Riforma della Chiesa
Con questo nome si intende generalmente il processo svoltosi nella cristianità occidentale tra 11° e 12° sec. volto a sganciare le istituzioni ecclesiastiche dal controllo dei laici [...] . Tra i momenti iniziali di questo movimento va segnalato il Concilio di Sutri del 1046 in cui l’imperatore EnricoIII depose i tre papi rivali allora esistenti, rappresentanti delle fazioni dell’aristocrazia romana, e impose al soglio pontificio ...
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pataria
Movimento religioso e politico sorto a Milano (seconda metà del sec. 11°). Nata dall’opposizione all’arcivescovo Guido da Velate, eletto per volontà dell’imperatore EnricoIII (1045), la p. espresse [...] le istanze del clero e del popolo milanese contro la simonia e il , e costituì l’occasione per sperimentare forme di organizzazione giurata importanti per la nascita del comune. I maggiori esponenti furono ...
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contratto di espansione loc. s.le m. Strumento di programmazione aziendale, basato su un accordo tra impresa e governo, che consente anche di programmare nel tempo un piano di assunzioni nel quale indicare il numero dei lavoratori da assumere...
favorito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di favorire; nel sign. 2, sul modello del fr. favoris]. – 1. a. Preferito, prediletto: il mio poeta f.; il mio motto f.; i suoi cavalli f.; il nipote f. del granduca; fig.: i f. della sorte. b. Chi,...