BRUNI (Brunus, Dal Bruno), Francesco
Piero Fiorelli
Di sicuro si hanno, sul suo conto, quattro dati: appartenne ad una famiglia patrizia di San Severino nelle Marche; s'addottorò in utroque, allievo [...] sono edizioni del trattato come opera indipendente: Siena, Enrico di Haarlem, 1495;Pavia, Leonardo Gerla, 1497 circa notizie di seconda mano); F. Vecchietti-T. Moro, Biblioteca picena, III, Osimo1793, pp. 1104 s.; V. E. Aleandri, Nuova guida di ...
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CASSINELLI, Bruno
Giorgio Rebuffa
Nacque a Firenze il 14 apr. 1893 da Cesare e da Maria Sebastiani. Compì gli studi di giurisprudenza il 10 dic. 1917 all'università di Roma, iscrivendosi poi all'albo [...] positiva" ed in particolare alle idee di uno dei massimi esponenti di tale indirizzo, Enrico Ferri. Su questo il C. scrisse un saggio, L'opera di E. Ferri (in Criminalia, III [1939], pp. 191 ss.), nel quale, definendo il Ferri come il fondatore di ...
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CASALESCHI Petrocino (Petrachinus, Petrucinus de Casalecchio, Petrocinus de Casaleclo, Petroccinus Casaleschi, Petrocino Casaleschi di Ferrara, Petrocino Casalesco, Petrochinus Casalescus, Petrocinus, [...] - è testimoniato, nella cattedrale di Padova insieme con Enrico Basteri, doctor canonum e professore nell'università di Padova. 89; III, pp. 170 s.; G. L. Amadesi, In antistitum Ravennatum cronotaxim... disquisit. ..., Faventiae 1783, III, pp. ...
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POLLOTO, Giovanni Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
POLLOTO, Giovanni Vincenzo. – Nacque a Dronero, presso Cuneo, nella prima metà del Cinquecento dal notaio Francesco; non si conoscono né la data di [...] morte in carcere senza eredi del marchese Gabriele, che Enrico II di Valois aveva catturato e imprigionato a Pinerolo G. Manuel, Memorie storiche di Dronero e della valle Maira, I-III, Torino 1868, ad ind.; A. Manno, Dizionario feudale degli antichi ...
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ARIPRANDO
Roberto Abbondanza
Maestro piacentino di diritto longobardo, dalle lezioni - o forse soltanto dalle glosse - del quale ebbe origine, a metà del sec. XII, la versione iniziale della prima summa [...] la "summula" al tit. VIII "de beneficiis" del libro III non contiene alcun riferimento alla costituzione di Lotario II che dichiarò identificare A. con personaggi dell'epoca di Enrico IV o di Enrico V, il Kantorowicz autorevolmente oppone la ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nipote del cardinale Enrico e fratello minore di Antonio, che pure fu cardinale, nacque nel 1568 da Onorato (IV), signore di Sermoneta, e Agnesina Colonna. Destinato [...] un rapido accordo tra i tre sovrani orientali il cardinale Enrico Caetani partiva da Roma il 25 apr. 1596 accompagnato dal del re di Spagna Filippo III, gran protettore della famiglia Caetani, ed in particolare del cardinale Enrico: il C. rinunziò a ...
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BARZI, Benedetto
Adriana Campitelli
Nacque, probabilmente intorno alla metà del sec. XIV, da un ser Arrigo (od Enrico) a Piombino; poiché la città era allora sotto il dominio di Pisa, il B. venne talora [...] (sappiamo però che esso venne pubblicato nel 1495a Siena, per i tipi di Erich von Haarlem, cfr. Deutsche Allgemeine Katalog, III, n. 3668), afferma che il giurista piombinese la discusse a Bologna nel 1396. Ora, poiché l'argomento di tale quaestio ...
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FURIOSO, Nicolò (Nicolaus Furiosus)
Hélène Angiolini
Nacque verso la seconda metà del XII secolo. La sua città natale è tuttora ignota. Guglielmo da Pastrengo lo vuole nato a Reggio Emilia, mentre un'altra [...] napoletano. Le opinioni del F. in merito a una decretale di Lucio III (in seguito confluita nel titolo De bigamis non ordinandis del Liber Extra: cognome del Furioso.
È il caso ad esempio di Enrico da Susa che nel suo commento al primo libro delle ...
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BIANCHETTI, Lorenzo
Domenico Caccamo
Nato a Bologna da antica famiglia patrizia nel 1545, si laureò in diritto civile e canonico il 30 ag. 1567 presso lo Studio della città natale. Presto il fratello [...] lega e studiando la possibilità di una conversione di Enrico di Navarra.
Salito l'Aldobrandini al soglio pontificio 555r-556v, 558r; 374, ff. 106r-107v; Arch. Segreto Vaticano,Borghese, III, 72a, ff. 35r, 50r, 247r-251v (lettera scritta dal B. all' ...
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MARICONDA, Diomede
Carmine Boccia
– Nacque a Napoli da Andrea, di una nobile famiglia del seggio di Capuana, intorno al 1455, con anticipo di un quindicennio rispetto al 1470 tramandato da Giustiniani [...] dei primi lavori da docente, dedicata al domenicano Enrico Lugardo, arcivescovo di Acerenza e Matera, ma soprattutto foro napoletano. Dalla sua origine fino alla pubblicazione delle nuove leggi, III, Napoli 1839, pp. 100 s.; C. Minieri Riccio, Memorie ...
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contratto di espansione loc. s.le m. Strumento di programmazione aziendale, basato su un accordo tra impresa e governo, che consente anche di programmare nel tempo un piano di assunzioni nel quale indicare il numero dei lavoratori da assumere...
favorito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di favorire; nel sign. 2, sul modello del fr. favoris]. – 1. a. Preferito, prediletto: il mio poeta f.; il mio motto f.; i suoi cavalli f.; il nipote f. del granduca; fig.: i f. della sorte. b. Chi,...