Anglonormanna, Arte. Scultura
G. Zarnecki
SCULTURA
Già dai due decenni precedenti la conquista normanna si erano stabiliti stretti legami e reciproci influssi tra la produzione artistica anglosassone [...] chiostro dell'abbazia di Reading (1130 ca.), fondata dal re Enrico I nel 1121; il re, morto nel 1135, fu A Catalogue of Romanesque Sculpture from the Cluniac Houses in England, JBAA, s. III, 34, 1971, pp. 43-61.
W. Sauerländer, rec. a The Year ...
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BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] ; tale tecnica decorativa, già descritta da Teofilo (Diversarum artium schedula, III, 74; a cura di J.G. Hawthorne, C.S. Smith s. Martino nel campo superiore della moneta e il vescovo Enrico nell'inferiore, separati dalle mura (Erfurt), un abate in ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] su coloranti e lacche (v. Pittura) per pittura libraria; al III libro, più tardo, in prosa, e contenente fra l'altro 'assemblatore raccoglie tre ricettari, il primo dei quali risale a Enrico da Lubecca, forse un miniatore attivo nel 1262 nell'abbazia ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] altri pittori umbri in un manoscritto del '500, in Augusta Perusia, III (1908), pp. 71-75; G.B. Cavalcaselle - J.A mostra dello Spagna e le sua ultima opera datata, in Bollettino d'arte, III (1909), pp. 13-18; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] non individuate, tra le quali i ritratti del Re Enrico IV di Francia e del Granduca Ferdinando I de' Kirchen von Florenz, Frankfurt a.M. 1940-52, I, pp. 106, 168, 577; II, p. 470; III, pp. 117 s., 240, 397, 406, 419; IV, p. 106; H. Keutner, Il S. ...
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LIMOSINO
T. Soulard
(lat. Lemosinum; franc. Limousin; Lemozi nei docc. medievali)
Regione storica della Francia occidentale, il cui toponimo designava nel Medioevo la regione corrispondente all'antica [...] Martello (ca. 689-741). Il re dei Franchi Pipino III il Breve (714-768), instaurando la dinastia carolingia nel Francia Luigi VII, detto il Giovane (1137-1180), poi, nel 1152, Enrico conte d'Angiò e duca di Normandia (1133-1189), che, divenuto re ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] riprodotto in Appella et al., fig. 1), e il greco Enrico Franciskakis, ritratto più volte dal M., tra l'altro nel di F. Di Cocco, nel marzo 1925 il M. e Bonichi esordirono alla III Biennale romana grazie all'appoggio di C.E. Oppo, che li fece esporre ...
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TEUTONICI, Cavalieri
P.F. Pistilli
Ordine militare, le cui origini si legano alle vicende della terza crociata (1189-1191), quando, nel corso dell'assedio di Acri, pellegrini e cavalieri originari delle [...] Nicola. La nuova confraternita fu subito appoggiata dall'imperatore Enrico VI (1191-1197), il quale le fece dono Bologna 1983; H. Boockmann, s.v. Deutscher Orden, in Lex. Mittelalt., III, 1986, coll. 768-777; M. Arzyński, s.v. Deutschordensburg, ivi, ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] Tra il 1482 e il 1483 fu in contatto con lo stampatore Enrico da Colonia (v. la voce relativa in questo stesso Dizionario). Nel ricerche, Modena 1988, ad Indicem; V. Gheroldi, in Il tempo di Nicolò III, Modena 1988, pp. 105-108, 161; M. C. Chiusa, Sul ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] ibid., 1885-1886, p. 12; L. Carnevali, La morte di Enrico IV e la sua politica italiana..., in Arch. stor. lomb., XII , 83, 206, 207, 632; M. Maylender, Storia delle Acc. d'It., III, Bologna 1929, p. 363 (il 1652 che ivi figura va corretto in 1612);G ...
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contratto di espansione loc. s.le m. Strumento di programmazione aziendale, basato su un accordo tra impresa e governo, che consente anche di programmare nel tempo un piano di assunzioni nel quale indicare il numero dei lavoratori da assumere...
favorito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di favorire; nel sign. 2, sul modello del fr. favoris]. – 1. a. Preferito, prediletto: il mio poeta f.; il mio motto f.; i suoi cavalli f.; il nipote f. del granduca; fig.: i f. della sorte. b. Chi,...