ENRICO da Prato (Hylas o Ila Enrico)
Raffaella Zaccaria
Nacque a Prato probabilmente agli inizi del sec. XV. Scarsissime sono le notizie riguardanti la sua giovinezza e formazione culturale che, peraltro, [...] a liberarlo. Di qui si può ipotizzare non solo che E. dovette credere alle voci secondo cui la morte di Niccolò III, avvenuta durante il suo soggiorno alla corte viscontea, fosse stata determinata da avvelenamento e non da cause accidentali, ma anche ...
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ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] sono, a giudizio dello Schneyer, ascrivibili a Enrico.
Il Tractatus de septem vitiis capitalibus, anch' 3, pp. 38-42; Le registre de Benoît XI, a cura di Ch. Grandjean, III, Paris 1885, pp. 823-825, n. 1315; Regestum Clementis papae V, II, Romae ...
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ENRICO da Haarlem
Anna Modigliani
Le prime notizie relative a questo tipografo di origine olandese ci portano ad una collaborazione con un altro tipografo olandese, "Fridericus quondam Iohannis de Hollandia", [...] caratteri di stampa a Lucca, dove insieme col tipografo tedesco Enrico da Colonia portò a termine nel 1491 la Disputatio de mero university and the press in fifteenthcentury-Bologna, in Studi medievali, III (1961), 2, p. 674; V. Scholderer, Early ...
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ENRICO da Pisa
Rosamaria Dessi
Tutto ciò che sappiamo su E. deriva dalla Cronica di Salimbene de Adam: il cronista francescano dice che fu suo "intimus amicus" e che lo ebbe come maestro di canto a [...] della leggenda versificata di s. Francesco la cui vera paternità è di Enrico d'Avranches (F. Novati, Sull'autore del più antico poema della ad Indicem; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, X, p. 560; Enc. eccles., III, p. 91, sub voce Enrico da Pisa. ...
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ENRICO di Baila (de Bulla)
Hélène Angiolini
Di nobile famiglia bolognese, giureconsulto, fu, intorno alla metà del sec. XII, una figura di spicco nella vita dello Studium di Bologna. Conosciuto nella [...] letteratura anche come Enrico de Bulla (ad e s., Diplovataccio, p. 6), la sua figura e le sue vicende professionali sono Additiones, Bononiae 1914, pp. 227 s.; Chartularium Studii Bononiensis, III, Bologna 1916, pp. 123 s.; Th. Diplovatatii Liber de ...
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ENRICO
Stefano Palmieri
Ben pochi elementi della biografia di E., arcivescovo di Benevento nella metà del sec. XII, ci sono noti. Ignoriamo quando e dove nacque, la sua origine, la Chiesa in cui si [...] è computata sulla base del primo anno di governo di Enrico. Con esso concedeva ad Umfredo, abate del monastero benedettino della missiva. Il 25 genn. 1165, infine, Alessandro III scrisse a Luigi VII per avvertirlo che era finalmente giunto ...
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ENRICO
Hubert Houben
Secondogenito di Roberto, conte di Lucera, e di Gaitelgrima, figlia di Guaimario IV principe di Salerno, appare ricordato per la prima volta come conte di Monte Sant'Angelo (Foggia) [...] 'Angelo risale al novembre 1081. L'ipotesi che il conte Enrico, menzionato da Guglielmo di Puglia tra i feudatari ribelli al (Gesta Roberti Wiscardi, a cura di M. Mathieu, Palermo 1961, III, v. 522), sia da identificare con E. è poco convincente. ...
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ENRICO di Tedice
Valerio Ascani
Non si conoscono gli estremi biografici di E., che fu attivo intorno alla metà del sec. XIII. Nominato tra i testimoni di un atto arcivescovile del 1254 (Tanfani Centofanti, [...] 39 s., 44; L. Cuppini, Ranieri di Ugolino, in Commentari, III (1952), pp. 7-13; V. Lasareff, Un crocifisso firmato di Ugolino U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon…, X, p. 560 (s. v. Enrico di Tedice); XXVIII, p. 8 (s. v. Ranieri d'Ugolino); XXXIII, ...
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ENRICO
Valerio Ascani
Scultore, attivo a Pistoia nella seconda metà del sec.XII, il suo tiome è noto unicamente dalla iscrizione presente sul capitello destro del portale maggiore della chiesa di S. [...] p. 28; O. H. Giglioli, Pistoia nelle sue opere d'arte, Firenze 1904, p. 21; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, III, Milano 1904, pp. 940-43; P. Bacci, Gruamonte ed altri maestri di pietra che lavorarono alle facciate di S. Giovanni Forcivitas in ...
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ENRICO da Pisa (Henricus plebanus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Negli ultimi cento anni la critica ha riconosciuto in E., canonico della cattedrale pisana, il poeta autore del Liber Maiolichinus de gestis [...] , Venetiis 1757, App., coll. 254-256; F. Bonaini, Statuti inediti della città di Pisa dal XII al XIV secolo, III, Firenze 1857, p. 891; Cod. dipl. di Sardegna, I, a cura di P. Tola, in Mon. hist. patriae, X, Augustae Taurinorum 1861, n. 22, pp. 194 ...
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contratto di espansione loc. s.le m. Strumento di programmazione aziendale, basato su un accordo tra impresa e governo, che consente anche di programmare nel tempo un piano di assunzioni nel quale indicare il numero dei lavoratori da assumere...
favorito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di favorire; nel sign. 2, sul modello del fr. favoris]. – 1. a. Preferito, prediletto: il mio poeta f.; il mio motto f.; i suoi cavalli f.; il nipote f. del granduca; fig.: i f. della sorte. b. Chi,...