FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] Comitato di F. Tedaldo di Canossa, a cui fece seguito il figlio Bonifacio (1012-1052), ma alla sua morte EnricoIII accentuò l'appoggio ai curtenses ferraresi, dando modo al gruppo dirigente cittadino di rafforzarsi. Per il difficile equilibrio fra ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] , almeno per un breve periodo la cancelleria imperiale utilizzò solamente bolle. La b. di piombo rimase in uso fino al regno di EnricoIII. Quanto alle b. d'oro, prima Ludovico il Pio, poi gli Ottoni e i Salii non ne spedirono che in rare occasioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una nuova spinta espansiva
Il 13 aprile 1204 Costantinopoli – già caduta nelle mani dei crociati nel luglio [...] VII di Tolosa sotto Luigi IX (1214-1270), incassa la definitiva rinuncia – con la pace di Parigi del 1259 – di EnricoIII (1216-1272) di Inghilterra alla Normandia, al Maine, all’Angiò e al Poitou e il suo riconoscimento dello stato di vassallo ...
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FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] va messo in relazione non con l'imperatrice Gisella, moglie di Corrado II (1024-1039), ma con Agnese di Poitou, moglie dell'imperatore EnricoIII (1039-1056). Come tipi di f. caratteristici dell'epoca si trovano in esso sei f. d'oro a cono e a umbone ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...]
Il 23 nov. 1549, durante l'interregno dopo la morte di Paolo III, per intercessione del cardinale R. Pio di Carpi (Volpi, 1995-96, incaricato di preparare archi trionfali effimeri per l'entrata di EnricoIII di Francia a Ferrara e il 27 febbr. 1579 i ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] solo dalla nudità e dal colore scuro (Codex Aureus di EnricoIII, del 1043-1046, Escorial, Bibl., Vitr. 17, c it. Il Medioevo fantastico, Milano 1973); s.v. Démon, in DS, III, 1957, coll. 141-238; J. Baltrušaitis, Réveils et prodiges. Le gothique ...
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ROBERTO BELLARMINO, santo
Franco Motta
ROBERTO BELLARMINO, santo. – Nacque a Montepulciano il 4 ottobre 1542, da Vincenzo, di famiglia patrizia di scarsi averi, e da Cinzia Cervini. Fu battezzato Roberto [...] diplomatica in Francia decisa da Sisto V dopo la morte di EnricoIII per scongiurare il possibile appoggio dei vescovi francesi al candidato alla successione al trono Enrico di Navarra. La scelta del gesuita, in realtà, fu dovuta probabilmente ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] contare su un'ampia rete di alleanze politiche ed avere al suo fianco, oltre al sempre fedele Martino I d'Aragona, EnricoIII di Castiglia e Carlo VI di Francia. In questo contesto B. mosse i primi passi per organizzare un incontro con Bonifacio ...
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SAN BONIFACIO
Gian Maria Varanini
(Sambonifacio). – Alla morte del conte di Verona e marchese Milone (955), i suoi discendenti – che avrebbero presto liquidato le proprietà ubicate nel Novarese, la [...] e dall’assunzione della carica comitale veronese di Tado e poi del gandolfingio Arduino.
Fu l’arrivo in Italia di EnricoIII – in grado, in una città d’importanza strategica come Verona, di imporre ancora un avvicendamento nella carica comitale – a ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] 'origine da una fortificazione, le vestigia delle cui porte erano ancora visibili nel 17° secolo. Il 13 giugno 1041 l'imperatore EnricoIII detto il Nero (1039-1056) concesse alla badessa Teofano (1039-1058) il diritto di mercato e già nel sec. 12 ...
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contratto di espansione loc. s.le m. Strumento di programmazione aziendale, basato su un accordo tra impresa e governo, che consente anche di programmare nel tempo un piano di assunzioni nel quale indicare il numero dei lavoratori da assumere...
favorito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di favorire; nel sign. 2, sul modello del fr. favoris]. – 1. a. Preferito, prediletto: il mio poeta f.; il mio motto f.; i suoi cavalli f.; il nipote f. del granduca; fig.: i f. della sorte. b. Chi,...