MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] 11°, o per conservare i tipi tradizionali, come per le m. inglesi di Riccardo Cuor di Leone, Giovanni Senza Terra ed EnricoIII, dal 1180 al 1247, che portano i tipi e il nome diEnrico II. La leggenda poteva contenere un riferimento al tipo, come il ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] Guy de Chauliac, Enricodi Mondeville, Teodorico di Cervia e lo Pseudo Guido da Vigevano, medico di Filippo VI diValois, dedicò al sovrano un Zaklad Narodowy im. Ossolinskich, 1972-1975, 4 v.; v. III, 1975, pp. 57-96.
Poulle 1964a: Poulle, Emmanuel, ...
Leggi Tutto
MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] 1046) commissionato da EnricoIII per la cattedrale di Spira, per la sua sontuosità detto Codex Aureus di Spira (Escorial, Bibl disegnativa. La committenza, da parte di Carlo di Calabria e della moglie Maria diValois, dello splendido volume con i ...
Leggi Tutto
RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] diEnrico Scrovegni a Padova, destinata in origine alla tomba. Dalla Sainte-Chapelle che Jean de Valois, duca di figure giacenti in metallo diEnricoIII (m. nel 1272) e di Eleonora di Castiglia (m. nel 1290), nell'abbazia di Westminster a Londra, ...
Leggi Tutto
PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] di quello che animava EnricoIII (1216-1272) ed Edoardo I (1272-1307). Thomas di Westminster, probabilmente figlio di Walter di a un pittore e miniatore al servizio di Carlo VI o di Jean de Valois, duca di Berry: Jean d'Orléans o, più verosimilmente ...
Leggi Tutto
VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] Strassengel, chiesa di pellegrinaggio ca. 1350; Bacher 1972; CVMAe, Österreich, III, 1, diValois duca di Berry sono in proposito un esempio precoce. L'attento studio delle v. di Bourges di sotto alla Crocifissione di Pietro, il re inglese Enrico II e ...
Leggi Tutto
CAMMEO di Francia
L. Rocchetti
La più grande delle sardoniche antiche, lavorata a ben cinque strati con raffigurazioni di personaggi imperiali romani, la cui identificazione ha fatto di questo celebre [...] II (7), Francesco I (5), Francesco II (6), Enrico II di Lotaringia (10), EnricoIII (3), Elisabetta (14), Carlo IX (1), Caterina dei Medici (2), Duca di Alençon (11, Marco Aurelio) Margherita diValois (12). In tal modo il c. antico sarebbe divenuto ...
Leggi Tutto
MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] di Fernach, Enricodi Arler di Gmünd, Ulrico di Füssingen; tra i francesi Giovanni Mignot dì Parigi. Il duomo di Milano per questa collaborazione di dai suoi abitatori Insubri (Insombri di Polibio, II, 16; III, 86; Sumbri di Strabone, V, 9). E ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] III Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma, Roma 1978", a cura didi Fountains, fornito da Ugo di York nel 1134, e i lussuosi codici che Enrico, figlio del re di dans le canton de Crépy-en-Valois (Oise), RArch, n.s., ...
Leggi Tutto
Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] Valois a Parigi a quella dei Carraresi a Padova, a quella del duca di Berry, si manifestarono autentiche forme di giungere a un punto di rottura nel corso del Settecento, in particolare in Inghilterra. Nella dedica a Giorgio III con la quale si ...
Leggi Tutto