SASSONIA (ted. Sachsen; fr. Saxe; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
È tra gli stati che compongono la Germania il quinto per superficie (14.986 kmq., pari alla trecentesima [...] Inghilterra, dove alcune tribù si fermarono anzi stabilmente. Una tradizione incerta (annali di Il figlio del fondatore, Federico III il Saggio (1486-1525) fu Enrico, signore di Freiberg, e trionfa con questo, quando Giorgio muore senza eredi e Enrico ...
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. Più specificamente si dice oggi caricatura un ritratto, in cui, senza abolire la rassomiglianza, siano esagerati (caricati) alcuni tratti o elementi in modo ridicolo; più genericamente ogni imitazione [...] (Attilio), Rubino.
Se in Inghilterra nel sec. XVIII le caricature di Giorgio III, e dando a Fox la pinguedine di Falstaff e a Sheridan un becco di macchiaioli toscani nella raccolta diEnrico Checcucci di Firenze, con prefazione di U. Ojetti, Milano ...
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ZECCA (fr. hôtel de la Monnaie; sp. casa de moneda; ted. Münze; ingl. mint)
Mario Levi Malvano
L'emissione della moneta essendo sempre stata monopolio dello stato (v. moneta, XXIII, p. 637), fin dall'epoca [...] è stato conservato.
Si trovano anche monete del III e IV secolo dell'Impero, non coniate, bensì Inghilterra, Briot impiantò nella Torre di Londra una zecca meccanica, e vi eseguì le ultime monete del regno di Carlo I e quelle della Repubblica. Dopo di ...
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Origine. - Sull'origine delle carte da giuoco e sulla loro introduzione in Europa si è discusso e si discuterà ancora a lungo. Che la Cina sia stata la loro patria sin dal 1120 (tesi del Remusat) è affermazione [...] di Berlino) che rappresentano il re (EnricoIII) col ventaglio e la regina con lo scettro. Nel Seicento troviamo carte didi taluni giuochi di carte).
In Francia, in Spagna, in Inghilterra, in Germania, le carte furono oggetto di tasse di ...
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Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea di Cambridge (v. sotto), situata a 90 km. NNE. da Londra, in un terreno pianeggiante e basso specialmente verso NE. A sud i Gog Magog Hills - uno sprone che [...] portato dai re di Scozia. Nel 1340, Edoardo III d'Inghilterra lo conferì al suo luogotenente Guglielmo conte di Juliers (1299- re, Edmondo di Langley, Edoardo duca di Rutland e Riccardo di Conisburgh: il quale, avendo cospirato contro il re Enrico V, ...
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Comprendono tutte le preparazioni adoperate per curare il corpo (viso, mani, capelli, unghie), per mantenerne e metterne in rilievo la bellezza, ovvero per procurare a chi fa uso di essi una bellezza artificiale.
Oriente. [...] di spugnette, oppure con svariate tinture. Anche gli uomini partecipavano di questa moda. Particolarmente effeminata fu in Francia la corte diEnricoIII certi paesi non si scherzava, come in Inghilterra, dove, per quanto la regina Elisabetta avesse ...
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Città del Piemonte, provincia di Alessandria, situata sulla sinistra del Tanaro, ove il corso di questo fiume cambia direziorie volgendosi da NE. a E., e riceve, a monte, il torrente Borbore, a valle il [...] , e sette nel 1041 sotto Pietro II, per concessione diEnricoIII. Così, verso la metà del sec. XI l'autorità comitale era esercitata di fatto - in diritto invece solo dal 1094 per concessione diEnrico IV - dal vescovo nella città, mentre quella del ...
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La derivazione del nome - che compare nelle fonti occidentali fin dal sec. VIII - dal lat. castella (posti di guardia, eretti nei primi secoli della Reconquista nell'ultimo lembo di territorio spagnuolo [...] diviso le due corone, di Léon e di Castiglia, fra i due figli: la prima a Fernando II, la seconda a Sancio III (1157-58) e . Da un lato Castiglia, Inghilterra, Portogallo; dall'altro Aragona, con il pretendente Enricodi Transtamare, e Francia con le ...
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. Origine. - Nata circa a metà del sec. XVI, e durata fino all'inizio del XIX, la commedia dell'arte si chiamò commedia buffonesca, istrionica, di maschere, all'improvviso, a soggetto; e, in molti paesi [...] (Lelio), è invitata a Parigi dal successore di Carlo IX, EnricoIII (che l'aveva vista recitare a Venezia): ne di Navarra alla sua corte; mentre Elisabetta d'Inghilterra invita a Londra l'Arlecchino Drusiano Martinelli, grande giocoliere e poco di ...
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Capitale dello stato (Land) omonimo (v. appresso), è città che ha risentito in modo notevole dello sviluppo industriale e commerciale tedesco. A 70 m. sul livello del mare, al centro d'una fertile pianura, [...] di questa e di altre case sassoni passarono, per diritti matrimoniali, all'imperatore Lotario IIIdi Supplinburgo (1125-1137) e per il matrimonio dell'unica sua figlia Gertrude con Enrico e riparò in Inghilterra. Dopo la battaglia di Lipsia il dominio ...
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defensor
s. m., lat. – Parola, corrispondente all’ital. difensore, che ricorre in alcune note locuz. storiche e giuridiche: 1. D. civitatis «difensore della città», titolo di un magistrato cittadino che nella prima metà del sec. 4° d. C. fu...