PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] diFrancia, il Regno d’Inghilterra. Con quest’ultimo le trattative erano già avviate nel 1102, vale a dire a due anni dalla morte di Guglielmo I il Rosso e prima che il fratello minore EnricoIII è andato perduto; la principale raccolta di lettere ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] cui Guido venne convocato dal patriarca di Grado Enrico a Verona, dove compose una di Vittore IV, ma con scarsi risultati, perché i re diFrancia e d’Inghilterra, con i rappresentanti delle rispettive Chiese, riconobbero come legittimo Alessandro III ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] , monsignor Enrico Folchi, successore di Antonelli, 89. La lettera è del 26 febbraio 1915.
84 ASV, AES, Italia III, Po. 953-954, fasc. 345, c. 48.
85 Ibidem.
86 con un capitale iniziale di 25 milioni difranchi francesi, partecipato per metà ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] più complesso è, poi, il caso della Francia. Qui la difesa della tradizione gallicana sollecitò i sovrani a rinviare l'accettazione dei decreti: EnricoIII con l'Editto di Melun del 1579 e con l'Ordinanza di Blois del 1580 li recepì parzialmente ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] don Norberto Perini e don Enrico Montalbetti, con il coinvolgimento del secolarizzato, come quelle diFrancia e Spagna, che catechesi, in Educare. Enciclopedia delle Scienze dell’Educazione, III, a cura di P. Braido, Zürich 19643, pp. 59-190; ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] allora che i giuristi riconobbero ai re diFrancia la sovranità sul territorio e non diEnricoIII Plantageneto (1216-1272) nell'abbazia londinese di Westminster, divenuta chiesa reale, sia che si tratti di Carlo IV di Lussemburgo (1347-1378), re di ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] diFrancia operano del resto facendo leva su un riconoscimento della loro sovranità che già era contenuto, in una certa forma, nella Per venerabilem di Innocenzo III Ostiense si veda K. Pennington, s.v. Enrico da Susa, detto l’Ostiense, in Dizionario ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] il pontificato di papa Stefano III, molto probabilmente sotto papa Paolo V11 o anche sotto Adriano I12. Un altro medievista cerca invece di dimostrare che la composizione del Constitutum Constantini vada ricondotta all’opposizione franca contro l ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] breve annientata da Federico IIIdi Trinacria), ma a prescindere di una parte di questi ultimi in seguito all’inquisizione nella zona diEnricodi , I rapporti tra i valdesi franco-italiani e i Riformatori d’Oltralpe prima di Calvino, in Id., Il grano ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] un equilibrio tra le Corone diFrancia e di Spagna che non si sarebbe realizzato con un governo francese troppo vicino a Filippo II; d'altra parte non poteva approvare l'alleanza tra EnricoIII ed Enricodi Navarra. La soluzione ideale sarebbe ...
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favorito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di favorire; nel sign. 2, sul modello del fr. favoris]. – 1. a. Preferito, prediletto: il mio poeta f.; il mio motto f.; i suoi cavalli f.; il nipote f. del granduca; fig.: i f. della sorte. b. Chi,...
cinepanettone
(cine-panettone), s. m. (scherz. iron.) Il film di Natale, lo spettacolo cinematografico popolare per antonomasia. ◆ [tit.] [Massimo] Boldi & [Christian] De Sica, il cine-panettone comicarolo non sbaglia mai (Foglio, 12 dicembre...