Figlio (Pau 1553 - Parigi 1610) di Antonio di Borbone e di Giovanna d'Albret. Salito al trono (1589), dovette abiurare, ma concesse, con l'editto di Nantes (1598), libertà di coscienza e di culto agli [...] ) a Margherita, sorella di Carlo IX diFrancia, fu costretto ad abiurare dopo la notte di S. Bartolomeo. Sfuggito nel EnricoIII ed Enricodi Guisa (la cosiddetta "guerra dei tre Enrichi"), poi - riavvicinatosi a EnricoIII, e da questo in punto di ...
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Figlio (Fontainebleau 1551 - Saint-Cloud 1589) diEnrico II e di Caterina de' Medici, ultimo re dei Valois. Insieme alla madre fu uno dei promotori della strage della notte di S. Bartolomeo contro gli [...] i calvinisti e il loro campione Enricodi Navarra (1585), per poi volgersi contro lo strapotere diEnricodi Guisa, che aveva suscitato una sommossa contro di lui a Parigi (1588). Fatto assassinare a Blois Enricodi Guisa, si unì al Navarrese per ...
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Città della Francia occidentale (89.253 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento della Vienne, 288 km a SO di Parigi. È situata su uno sperone triangolare limitato dal corso dei fiumi Clain e Boivre; [...] agli inquisitori, proseguisse e che delle sorti dell’ordine decidesse un futuro concilio.
Editto di P. Fu emanato nel 1577 da EnricoIIIdiFrancia, che, allarmato per lo strapotere diEnricodi Guisa, con esso sciolse tutte le leghe cattoliche. ...
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Cittadina della Francia, nel dipartimento di Seine-et-Marne. Crebbe intorno a un oratorio fondato (12° sec.) per accogliere le presunte reliquie di s. Giovanni Battista, portate in Francia durante la seconda [...] Cent’anni: conquistata dagli Inglesi nel 1420, fu ripresa dai Francesi nel 1437. Nel 1585 il trattato concluso tra EnricoIIIdiFrancia e la Lega cattolica dei Guisa, che metteva fuori legge i protestanti, dava inizio a una nuova guerra civile.
N ...
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Centro della Francia sud-occidentale, nel dipartimento della Dordogna.
Ricordata nel 12° sec. (con il nome di Bragerac, che mantenne fino al 16° sec.), assunse importanza commerciale perché situata sulla [...] ; la revoca dell’editto di Nantes (1685) le tolse ogni importanza.
Trattato di B. Stipulato nel 1577 tra EnricoIIIdiFrancia e i capi del partito protestante, cioè il re di Navarra (il futuro Enrico IV) e il principe di Condé, si proponeva, con ...
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Nacque il 22 aprile 1517 a Barga (e per questo latinizzò poi il suo nome in Pier Angelio Bargeo), studiò leggi a Bologna sotto Ugo Buoncompagni, che fu poi papa Gregorio XIII, e lettere con Romolo Amaseo. [...] ductu Goffredi Bulionis Lotharingiae Ducis a Turcorum tyrannide liberata est": dodici libri, di cui due erano stati fatti stampare da EnricoIIIdiFrancia (Parigi 1582) e che furono definitivamente pubblicati nel 1591; sicché possono dirsi ...
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Nella sua prima origine, risalente agli albori dell'umanità, è la forma embrionale, rudimentale di guerra, il mezzo brutale a cui ricorre l'individuo isolato contro il suo simile nella lotta per l'esistenza. [...] in una cruenta piccola battaglia. Celebre restò il combattimento del 27 aprile 1578 fra tre dei mignons diEnricoIIIdiFrancia e tre favoriti della casa di Guisa.
Né, a infrenare la mania duellistica, bastò la condanna della Chiesa, in una celebre ...
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GUGLIELMO I principe d'Orange, conte di Nassau, detto il Taciturno
Adriano H. Luijdjens
Nacque il 24 aprile 1533, primogenito di Guglielmo di Nassau-Dillenburg e di Giuliana di Stolberg, nel castello [...] che nel giugno 1575 si era sposato per la terza volta con Carlotta di Borbone, imparentata a EnricoIIIdiFrancia, dall'assemblea fu nominato nuovameme statolder di Olanda, Zelanda, e Utrecht.
Frattanto era arrivato Don Giovanni d'Austria, il nuovo ...
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PINEROLO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Armando TALLONE
Tammaro DE MARINIS
Città della provincia di Torino, situata a 370 m. s. m., sulle estreme propaggini orientali delle Alpi [...] parte del Piemonte, Pinerolo stette sotto la Francia, a cui rimase anche dopo la pace di Cateau-Cambrésis fino al 1574, quando Emanuele Filiberto ne ottenne la restituzione da EnricoIIIdiFrancia; tornò alla Francia nel 1631, e rimase in soggezione ...
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Si chiamò così una specie di corazza leggiera che verso la fine del sec. XVI si portava senza spallacci e senza fianchi, con l'abito di panno o di seta, col cappello o col morione. Secondo il Brantôme, [...] Milano, ai tempi di Carlo IX e diEnricoIIIdiFrancia, fornì, agli uomini a piedi, i corsaletti di forma più elegante e più ricchi d'incisioni. Queste corazze leggiere ebbero grandissima voga alla corte diFrancia. ...
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favorito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di favorire; nel sign. 2, sul modello del fr. favoris]. – 1. a. Preferito, prediletto: il mio poeta f.; il mio motto f.; i suoi cavalli f.; il nipote f. del granduca; fig.: i f. della sorte. b. Chi,...
cinepanettone
(cine-panettone), s. m. (scherz. iron.) Il film di Natale, lo spettacolo cinematografico popolare per antonomasia. ◆ [tit.] [Massimo] Boldi & [Christian] De Sica, il cine-panettone comicarolo non sbaglia mai (Foglio, 12 dicembre...