CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] e lo condusse in Inghilterra nel 1397. Dopo la morte del conte e quella di Riccardo II, il re Enrico IV tentò senza de la Cité des dames, in Les Bonnes Feuilles, III(1974), pp. 116-537; D. Bornstein, French influence on XVth-century English prose ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] dopo la breve parentesi di Enrico di Valois venne assegnata a 'onore (un frammento del III libro nel ms. I. Roland Brisset, in Inghilterra con la precocissima edizione Philology, XIX (1965), pp. 340-352; D. Battaglin, Il linguaggio tragicomico del G. e ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] Enrico Beaufort, vescovo di Winchester, che lo condusse con sé in Inghilterra. (su cui cfr. V. Rossi, in Giorn. stor. d. lett. it., LXX [1917], pp. 312-17); altri , in Storia della letteratura italiana Garzanti, III, Milano 1966, pp. 74-100. ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] der Vierte (1926) di A. Palermi, tratto da Enrico IV, ed Enrico IV di M. Bellocchio (1984), a Kaos dei Inghilterra degli anni Trenta un Richard III (1996; Riccardo III) in versione 'nazifascista', affidando il ruolo di protagonista a I. McKellen. D ...
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VERGILIO, Polidoro
Enrico Carrara
Letterato, nato intorno al 1470 in Urbino, dove morì nel 1555. Studiò a Padova e a Bologna.
A Guidobaldo della Rovere, suo signore, dedicò il Liber Proverbiorum (Venezia [...] precede di due anni gli Adagia d'Erasmo, da cui si dolse di Prodigiis (1526). Sistematosi in Inghilterra, ebbe incarico da Enrico VII di scrivere la Historia proprî errori. Tra alterne fortune restò in Inghilterra fino al 1550; e quindi tornò in ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] compiuto durante un soggiorno in Inghilterra, e che entra come ., L'espressionismo in Austria, in L'arte moderna, vol. III, Milano 1967, pp. 41-80.
Jedlicka, G., Der ma d'un toscano di periferia, sono il principale appannaggio di Enrico Pea, ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] è carenza di non lieve entità - Enrico Caterino Davila, suddito veneto e ufficiale al comprensione di realtà diverse - l'Inghilterrad'Elisabetta, l'Olanda ribelle alla sempre augusta» dell'imperatore Ferdinando III, sarà nominato «cronografo regio» ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] atti I e II e il secondo con gli atti iii, iv e v - era stata apprestata per la riguardo l'ampia recensione di Enrico Sicardi («Giorn. stor. d. lett. it.», vol pp. 483-533). L'opera è anche apparsa in Inghilterra: London, G. Routlege & Sons, 1934.
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] dimostrazione solamente nel Libro III, edito per la capace di notare, in ogni genere d'arte, i vari gradi di chiarezza collegi puritani della Nuova Inghilterra, e le varie tendenze 1988.
Berti 1992: Berti, Enrico, Metafisica e dialettica nel commento ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] sua qualità di figlio di Enrico VI, con il farne sminuzzata e persa in pochi fatti d'arme, in genere di scarso peso di un nuovo legato in Inghilterra da parte di Innocenzo IV o il fratello, che mette Innocenzo III contro Filippo di Svevia, secondo ...
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defensor
s. m., lat. – Parola, corrispondente all’ital. difensore, che ricorre in alcune note locuz. storiche e giuridiche: 1. D. civitatis «difensore della città», titolo di un magistrato cittadino che nella prima metà del sec. 4° d. C. fu...