La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...] dire che in quasi tutte le principali nazioni d'Europa si sente il bisogno di indici bibliografici di ogni ramo dello scibile.
Inghilterra. - Non trascurando i vecchi Il Romanticismo nel mondo latino, III, Torino 1927.
Fra le bibliografie ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] nel 1925, di tonn. 663.292 (un po' meno d'un terzo del movimento di Venezia). I dati più recenti (biennio del porto si fa con l'Inghilterra (carboni), poi con la sponda l'imperatore Enrico VI, e iniziatasi dal nuovo pontefice Innocenzo III (eletto nel ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] confluenza di questo nel Po, a 82 m. d'altezza sul livello del mare (45°11′ N Spagna, in Germania, in Inghilterra. In Francia ebbe anche morte dell'imperatore Enrico II, insorsero Pavia, in Bollett. Soc. pav. storia patria, III, i, 2, 3, 4 (1903), I; ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] giuridici anche i principali uomini d'azione che la Chiesa conti, III, Bernardo da Pavia, Raniero da Pomposa, Berengario Fredoli, Riccardo da Siena. Seguono l'Inghilterra opere apologetiche della Santa Sede contro Enrico VIII dovute al card. Reginaldo ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] alterno riconoscimento da parte di Inghilterra, Serbia e Ungheria, l'autorità e il prestigio di C. III cominciano a indebolirsi verso la in qualche parte d'Italia e poi, più rapidamente ("ocius"), portato da Pietro Crasso a Enrico IV che aveva ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] l'Inghilterra, bibliografia
Ambrosini, G. G., Diritto e società, in Storia d'Italia, vol. I, I caratteri originali (a cura 203-229.
De Cesare, G., Enrico de Nicola e la questione istituzionale, G. Ambrosini ed altri), vol. III, Firenze 1969, pp. 157- ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] giovane età il nonno Triadano nelle ambascerie in Inghilterra, Francia e Spagna, si dedicò a sino all'anno di N.S. 1700, III, Venezia 1755, pp. 345-346.
12. . 67-105.
47. D.E. Queller, Il patriziato, p. 252; Enrico Besta, Il senato veneziano ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] letter from Governor Pownall to Adam Smith, L.L.D. F.R.S., being an examination of several points Enrico Redenti Charte du Travail du III Reich, Paris 1937.
it.: Storia delle unioni operaie in Inghilterra, in Biblioteca dell'economista, V serie, ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] ed Inghilterra, il primo rivolgendosi a Carlo VII ed il secondo ad Enrico V. di interessarsi ai rapporti con la Chiesa d'Oriente: non a caso Bartolomeo Facio, papal de la fin du Moyen Âge à la Renaissance, III, Bruxelles-Rome 1983, pp. 462-73.
M.L. ...
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Divorzio
Giovanni B. Sgritta
Introduzione: il costume e le regole
Il divorzio è, sotto il profilo giuridico, l'atto emesso da un'autorità riconosciuta con il quale si pone termine al vincolo matrimoniale [...] del genitore", nota Enrico Besta, la presenza a.M. 1989, pp. 607-623.
Rougemont, D. de, The crisis of the modern couple, in in "Population", 1986, III, pp. 463-482.
it.: Famiglia, sesso e matrimonio in Inghilterra tra Cinque e Ottocento, Torino 1983 ...
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defensor
s. m., lat. – Parola, corrispondente all’ital. difensore, che ricorre in alcune note locuz. storiche e giuridiche: 1. D. civitatis «difensore della città», titolo di un magistrato cittadino che nella prima metà del sec. 4° d. C. fu...