CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] .Nella carta contenuta nel manoscritto di Enrico di Magonza, eseguita intorno al 1110 (Cambridge, C.C.C., 66, p. 2; Miller, 1895-1898, III, pp. 21-29, tav. Anglorum è inserita una carta dell'Inghilterra (Londra, BL, Cott. Claud. D.VI, c. 1r); in un ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] delle Pericopi di Enrico II (1007- e Inghilterra meridionale) l'arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell . Painter, Silver Picture Plates of Antiquity: A.D. 300 to 700, Archaeologia 108, 1986, pp ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] e/o diffusione - così l'Inghilterra (esempi, tutti perduti, ma ricordati a esaltare la dignità imperiale di Enrico VI di Svevia (Roberts, 1984 d'Angelo e Pietro Vassalletto e realizzato, verosimilmente, all'inizio del pontificato di Innocenzo III ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] è quello del c.d. Ipogeo des Dunes Enrico VII nell'abbazia di Westminster a Londra (1502-1512), estremo sviluppo del tipo della c. longitudinale nell'architettura gotica inglese. In Inghilterra 22; J. Gardner, Nicholas III's Oratory of the Sancta ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] d'origine, Michele di Efeso ed Eustrazio di Nicea (Bréhier, 1937, trad. it. p. 272) - divennero conosciute in Inghilterra . Intorno al 1156 Enrico Aristippo, arcidiacono di 355; O. Holl, s.v. Plato, in LCI, III, 1971, coll. 444-445; J.B. Delaney, ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] importanti funzioni in Italia, in Inghilterra e in Polonia. Il immunità e Ottone III gli concesse nel , un art, une théologie, une morale, in Liège. Histoire d'une église, II, Strasbourg 1994, coll. 2-19; J. cui l'imperatore Enrico II donò alla ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] d'avorio appartenenti a diverse collezioni (Goldschmidt, 1914-1926, II, nrr. 4-16; III sia stato un ringraziamento reso da Enrico negli ultimi due anni della vita, data la scarsità di esemplari conservati in Inghilterra e in Francia. Mentre infatti l' ...
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BRUXELLES
J. -P. de Rycke
(fiammingo Brussel; Brosella, Bruxella, Brocela, Bruolisela nei docc. medievali)
Capitale del Belgio e capoluogo della prov. del Brabante, B. si estende nel fondovalle percorso [...] cambiamento di alleanza del duca Enrico I il Guerriero, a Inghilterra Venceslao e della figlia di Giovanni III -, fu iniziata la costruzione di Les manuscrits à peintures, ivi, pp. 117-131; R.A. d'Hulst, Le ''Maître de la Vue de Ste-Gudule'' et les ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] es. sul manto regale di Enrico II, decorato dalle immagini delle splendore l'invasione normanna dell'Inghilterra voluta da Guglielmo il Conquistatore. 2° d.C. (Cumont, 1935), ma del quale conserva memoria ancora Isidoro di Siviglia (Etym., III, 71 ...
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AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] . Anche i codici provenienti dall'Inghilterra e dall'Irlanda servirono da modello , dove era morto.Ottone III e, seguendo il suo esempio, Enrico II (1022-1024) si altezza di m. 25,55 - i più alti d'Europa dopo quelli della cattedrale di Metz - le cui ...
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defensor
s. m., lat. – Parola, corrispondente all’ital. difensore, che ricorre in alcune note locuz. storiche e giuridiche: 1. D. civitatis «difensore della città», titolo di un magistrato cittadino che nella prima metà del sec. 4° d. C. fu...