INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] rendite camerali del Regno d'Inghilterra; successivamente Cosmato ricoprì Francesco Carbone, Enrico Minutuli, Antonio ., XXIV, 5, ad ind.; Bullarum privilegiorum ac diplomatum Romanorum pontificum, III, Romae 1741, pp. 399-404; L. Bruni, Epistolae, a ...
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guerre di religione
Rosa Maria Parrinello
Il conflitto tra cattolici e protestanti in Europa
Le guerre di religione furono una conseguenza della diffusione della Riforma e lacerarono l'Europa tra il [...] , ed Elisabetta I, regina d'Inghilterra, e i principi calvinisti tedeschi a favore degli ugonotti. Il conflitto procedette a fasi alterne, fino a quando nel 1588 venne ucciso Enrico di Guisa su ordine del nuovo re di Francia EnricoIII, che nel 1589 ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] propri eredi - capo della Chiesa d'Inghilterra. Nel 1533 Clemente VII aveva scomunicato Enrico VIII. Lo Scisma anglicano non si gallicana sollecitò i sovrani a rinviare l'accettazione dei decreti: EnricoIII con l'Editto di Melun del 1579 e con l' ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] 1o maggio 1231) ‒ presieduta dal figlio Enrico re di Germania ‒ fosse stato sancito " di Sicilia, ma anche in Francia, Inghilterra e Germania. I regnanti facevano di sovrano che assunse il potere fu Pietro IIId'Aragona, in nome dell'eredità che sua ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] . Il papa finì così con il concepire l'impresa d'Inghilterra come un'operazione da affidare unicamente ai fuorusciti inglesi e fratello dell'imperatore Rodolfo II, e del duca d'Angiò, fratello di EnricoIII di Francia, decisi a pescare nel torbido per ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] vicino a Filippo II; d'altra parte non poteva approvare l'alleanza tra EnricoIII ed Enrico di Navarra. La soluzione partisse ancora durante il 1587 e che il futuro re d'Inghilterra fosse una persona gradita alla Sede apostolica e si adoperasse ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] d'Europa. Il problema dei calibri multipli, causa dell'inefficienza e della lentezza delle armi da fuoco in battaglia, divenne oggetto di studio in molti arsenali. In InghilterraEnrico 1976-1987, 10 v.; v. III/2: Dal primo Quattrocento al Concilio ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] per iniziativa di esponenti della Chiesa d'Inghilterra come Frederick Denison Maurice e Charles di Arturo Labriola e di Enrico Ferri, dalla quale poi Storia del PSI, voll. I e III, Roma-Bari 1992-1993.
Cole, G.D.H., A history of socialist thought, 5 ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] anatema nel 1184 a Verona da papa Lucio III nel corso di un incontro con l’imperatore per uso domestico al pastore italoamericano Enrico Marin, con la motivazione che il dall’Ottocento, sia come Chiesa d’Inghilterra (con un importante Centro anglicano ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] dal 1870, dopo che la sconfitta di Napoleone III a Sedan aveva permesso alle truppe di Vittorio statuali di Francia e d’Inghilterra un sicuro punto di della sinistra italiana: Daniele Manin, Enrico Cernuschi, Giuseppe Montanelli, Aurelio Saliceti, ...
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defensor
s. m., lat. – Parola, corrispondente all’ital. difensore, che ricorre in alcune note locuz. storiche e giuridiche: 1. D. civitatis «difensore della città», titolo di un magistrato cittadino che nella prima metà del sec. 4° d. C. fu...