INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] 'alleanza dell'imperatore e alla sua forza armata; un fatto che non accadeva dai tempi di Enrico III.
La città si divise immediatamente in due parti. Anacleto II, sostenuto dalla sua famiglia e da buona parte del popolo e del clero romano, riuscì a ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] che l'esercito pontificio conduceva contro Enrico di Navarra gravava pesantemente sulle casse ; 12345, c. 290; Barb. lat., 2886, cc. 341-343; Urb. lat., 879/II, cc. 364-368; 1059/II (16 ottobre - 28 dic. 1591), 1060/I (1° genn. 1592), 1645: Diario, ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] ascritto alcuni cardinali di sentimenti filoispanici, quali L. Madruzzo, G.A. Santoro ed Enrico Caetani, e il giorno 19 inviò un breve laudatorio a Filippo II per il soccorso portato alla città di Parigi assediata dagli ugonotti. Una settimana più ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] cardinali: Angelo Acciaiuoli, Francesco Carbone, Enrico Minutuli, Antonio Caetani, Angelo di G. Erler, Lipsiae 1890, pp. 185-187; Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, II, Paris 1892, pp. 531-533, 552-554; P.M. Baumgarten, Il regesto d'I. papa ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] Tommaso d'Aquino conte d'acerra e il maestro giustiziere Enrico de Morra, B. entrò a far parte del . Potthast, Regesta Pontif. Rom., I, Berolini 1874, nn. 4810, 8993, 10070; II, ibid. 1875, nn. 11121, 14165; Les registres d'Innocent IV, a c. ...
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LEONE VIII, papa
Ambrogio Piazzoni
È incerto se debba essere considerato papa legittimo o antipapa; in ogni caso mantenne il suo incarico (contemporaneamente ad altri) dal dicembre 963 all'inizio del [...] tardi nell'ambiente dei sostenitori italiani dell'imperatore Enrico IV durante le fasi più cruciali della lotta Evo], LV, Roma 1920, pp. 178-184; J.F. Böhmer, Regesta Imperii, II, 5, Papstregesten 911-1024, a cura di H. Zimmermann, Wien-Köln-Graz 1969 ...
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GREGORIO VI, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di nascita era Giovanni. Alcune fonti gli attribuiscono inoltre l'ulteriore appellativo Graziano sia da solo sia unito a Giovanni (per un elenco completo [...] candidatura di G. VI come la più autorevole (cfr. al riguardo Anselmo di Liegi). Enrico III scelse invece (Natale 1047) il vescovo tedesco Poppone, che assunse il nome di Damaso II.
Non è possibile stabilire se, a questa data, G. VI fosse già defunto ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] cura di R. Aubert, A.M. Ghisalberti, E. Passerin d’Entrèves, II, Padova 1962, pp. 421-523.
28 Sulle loro vicende si veda S generale da Carlo Vitali nel 1923, unitamente all’avv. Enrico Basola. La data del promemoria cadeva in un momento drammatico ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] tradizione gallicana sollecitò i sovrani a rinviare l'accettazione dei decreti: Enrico III con l'Editto di Melun del 1579 e con l' strumento che era stato già utilizzato nel sec. XV da Pio II e da Sisto IV e che nella prima metà del Cinquecento ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] ambrosiani don Norberto Perini e don Enrico Montalbetti, con il coinvolgimento del salesiano dei catechismi piemontesi confluiti nel testo di S. Pio X, in Chiesa e società nella II metà del XIX secolo in Piemonte, a cura di F.N. Appendino, cit., pp ...
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enriciano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Enrico. Articoli e., sottoscritti da Enrico di Valois come condizione alla sua elezione a re di Polonia (11 aprile 1573), ed entrati a far parte stabilmente del diritto pubblico...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...