BENEDETTO
Paola Supino
Il suo nome compare per la prima volta in un contratto di livello del 23 maggio 997. L'inizio del suo vescovato a Volterra intorno a quell'anno e la sua continuità fino al 1015, [...] Il documento, tuttavia, sebbene sia segnato 1015, è da assegnarsi al 1014, in base alle indicazioni del primo anno di regno di EnricoII e dell'indizione XII.
L'ultima notizia di B. è del 22 nov. 1015, quando il vescovo siede in giudizio, accanto al ...
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ALESSIO
Edith Pàsztor
Fu suddiacono e cappellano di papa Alessandro III, che nel 1180 lo mandò come suo legato in Irlanda, Scozia ed isole vicine.
È dubbia la notizia di alcuni storici, tra cui il Cardella [...] violenta: A. e Giovanni furono costretti a lasciare la Scozia e a cercar rifugio in Normandia presso il re d'Inghilterra, EnricoII.
A. era cardinale prete del titolo di S. Susanna, sottoscrivendo bolle di Clemente III dal maggio 1188 fino al marzo ...
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ATTONE (Atto, Adto)
Ambrogio Mancone
Monaco a Montecassino nella seconda metà del sec. XI, A. fu discepolo di Costantino Africano, che gli dedicò la sua traduzione dall'arabo degli Aforìsmi d'Ippocrate, [...] solido sostegno nell'attribuzione al nostro A., se è da identificarsi con Azelino di Reims, del carine in lode di EnricoII, composto verso il 1050. Per la composizione dei versi e per le reminiscenze classiche l'autore mostra buona conoscenza della ...
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ARNOLDO
Augusto Vasina
Fu elevato alla dignità arcivescovile ravennate verso la fine dell'anno 1013 dal fratello EnricoII, dopo che questi ebbe deposto l'usurpatore Adelberto. A., accolto in Ravenna [...] 1014 A. si recò a Roma dove, su richiesta di Enrico, divenuto nel frattempo imperatore, fu consacrato dal papa. A Venetiis 1589, pp. 278 s.; F. Ughelli-N.Coleti, Italia Sacra, II,Venetiis 1717, coll. 359-360; G. L. Amadesi, In antistitum Ravennatum ...
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ALFANO
Nicola Cilento
Fatto arcivescovo di Capua nel 1158, fu molto vicino al pontefice Alessandro III, di cui sostenne la politica nell'Italia meridionale: nel 1163 il papa gli scriveva di denunciare [...] Gilles Giovanna, figlia di EnricoII d'inghilterra, che veniva sposa di Guglielmo II: fu presente a queste ,VIII, Berolini 1935, pp. 226-227, mi. 54-58;F.Chalandon, Histdre de la domination normande en Italie et en Sicile,II, Paris 1907, pp. 251,377. ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] 'investitura per mano di un laico fu dichiarata eretica, fu respinto ancora una volta il privilegio accordato da Pasquale II ad Enrico V e il re fu scomunicato (J. D. Mansi, Sacrorum conciliorum nova et amplissima collectio…, XXI, Florentiae 1776, cc ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] Raimondo Berengario.
E. rimase coinvolto nella disputa tra Enrico III ed i canonici di Winchester circa l'elezione Suse prieur d'Antibes, prévôt de Grasse (1235?-1245), in Studia Gratiana, II, Bologna 1954, pp. 595-617; G. Le Bras, Téologie et droit ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] di S. Stefano, e, maggiormente, dal vescovo Enrico.
Nella caccia alle reliquie e negli sventramenti del 8-12 nn. 4-7, 27 s. nn. 33-35; J. Leclercq, Une épître d'Innocent II à l'évêque Henri de Bologne, in Riv. di st. della Chiesa in Italia, V (1951), ...
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ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] - cosa, del resto, che gli era già stata ordinata da Enrico IV nel marzo 1066 - proprio a causa di Mainardo, che lo secoli di mezzo, Venetiis 1801-1803, I, pp. XVIII, 287 ss., 382, 385, 393 s.; II, p. 370; III, pp. 27, 286, 457; IV, pp. 211 s.; V, p. ...
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ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] - si parla di un fra Giacomo e di un frate Enrico giunti a Gerba, ben accolti e tollerati a patto che Biscaro, Inquisitori ed eretici a Firenze (1319-1334), in Studi medievali, n. s., II (1929), p. 364n. 2; L. Waddings, Annales minorum…, VI, Ad Claras ...
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enriciano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Enrico. Articoli e., sottoscritti da Enrico di Valois come condizione alla sua elezione a re di Polonia (11 aprile 1573), ed entrati a far parte stabilmente del diritto pubblico...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...