Prelato anglo-francese (Canterbury forse 1135 - Clairvaux 1203), consigliere di EnricoII d'Inghilterra, che lo fece vescovo di Poitiers (n 62), combatté gli Albigesi. Arcivescovo di Narbona, subito trasferito [...] nella sede di Lione (1191), alla quale rinunciò nel 1193. La sua intolleranza nei riguardi di Pietro Valdo e dei suoi seguaci contribuì non poco al sorgere dell'eresia valdese ...
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Eletto dopo la morte di Sergio IV (giugno 1012) grazie all'appoggio della fazione dei Crescenzî, dovette però fuggire da Roma e nel dicembre dello stesso anno si presentò, per ottenerne l'aiuto, a Enrico [...] II in Sassonia; ma questi, pur accogliendolo amichevolmente, finì per appoggiare Benedetto VIII; dopo di che di G. non si hanno più notizie. ...
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Teologo (Liegi 975 circa - Cambrai 1051). Discepolo di Gerberto d'Aurillac (poi Silvestro II), fu cappellano del re EnricoII e nel 1012 vescovo di Arras e Cambrai. Svolse allora una notevole attività [...] sia per il bene dei fedeli sia per la difesa della ortodossia attaccata dalle incipienti eresie di tipo cataro (Concilio d'Arras, 1025) ...
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Benedettino (m. Peterborough 1193), priore a Canterbury (1175), poi (1177) abate di Peterborough, la cui biblioteca arricchì di codici; gli fu attribuita una cronaca dei regni di EnricoII (Gesta Henrici [...] regis): sono certamente suoi i Miracula e la Passio di san Tommaso (Becket) di Canterbury. Si conoscono molte sue lettere ...
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Vescovo di Winchester (m. 1188) dal 1173, arcidiacono di Poitiers (1162-73); fu uno dei più abili consiglieri e funzionarî di EnricoII d'Inghilterra. Ebbe funzioni giudiziarie, ma si distinse come diplomatico [...] e amministratore nella riorganizzazione delle finanze della Normandia ...
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Diacono (sec. 11º); appartenne forse alla Scuola di Bamberga, fondata da EnricoII, per incarico del quale trascrisse (come si apprende dalle due lettere dedicatorie) le Expositiones in Isaiam di s. Girolamo [...] e i Moralia di s. Gregorio Magno ...
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Gian Pietro Carafa (Sant'Angelo a Scala 1476 - Roma 1559). Inquisitore, divenne papa nel 1555. Intransigente fautore della Controriforma, ampliò i poteri dell'Inquisizione e nel 1559 pubblicò il primo [...] Chieti (1504), legato presso Ferdinando il Cattolico (1506) ed Enrico VIII (1513-14), cardinale (1536), arcivescovo di Napoli, clamoroso del suo breve pontificato: la guerra contro Filippo II, concordata con la Francia, si concluse con una ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] la situazione dinastica della Lorena, dove il duca EnricoII era privo di discendenza maschile; il progetto di , P. V, in Dizionario storico del papato, a cura di Ph. Levillain, II, Milano 1996, pp. 1085-1087; S.F. Ostrow, Art and spirituality in ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] Federico prestò giuramento a Pasquale, coinvolgendo un buon numero di principi imperiali oltre ai rappresentanti del re d’Inghilterra EnricoII. Quest’ultimo infatti era in quel momento in aperta lotta con papa Alessandro III a causa dell’appoggio di ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] con offerte di denaro e oggetti preziosi. Il tentativo di Basilio II sarebbe andato a buon fine per l'avidità delle sue controparti con il nuovo re di Germania, il successore di EnricoII, Corrado II di Franconia. Tuttavia sembra che egli, in questo ...
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enriciano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Enrico. Articoli e., sottoscritti da Enrico di Valois come condizione alla sua elezione a re di Polonia (11 aprile 1573), ed entrati a far parte stabilmente del diritto pubblico...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...