DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] questa tragedia, incentrata sulle vicissitudini degli eredi di Federico II, il D. accoglie la tesi di papa Innocenzo, IV oltre che di eresia anche della morte di Enrico suo fratello. Giordano (Enrico) dopo una serie di traversie è fatto prigioniero da ...
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GUALPERTINO da Coderta
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente intorno al 1290-95 da Monfiorito e da Odorica Collalto. Sono piuttosto scarni i dati sulla vita di G., il cui nome appare in pochi documenti [...] avito ancora nel 1337. Ebbe in moglie Adeleta di Enrico, detto Panadino di Strasso. Sua figlia Odorica sposò 30; E. Lippi, La letteratura in volgare di sì, in Storia di Treviso, II, Il Medioevo, Venezia 1991, pp. 467, 484; E. Brunetta, Treviso in età ...
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CARACCIO, Antonio
Salvatore Nigro
Nacque nel mese di luglio del 1630 a Nardò (Terra d'Otranto) da Niccolò dei baroni di Corano e dalla verseggiatrice Caterina Scorna.
A quattordici anni, con ingenuo [...] opera di Baldovino di Fiandra e del doge Enrico Dandolo. Legati all'allegorica rappresentazione dello scisma d 198, 257, 391; F. S. Quadrio, Dell'istoria e ragione di ogni poesia, II, Bologna 1741, pp. 335 s.; IV, ibid. 1744, p. 690. Un ampio ...
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Alfano di Salerno, Santo
P. Morpurgo
A. I, arcivescovo di Salerno, nacque da una nobile famiglia longobarda intorno al secondo decennio del sec. 11° e morì nel 1085. Fu autore di odi, poemi sacri e [...] di Salerno; l'omonimia fu la causa dell'attribuzione ad Alfano II di una parte delle opere relative alla decorazione del duomo.
A. rifugiato a Salerno in cerca di aiuto contro l'imperatore Enrico IV.
A., che aveva assistito alla costruzione della ...
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DI BOLOGNA, Antonio
Felicita De Negri
Era figlio di Antonino e di Giulia Di Sangro, e nipote del celebre unianista Antonio Beccadelli, detto il Panormita.
Le vicende della famiglia Beccadelli sono note: [...] l'invito.
Giovanna, figlia naturale di Enrico marchese di Gerace e di Polissena Centelles dei I, novella XXVI; S. Ammirato, Delle famiglie nobili napol., Fiorenza 1580, II, pp. 49-50; C. De Lellis, Discorsi postumidi alcune poche nobili famiglie, ...
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EUSTACHIO da Matera
Errico Cuozzo
Nato nel XIII secolo, probabilmente a Matera, fu di fede ghibellina.
Il suo nome non è documentato in alcuna fonte contemporanea, ma l'agostiniano Dionigi da Borgo [...] Italiae nominatur". Dionisio riporta poi, in margine a Valerio Massimo (II, 2, 3), sette distici elegiaci di E. in lode di era filosveva, e da due cavalieri, Riccardo di Santa Sofia ed Enrico di Castagna.
In margine ai primi sei versi, e alla fine ...
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CANCELLIERI (de Cancellieri, de Cancellariis, Cancellarius), Chiaretto Costanzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pistoia nella seconda metà del secolo XV, anche se non siamo in grado di indicare con precisione [...] servulus Henricus Caiadus, raccolta di poesie latine di Enrico Caiado stampata in Bologna da Giustiniano de Rubiera destinato a "fruire della condizione umana" (c. Ciiv); nella II immagina che di fronte al compianto delle Muse Serafino spezzi il ...
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FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] di Orazio con Diana, figlia naturale del delfino Enrico. Alla partenza il F. fu allettato con promesse legge in Delitiae CC Italorum poëtarum, a cura di R. Gherus (I. Gruterus), II, Francofurti 1608, p. 582.
Fonti e Bibl.: A. Alciato, Le lettere, ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque probabilmente nel 1482 da Vincenzo, giurista, e da Dorotea Foscherari, sposata da Vincenzo in seconde nozze dopo la morte della prima moglie [...] soltanto alcuni epigrammi e un’operetta dedicata a Enrico d’Inghilterra, la Sylva cuius titulus Amor, 247 s., 253 s.; P. Prodi, Il cardinale Gabriele Paleotti (1522-1597), I-II, Roma 1959-67, ad ind.; A cumulative index to volumes I-VI of Paul Oskar ...
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Retorica
Benoît Grévin
L'elaborazione e l'uso di una retorica latina raffinata è una componente fondamentale della cultura della corte di Federico II almeno per tre motivi. La pratica della retorica [...] ) e dei professori dello Studium napoletano negli ultimi anni di Federico II e sotto i suoi successori, Corrado e Manfredi.
Gli esordi della morte del figlio Enrico (VII). Senza dubbio l'arte oratoria alla corte di Federico II, riprendendo alcune basi ...
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enriciano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Enrico. Articoli e., sottoscritti da Enrico di Valois come condizione alla sua elezione a re di Polonia (11 aprile 1573), ed entrati a far parte stabilmente del diritto pubblico...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...