Letterato (Firenze 1495 - Amboise 1556). Il carattere principale delle sue opere, piuttosto mediocri dal punto di vista stilistico, fu l'imitazione dei modelli classici nella lingua volgare. Dovette la [...] si avventurò nell'epopea, e compose in ottava rima due poemi: Girone il cortese (1548), sulla traccia dell'Ariosto, dedicato a EnricoII, e l'Avarchide (composto tra il 1550 e il 1554, ed. postuma 1670), più stretta imitazione dell'Iliade (il titolo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] (1002) alla guida della feudalità laica in rivolta contro il potere dei vescovi-conti, viene sconfitto dall’imperatore EnricoII: fallisce così l’ultimo tentativo di ricostituire un regno indipendente.
A partire dall’anno 1000 la storia italiana si ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] civili, nel cui corso mutarono anche le dinastie: sul trono di Castiglia, nel 1369, si ebbe l’avvento dei Trastamara con EnricoII; su quello di Aragona, nel 1412, morto senza eredi Martino I, per il compromesso di Caspe, salì il nipote Ferdinando d ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] L’imperatore morì poco dopo, e l’elezione di suo cugino EnricoII (1002-24) rappresentò un momento di ripiegamento sui problemi tedeschi.
Alla morte di Enrico, con il passaggio del trono a Corrado II di Franconia (1024-39), ci fu uno spostamento dell ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] la loro elevazione unicamente al re. Inoltre iniziò una riorganizzazione della giustizia, continuata dal primo re plantageneto, EnricoII (1154-89), che da un lato tentò di sottoporre alla propria giurisdizione la gerarchia ecclesiastica, dall’altro ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] . Con il figlio di Mieszko, Boleslao Chrobry (992-1025), la Polonia iniziò l’espansione verso E e la lotta contro l’imperatore EnricoII, nel corso della quale l’alleanza fra l’Impero e la Russia di Kiev ai danni della Polonia rappresentò l’inizio di ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] Ungari, la marca fu ricostituita da Ottone I e assegnata dal figlio Ottone II a Leopoldo di Babenberg, primo di una serie di 12 margravi (➔ Babenberg). L’ottavo, EnricoII, che trasferì la capitale da Pöchlarn a Vienna, ottenne nel 1156 il titolo ...
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Poeta anglo-normanno (n. Jersey forse 1100 - m. forse 1175). Studiò a Caen ed ebbe una prebenda da EnricoII Plantageneto. Restano due romanzi in francese in ottosillabi accoppiati variati da alessandrini [...] Rou (composto tra il 1160 e il 1174 su richiesta di EnricoII), W. rifà il racconto della vita di Guglielmo il Conquistatore, una cronaca dei duchi normanni da Rollone (Rou) a Roberto II. Questa seconda opera è meno fantasiosa della prima ed è basata ...
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Umanista (Limoges 1508 - Parigi 1588). Scrisse fini poesie, specialmente in latino, che raccolse e pubblicò sotto il titolo di Poemata (1586). Maestro di greco di Jean-Antoine de Baïf, figlio dell'umanista [...] Bellay, seguirono le sue lezioni al Collège de Coqueret, dove si formò il primo nucleo della Pléiade. Precettore dei figli di EnricoII nel 1555, e quindi poète royal; professore di greco al Collège Royal nel 1556, non solo fu il venerato maestro di ...
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Scrittore ed ellenista francese (Melun 1513 - Auxerre 1593); come riconoscimento per la sua traduzione di alcune Vite di Plutarco mandata in omaggio a Francesco I, ebbe (1547) l'abbazia di Bellozane; al [...] ritorno da un lungo viaggio in Italia (1548-52), fu precettore dei figli di EnricoII. Fu poi nominato (1560) da Carlo IX grande elemosiniere di Francia, e infine (1570) vescovo di Auxerre. Tradusse Eliodoro, Diodoro Siculo, Longo Sofista (Les amours ...
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enriciano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Enrico. Articoli e., sottoscritti da Enrico di Valois come condizione alla sua elezione a re di Polonia (11 aprile 1573), ed entrati a far parte stabilmente del diritto pubblico...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...