Canonico (m. 1154) e tesoriere del capitolo della cattedrale di York (1130); la sua elezione (1142) ad arcivescovo, approvata da Innocenzo II, fu contrastata, sotto l'accusa di simonia e d'ingerenza del [...] re Stefano, dai fautori del priore dell'abbazia cisterciense di Fountains, Enrico Murdac, sostenuto da s. Bernardo. Eugenio III, cisterciense, in seguito a rappresaglie da parte della famiglia e dei sostenitori di G., lo depose. Morti i suoi ...
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Figlio (n. 1257 - m. Wartburg 1323) del langravio Alberto e di Margherita, figlia dell'imperatore Federico II. Unico erede maschio dei diritti degli Hohenstaufen, alla morte di Corradino non poté farli [...] ), dovette lottare a lungo, dapprima contro Adolfo di Nassau, poi contro Alberto I, re di Germania, che gli contendevano il possesso della Turingia e del margraviato. Solo l'elezione a re di Germania di Enrico VII (1310) gli garantì la sua sovranità. ...
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Poeta inglese (Kenninghall, Norfolk, 1517 - Londra 1547), figlio del 3º duca di Norfolk. Educato insieme al figlio naturale di Enrico VIII, partecipò alla campagna scozzese (1542) e a quella di Francia [...] quelli del maestro. È ricordato soprattutto per aver introdotto il blank verse nella poesia inglese traducendo in decasillabi non rimati il II e il IV libro dell'Eneide. Le sue poesie furono pubblicate postume insieme a quelle del Wyatt in Songs and ...
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Scrittore e prelato diplomatico (Santa María de Nueva Segovia 1404 - Roma 1470). Fu dapprima alla corte dei re di Castiglia Giovanni II ed Enrico IV; stabilitosi poi a Roma, vi ricoprì numerose cariche [...] e fu nominato successivamente vescovo di Oviedo (1457), Zamora (1467; detto perciò anche Rodrigo di Zamora), Calahorra (1468), Palencia (1469); nel 1468 come castellano di Sant'Angelo ebbe in custodia ...
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Doge di Venezia (m. Venezia 1229), 44º della serie tradizionale, figlio di Sebastiano. Succeduto nell'ag. 1205 a Enrico Dandolo, dovette affrontare l'organizzazione, lo sfruttamento e la difesa del nuovo [...] genovesi; sotto di lui fu anche organizzata la colonizzazione di Candia. Durante il suo dogado Venezia partecipò alla 2a Lega lombarda contro Federico II e alla 5a crociata. In seconde nozze aveva sposato Costanza figlia di Tancredi re di Sicilia. ...
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Figlia (Châtillon-sur-Loing 1555 - Fontainebleau 1620) di Gaspard II; sposa dal 1571 di Charles de Téligny, l'anno successivo perse il marito e il padre nella strage della notte di s. Bartolomeo e fu costretta [...] il Taciturno (1583), nel 1584 le fu assassinato anche il secondo marito. Visse allora tra l'Olanda e la Francia: patrocinò la pacificazione tra Enrico IV di Francia e il duca di Bouillon (1606) e la tregua conclusa nel 1608 tra Spagna e Paesi Bassi. ...
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Storiografo (sec. 12º) nato probabilmente nell'Italia meridionale (non in Francia come fu erroneamente creduto) e vissuto in Sicilia. Nella Historia o Liber de regno Siciliae narrò gli avvenimenti del [...] reggenza della regina Margherita. Morto Guglielmo II (1189), nell'Epistula ad Petrum Panormitane ecclesie thesaurarium indicò i pericoli derivanti per la nobiltà normanna dal matrimonio di Costanza d'Altavilla con Enrico VI di Svevia. Il valore ...
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Benedettino (1040 circa - 1110); figlio del duca Bertoldo I di Zähringen, nel 1084 fu nominato vescovo di Costanza. Coinvolto nella lotta per le investiture, difese, come già suo padre, i diritti della [...] per la Germania, si adoperò alla riconciliazione tra papato e impero, e nel 1105 ebbe da papa Pasquale II l'incarico di assolvere Enrico V dalla scomunica. Legatosi d'amicizia con l'imperatore, prese le sue difese nei conflitti con Roma, finché ...
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Barone inglese (n. 1366 circa - m. Venezia 1399); creato conte di Nottingham da re Riccardo II, si unì alla fazione dei "Lords Appellants" che (1387) posero il re sotto tutela. Riavvicinatosi al re (1389), [...] accusatore degli "Appellants" dei quali avrebbe fatto morire il capo, duca di Gloucester, affidato alla sua custodia. Per questi servigi fu creato duca di Norfolk (1397); ma, accusato da Enrico di Bolingbroke di congiura, fu bandito dal regno (1398). ...
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Secondogenito (1202 circa -1247) del langravio Ermanno I, entrò in possesso della Turingia nel 1227, alla morte del fratello maggiore Ludovico. Sostenitore dapprima di Federico II, lo aiutò a domare la [...] rivolta del figlio Enrico (1235) e fu nominato (1242) vicario dell'Impero. Nel 1244 passò però decisamente dalla parte della Chiesa e, dopo la deposizione papale di Federico II (1245), fu eletto (1246) dagli elettori ecclesiastici re di Germania. La ...
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enriciano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Enrico. Articoli e., sottoscritti da Enrico di Valois come condizione alla sua elezione a re di Polonia (11 aprile 1573), ed entrati a far parte stabilmente del diritto pubblico...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...