Figlio secondogenito (Londra 1245 - Bayonne 1296) di Enrico III d'Inghilterra. Nel 1254 Innocenzo IV indusse Enrico III ad accettare per il figlio il trono di Sicilia e a sopperire alle spese di conquista. [...] , Edmund ebbe le contee di Leicester, di Derby e di Lancaster (1267). Avendo sposato (1275) Blanche d'Artois, vedova di EnricoII di Navarra e di Champagne, ebbe la custodia della Champagne (fino al 1284). Partecipò alle guerre gallesi (1277-82) e ...
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Storico (Dannenberg 1848 - Heidelberg 1926); allievo di G. Waitz e di L. von Ranke, prof. straordinario dal 1877 all'univ. di Berlino, fu poi chiamato a Strasburgo. Collaboratore dei Monumenta Germaniae [...] edizioni di documenti imperiali e illustrò i regni di EnricoII e di Corrado II (Jahrbücher des deutschen Reichs unter Heinrich II, 3 voll., 1875; Jahrbücher des deutschen Reichs unter Konrad II, 2 voll., 1879-1884); insigne studioso dei documenti di ...
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Figlio (m. 1197) di Gruffydd ap Maredudd, ricevette il principato di Cyveiliog (1159), corrispondente alla parte occidentale dell'attuale contea di Montgomery (Galles), dallo zio Madog principe del Powys [...] (Galles Settentrionale), al quale successe nel 1160. In alleanza con Owain Gwynedd fu protagonista nel 1165 della lotta contro EnricoII d'Inghilterra, che fu respinto dal Galles. Sottomessosi in seguito al re, nel 1177, ebbe per suo figlio John l' ...
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Prelato (970 circa - 1021), figlio del conte Ugo di Worms, prevosto del duomo di Worms, cancelliere per l'Italia (994) e arcicancelliere per la Germania (998-1002), arcivescovo di Colonia (999), amico [...] e consigliere di Ottone III di cui riportò la salma in patria. Meno amichevoli furono i suoi rapporti con EnricoII, che tuttavia appoggiò nella fondazione dell'arcivescovato di Bamberga (1007). Fondò (1002) e dedicò (1019) l'abbazia di Deutz. Non ...
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Poeta spagnolo (Baena 1406 - Córdoba 1454), noto per aver raccolto, nel canzoniere che da lui prende nome (riunito nel 1445 e pubblicato la prima volta nel 1851), le composizioni dei poeti di quattro regni, [...] da EnricoII ai primi anni di Giovanni II. Fonte indispensabile per la conoscenza della poesia lirica di corte di questo sono comprese nel canzoniere detto di Palacio, e fra esse è notevole un poemetto (forse del 1443) indirizzato a Giovanni II. ...
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Re di Dehenbarth, nel Galles meridionale (n. 1132 circa - m. 1197); estese con l'aiuto dei fratelli il suo dominio sul Galles meridionale, sottomettendosi a EnricoII d'Inghilterra (1158); poi (1159 e [...] lo nominò giustiziere del Galles meridionale; nella ribellione del 1173-74 parteggiò per il re. Alla morte di EnricoII riprese le campagne contro gli Anglo-normanni e i Gallesi settentrionali. Gli ultimi suoi anni furono turbati dalle ambizioni dei ...
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Poeta e storico inglese (Mayfield, Sussex, 1595 - Londra 1650). Favorito del re Carlo I, scrisse commedie (The heir, 1620; The old couple), tragedie di argomento classico (Antigone, 1631; Agrippina, 1639; [...] Cleopatra, 1639), e due poemi narrativi sui regni di EnricoII (1633) e di Edoardo III (1635); tradusse la Farsaglia di Lucano (1627) e le Georgiche di Virgilio (1628). Durante la guerra civile si schierò dalla parte del parlamento, fu segretario del ...
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Re d'Irlanda (n. 1116 circa - m. 1198); figlio di Turlough, uscì di prigione alla morte del padre che sospettava di lui. Attaccò l'Ulster desiderando strappare a O'Lochlainn il titolo di re. Fu sconfitto, [...] (1166), rivendicò il titolo e fu insediato a Dublino. Ultimo re indipendente d'Irlanda, rifiutò dapprima il giuramento a EnricoII d'Inghilterra conquistatore dell'Irlanda (1171), ma poi s'intese con lui (1175) ed ebbe riconosciuto il possesso di ...
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Storico (n. Manorbeer, Pembrokeshire, 1146 circa - m. 1220 circa), arcidiacono di Brecknock (1175); per due volte eletto vescovo, ebbe annullata la prima nomina per l'opposizione del re EnricoII e la [...] seconda per l'opposizione dell'arcivescovo di Canterbury, Umberto. Narrò la spedizione in Irlanda del principe Giovanni che egli aveva accompagnato (Topographia Hibernica e Ex pugnatio Hibernica); polemizzò ...
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Orafo e incisore (Langres 1485 - ivi dopo il 1561). Protestante, si rifugiò a Digione e poi a Ginevra, dove fu attivo come coniatore di monete (note quelle del tempo di Calvino, 1541). Fu autore di smalti [...] è conosciuto soprattutto per la serie di incisioni in cui ricorre il tema del liocorno, riferite probabilmente agli amori di EnricoII e Diana di Poitiers, e per le illustrazioni dell'Apocalisse (25 tavole), edita a Lione nel 1561, che denunciano una ...
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enriciano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Enrico. Articoli e., sottoscritti da Enrico di Valois come condizione alla sua elezione a re di Polonia (11 aprile 1573), ed entrati a far parte stabilmente del diritto pubblico...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...