URBANO III
Paolo Grillo
Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell'aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe almeno quattro fratelli, [...] S. Ambrogio le solenni nozze fra Costanza d'Altavilla ed Enrico VI e quest'ultimo venne incoronato e consacrato re d di Ph. Jaffé-G. Wattenbach-S. Loewenfeld-F. Kaltenbrunner-P. Ewald, II, Lipsiae 1888, pp. 206-08. Per i rapporti con le singole realtà ...
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eresia
Il termine (dal gr. airesis, il cui significato originario era «presa, scelta, elezione, inclinazione, proposta») designa la negazione di alcuni dogmi o verità di fede insegnati dalla Chiesa. [...] . I patari, risurrezione di cenacoli catari, Pietro di Bruys, Enrico di Tolosa, Éon de l'Étoile in Francia, Arnaldo da Brescia dunque il modernismo. Nel 20° sec., con il Concilio vaticano II (1962-65), la Chiesa cattolica riconobbe la presenza di « ...
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VITTORE IV, antipapa
Tommaso di Carpegna Falconieri
V., al battesimo Gregorio, nacque in un anno imprecisato della seconda metà dell'XI secolo. Poiché la sua patria fu, molto probabilmente, Ceccano, [...] Francia, nel 1111 tenne un sinodo a Veroli. L'11 aprile di quel medesimo anno, probabilmente prigioniero di Enrico V insieme a Pasquale II, egli figura tra i cardinali che giurarono il rispetto della convenzione stipulata a ponte Mammolo dal papa e ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] ancora decenne in seguito alla morte del padre, Enrico VIII. Accanto a questo incarico formale ve ne inoltre: Arch. di Stato di Venezia, M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti, II, p. 40; Ibid., Segretario alle voci, I, p. 28v; Ibid., Deliberazioni ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] di S. Maria della Sambucina, filiazione di Casamari. Le altre fondazioni importanti appartengono agli anni del regno di Guglielmo II (1166-1189); ma fu al tempo di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, e ancor di più negli anni del regno di Federico ...
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Anastasio IV
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente al cardinalato [...] Guglielmo, parente del re d'Inghilterra, ed Enrico Murdach, ancora una volta il pontefice diede prova the Middle Ages, IX, London 1925, pp. 221-30.
J. Haller, Das Papsttum, II, 2, Stuttgart 1939, pp. 108-12.
F.X. Seppelt, Geschichte der Päpste, III ...
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CORRADO DI SCHARFENBERG, VESCOVO DI SPIRA E METZ, LEGATO IMPERIALE
Nacque verso il 1165 nel castello di Scharfenberg, nel Palatinato, da una famiglia di funzionari imperiali. Dal 1186 al 1196 fu prevosto [...] corte.
Dopo la scomunica di Ottone IV si avvicinò a Federico II, che nel 1212 lo confermò alla direzione della cancelleria reale, mentre Germania, ebbe una rilevante influenza sul governo di re Enrico (VII), che era allora ancora minorenne. Morì a ...
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Urbano II
Papa (presso Châtillon-sur-Marne 1035-Roma 1099). Eudes (o Oddone, o Oddo) fu eletto papa nel 1088. Con l’aiuto dei normanni riuscì a imporsi sull’antipapa Clemente III. Riprese il programma [...] politico di Gregorio VII e continuò la lotta contro l’imperatore Enrico IV per la questione delle investiture guadagnandosi l’appoggio di molti vescovi tedeschi e di alcune città lombarde. Nel 1095 convocò un concilio a Piacenza e un altro a Clermont ...
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Ariberto da Intimiano
Arcivescovo di Milano (n. tra il 970 e il 980-m. Milano 1045). Appartenente al ceto dei capitanei, consacrato nel 1018, nel 1034 dovette fronteggiare la ribellione dei valvassori. [...] L’imperatore Corrado II intervenne a favore dei valvassori concedendo loro l’ereditarietà dei feudi (1037). Riconciliatosi col successore Enrico III, nel 1040 A. fu cacciato da un’insurrezione cittadina guidata dal Lanzone. Rientrato in città morì ...
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Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] A tali dottrine informò la sua politica. Dopo la morte di Enrico VI restava aperta la successione all'Impero, alla quale era connessa (da poco sconfitto a Bouvines) ed eletto Federico II, emanò varî canoni disciplinari e proibì la costituzione di ...
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enriciano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Enrico. Articoli e., sottoscritti da Enrico di Valois come condizione alla sua elezione a re di Polonia (11 aprile 1573), ed entrati a far parte stabilmente del diritto pubblico...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...