ALBERTO da Vercelli, santo
Luciano Gulli
Nacque da nobile famiglia - ma non è documentata la sua appartenenza agli Avogadro - nel territorio della diocesi parmense. I necrologi cosiddetti eusebiani, [...] (come del resto aveva fatto con Federico Barbarossa a Bobbio) con Enrico VI, da cui vide confermati il 30 nov. 1191 i beni il decreto di scomunica contro il re d'Armenia, Leone II, per le sue azioni contro i templari, ottenendo l'approvazione ...
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CAFFARI (Caffaro, De Cafaris), Stefano
Gabriella Bartolini
Nacque molto probabilmente a Roma agli inizi del secolo XV da Giorgio, dell'antica famiglia romana dei Caffari del rione della Pigna, i cui [...] rione della Pigna; sua figlia, Rosata, sposò Enrico, figlio del nobile Giacomo degli Andreottini del rione Ap. Vat., cod. Vat. Ottob. lat.2549: D. Jacovacci, Repertori di famiglie, II, cc. 57 ss.; Ibid., cod. Vat. Chig.G.V 142: C.Magalotti, Notizie ...
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BONFIGLIO (Bonus filius, Bonfilius), santo
Ugolino Nicolini
Nato a Osimo verso il 1040, giovanissimo entrò a S. Maria di Storaco in quel di Filottrano (Ancona), cenobio del quale più tardi sarebbe diventato [...] opera generale di riforma ecclesiastica perseguita dal papa Alessandro II, che lo avrebbe consacrato vescovo a Roma, secondo ducato), presentano il medesimo dato cronologico del regno di Enrico (anno 22º). Più problematico il secondo caso concernente ...
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FALIER, Benedetto
Irmgard Fees
Della nota famiglia veneziana, influente da tempo nella politica locale, era parroco della ricca parrocchia di S. Maria Zobenigo nei pressi di S. Marco quando, nel 1180, [...] il baculum ed il vexillum. Così egli dovette accogliere nel 1192 Enrico Dandolo, dopo che quest'ultimo era stato eletto doge.
In XI-XIII, a cura di R. Morozzo della Rocca-A. Lombardo, I-II, Torino 1940, nn. 442 e 470; W. Hagemann, Contributi per la ...
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BONI (Bono, de Bonis), Egidio
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Nacque a Cortona, da Biagio, non si sa in quale anno. Entrò a far parte degli eremitani di s. Agostino, con ogni probabilità nel convento della città natale.
La prima [...] Costanza, al seguito del duca Rodolfo, come nota Enrico di Diessenhofen, ricordando l'interdetto lanciato sulla città ( ., 1012-1014; A. Theiner, Vetera monumenta histor. Hungariam sacram illustrantia, II, Romae 1860, pp. 26, 28, 45 ss.; J. F. Böhmer ...
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GUALTIERO da Lodi, santo
Marina Benedetti
Nacque a Lodi forse negli anni Ottanta del sec. XII da Ariprando "de Garbanis" e da Alessia, i quali, secondo la Vita, prima della sua nascita avevano fatto [...] Giacomo di Lodi, in un oratorio costruito a spese di Enrico da Settala, arcivescovo di Milano e amico carissimo di Gualtiero o sia Legendario delle attioni et vite de santi lodegiani, cc. 86v-97v; f. II, cc. 5r-30v; XXI.B.21: F.G.M. Manfredi, Vite de' ...
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CELANO, Oddo di
Norbert Kamp
Figlio di Ruggero e di Alfereda, apparteneva ad una nobile famiglia abruzzese che faceva derivare le proprie origini dai conti della Marsica. Suo fratello Berardo di Celano [...] al matrimonio con Maria di Loreto, una nipote di re Ruggero II, ed acquistò più tardi anche la contea di Conversano. I presero parte numerosi vescovi e nobili, nel corso della quale Enrico VI regolò l'amministrazione del Regno per la durata della ...
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DONDINI, Guglielmo
Flavio De Bernardinis
Nacque a Bologna da Giacomo, nobile, il 4 dic. 1606. Lo troviamo prestissimo a Roma, convittore al Collegio Romano, dove, nel 1623, viene già presentato come [...] Fiandre la cui situazione finanziaria destava comunque non poche preoccupazioni in lui, fu dirottato da Filippo II in Francia per avversare Enrico IV. Il tono encomiastico e lo stile evidentemente barocco cercano di stemperarsi a contatto con le ...
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ATTONE
Roberto Abbondanza
Giovane chierico, di nobile famiglìa, non ancora fornito degli ordini maggiori, fu eletto dagli ordinari il 6 genn. 1072 arcivescovo di Milano. Lo aveva proposto Erlembaldo. [...] episcopale. Nel sinodo romano dei primi di marzo del 1072 Alessandro II dichiarò valida l'elezíone di A., nulla la sua rinunzia e scomunicò Gotofredo, il vescovo simoniaco sostenuto da Enrico IV. La lotta tra i partigiani dei due vescovi fu aspra ...
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BONITO, Ludovico
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Nacque ad Agrigento, intorno alla metà del sec. XIV, da nobile famiglia amalfitana trasferitasi in Sicilia alla fine del sec. XIII. Non è noto dove compisse gli studi che, secondo [...] di Palermo scoppiata nel 1393 sotto la guida di Enrico Chiaromonte. Sembra anche priva di fondamento l'affermazione del I, Napoli 1875, p. 123; I, La Lumia, Storie siciliane, Palermo 1882, II, pp. 344 s., 359 s., 368, 374; L. Boglino, La Sicilia e i ...
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enriciano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Enrico. Articoli e., sottoscritti da Enrico di Valois come condizione alla sua elezione a re di Polonia (11 aprile 1573), ed entrati a far parte stabilmente del diritto pubblico...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...