Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] Corsica e al Logudoro e la missione imperiale in Italia di Enrico VII, cui P. disperatamente dà tutto il suo appoggio, la cosiddetto Conciliabolo di P., conseguenza dell’interdetto lanciato da Giulio II contro i suoi nemici Alfonso d’Este e Luigi XII; ...
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Secondo l’accezione originaria, ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: gli ambasciatori, i tribuni della plebe, le mura, le porte; quindi, in genere, tutto ciò che, consacrato da una [...] s. Alleanza stretta a Roma il 4 ottobre 1511 fra Giulio II, Ferdinando il Cattolico re di Spagna e Venezia in risposta al quale aveva rotto la Lega di Cambrai accordandosi con Venezia. Enrico VIII d’Inghilterra vi aderì il 17 dicembre. Scopo della ...
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Sinibaldo Fieschi dei conti di Lavagna (Genova 1195 circa - Napoli 1254). Cardinale dal 1227, fu eletto pontefice nel 1243 e si scontrò subito sul tema del primato con l'imperatore Federico II e poi con [...] come re di Germania prima il langravio di Turingia, Enrico Raspe (1246), poi (1247) Guglielmo d'Olanda, lasciò far risorgere per breve tempo le fortune del padre Federico II. Come canonista, lasciò un Apparatus in quinque libros decretalium ...
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Arcivescovo di Colonia (n. in Svevia 1010 circa - m. Colonia 1075). Creato arcivescovo da Enrico III (1056), fu assai influente sulla vedova Agnese di Poitou, reggente per il minore Enrico IV. Ma apertosi [...] con la curia, abbatté la reggenza di Agnese assumendo la tutela di Enrico IV (1062). Presiedette il sinodo di Augusta del 1062 in cui riconobbe il papa della riforma, Alessandro II, e intervenne al sinodo di Mantova del 1064, in cui si stabilì ...
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Teologo e statista inglese (1353-1414), figlio di Richard II Fitzalan conte di Arundel. Vescovo di Ely (1373), fu nominato nel 1386 cancelliere, al posto del duca di Suffolk, dal Consiglio di reggenza [...] Lollardi (1397). Compromesso per una congiura del fratello contro Riccardo II, dovette rifugiarsi a Roma presso Bonifacio IX, che lo sede di St. Andrews in Scozia; ma salito al trono Enrico IV, riebbe la sede di Canterbury e la carica di cancelliere ...
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Canonico (m. 1154) e tesoriere del capitolo della cattedrale di York (1130); la sua elezione (1142) ad arcivescovo, approvata da Innocenzo II, fu contrastata, sotto l'accusa di simonia e d'ingerenza del [...] re Stefano, dai fautori del priore dell'abbazia cisterciense di Fountains, Enrico Murdac, sostenuto da s. Bernardo. Eugenio III, cisterciense, in seguito a rappresaglie da parte della famiglia e dei sostenitori di G., lo depose. Morti i suoi ...
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Scrittore e prelato diplomatico (Santa María de Nueva Segovia 1404 - Roma 1470). Fu dapprima alla corte dei re di Castiglia Giovanni II ed Enrico IV; stabilitosi poi a Roma, vi ricoprì numerose cariche [...] e fu nominato successivamente vescovo di Oviedo (1457), Zamora (1467; detto perciò anche Rodrigo di Zamora), Calahorra (1468), Palencia (1469); nel 1468 come castellano di Sant'Angelo ebbe in custodia ...
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Benedettino (1040 circa - 1110); figlio del duca Bertoldo I di Zähringen, nel 1084 fu nominato vescovo di Costanza. Coinvolto nella lotta per le investiture, difese, come già suo padre, i diritti della [...] per la Germania, si adoperò alla riconciliazione tra papato e impero, e nel 1105 ebbe da papa Pasquale II l'incarico di assolvere Enrico V dalla scomunica. Legatosi d'amicizia con l'imperatore, prese le sue difese nei conflitti con Roma, finché ...
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Maurizio Burdino (lat. Burdinus, fr. Maurice Bourdin; m. Cava dei Tirreni dopo il 1137); monaco cluniacense, poi vescovo di Coimbra (1098-1111) e arcivescovo di Braga (1111-14), ebbe importanti incarichi [...] da Pasquale II. Contrapposto come papa a Gelasio II da Enrico V (8 marzo 1118), coronò quest'ultimo imperatore (2 giugno). Rimase a Roma due anni con l'appoggio degli imperiali; fu però da Callisto II relegato successivamente in varî monasteri e ...
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Arcivescovo di Colonia dal 1238 (m. Colonia 1261); dal 1241 il principale avversario di Federico II in Germania, contro il quale promosse l'elezione degli antiré Enrico Raspe e Guglielmo d'Olanda. Opera [...] sua anche l'elezione di Riccardo di Cornovaglia, che gli fu riccamente compensata. Ebbe varî urti con la città di Colonia; al proprio capitolo donò la contea di Hochstaden. Nel 1248 aveva fondato il duomo, ...
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enriciano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Enrico. Articoli e., sottoscritti da Enrico di Valois come condizione alla sua elezione a re di Polonia (11 aprile 1573), ed entrati a far parte stabilmente del diritto pubblico...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...