AGNESE DI BOEMIA (O DI PRAGA), SANTA
Figlia di Premislao Ottocaro I, re di Boemia, e di Costanza d'Ungheria, nacque a Praga nel 1211. Educata nel monastero cistercense di Trebnitz, all'età di tre anni [...] sposa a Boleslao, figlio del duca di Slesia, che però morì in giovane età. Venne quindi promessa al figlio di Federico II, Enrico, ma questi nel 1225 sposò Margarethe Babenberg (v.), figlia del duca Leopoldo VI d'Austria. Già da tempo A. aveva deciso ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] per G. IX, dacché proprio il papa dovette mediare anche questioni molto complesse negli stessi rapporti tra Federico II e il figlio Enrico (VII), diventati molto tesi in seguito alle posizioni assunte dal primo nei riguardi del secondo per il suo ...
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Gebardo dei conti di Dollnstein-Hirschberg (m. Arezzo 1057). Fu eletto (1055) per volere di Enrico III, il quale l'anno prima a Magonza aveva preso accordi in tal senso col clero romano. Salito al soglio [...] alla politica d'indipendenza seguita dal suo predecessore Leone IX, mostrò che intendeva però continuarne l'opera riformatrice. Ebbe da Enrico III il ducato di Spoleto e la marca di Fermo. A sua volta s'impegnò in Germania affinché il clero e ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] notevoli o particolari, fino alla grande crisi legata al fallimento del compromesso di Sutri e alla prigionia di Pasquale II ad opera di Enrico V (1111). Per gli anni precedenti si ricorda un annoso contrasto di potere con Ugo vescovo di Grenoble (v ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] 'investitura per mano di un laico fu dichiarata eretica, fu respinto ancora una volta il privilegio accordato da Pasquale II ad Enrico V e il re fu scomunicato (J. D. Mansi, Sacrorum conciliorum nova et amplissima collectio…, XXI, Florentiae 1776, cc ...
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Secondo figlio (Greenwich 1491 - Londra 1547) di Enrico VII e di Elisabetta di York, salì al trono nel 1509. Nel 1534 uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui si fece proclamare [...] del Consiglio privato e con la dispensa di papa Giulio II Caterina d'Aragona, vedova del fratello Arturo. Nel 1511, di Carlo V, il figlio di Francesco I sposa la figlia di Enrico. Ma l'alleanza di Gravelines (10 luglio 1520) con Carlo V spostava ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] Raimondo Berengario.
E. rimase coinvolto nella disputa tra Enrico III ed i canonici di Winchester circa l'elezione Suse prieur d'Antibes, prévôt de Grasse (1235?-1245), in Studia Gratiana, II, Bologna 1954, pp. 595-617; G. Le Bras, Téologie et droit ...
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Enrico Galavotti
Tutti gli uomini di Francesco
La rivoluzione nella governance vaticana decisa da papa Bergoglio, a cominciare dall’inedito Consiglio di cardinali, rispecchia i nuovi orizzonti di un pontificato [...] e, più in generale, di coloro che avevano avuto un ruolo da protagonisti sia nella fase finale del pontificato di Giovanni Paolo II sia in tutto quello di Benedetto XVI. In questo modo Francesco ha posto le basi per iniziare a dare forma concreta a ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] di S. Stefano, e, maggiormente, dal vescovo Enrico.
Nella caccia alle reliquie e negli sventramenti del 8-12 nn. 4-7, 27 s. nn. 33-35; J. Leclercq, Une épître d'Innocent II à l'évêque Henri de Bologne, in Riv. di st. della Chiesa in Italia, V (1951), ...
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ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] - cosa, del resto, che gli era già stata ordinata da Enrico IV nel marzo 1066 - proprio a causa di Mainardo, che lo secoli di mezzo, Venetiis 1801-1803, I, pp. XVIII, 287 ss., 382, 385, 393 s.; II, p. 370; III, pp. 27, 286, 457; IV, pp. 211 s.; V, p. ...
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enriciano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Enrico. Articoli e., sottoscritti da Enrico di Valois come condizione alla sua elezione a re di Polonia (11 aprile 1573), ed entrati a far parte stabilmente del diritto pubblico...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...