BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] , pp. 381 ss.; G. Capponi, Lettere, a cura di A. Carraresi, III, Firenze 1884, p. 406; G. Carducci, Opere (ed. naz.), II, Bologna 1935, pp. 182 s., 268- 269; VI, ibid. 1935, p. 23. Per una stroncatura della Letteratura latina, cfr. C. Giussani, in ...
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ASTORE, Francesco Antonio
Nino Cortese
Di famiglia proveniente dal Mantovano ed immigrata nel Mezzogiorno da due generazioni - parlando a un amico mantovano di questa sua origine dirà con tutta serietà [...] ambasciatore sabaudo a Napoli e poi a Vienna, al papa Pio VI, all'imperatore Giuseppe II, alla zarina Caterina II, al re di Napoli Ferdinando IV, al principe Enrico di Prussia, a Domenico Cirillo, al libraio Terres, ecc. E poiché molto sperava per la ...
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BECCARIA, Antonio
Cesare Vasoli
Nato a Verona intorno al 1400 da Taddeo, assunse il cognome della madre. Abbracciata sin da adolescente la carriera ecclesiastica, coltivò con grande amore gli "studia [...] dal duca Humphrey di Gloucester, fratello del re Enrico V e grande mecenate ed amatore degli studi Brixiae 1741, pp. DXXIX-DXL; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 593 s.; G. Tiraboschi, Storia della letter. ital ...
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DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] questa tragedia, incentrata sulle vicissitudini degli eredi di Federico II, il D. accoglie la tesi di papa Innocenzo, IV oltre che di eresia anche della morte di Enrico suo fratello. Giordano (Enrico) dopo una serie di traversie è fatto prigioniero da ...
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GUALPERTINO da Coderta
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente intorno al 1290-95 da Monfiorito e da Odorica Collalto. Sono piuttosto scarni i dati sulla vita di G., il cui nome appare in pochi documenti [...] avito ancora nel 1337. Ebbe in moglie Adeleta di Enrico, detto Panadino di Strasso. Sua figlia Odorica sposò 30; E. Lippi, La letteratura in volgare di sì, in Storia di Treviso, II, Il Medioevo, Venezia 1991, pp. 467, 484; E. Brunetta, Treviso in età ...
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CARACCIO, Antonio
Salvatore Nigro
Nacque nel mese di luglio del 1630 a Nardò (Terra d'Otranto) da Niccolò dei baroni di Corano e dalla verseggiatrice Caterina Scorna.
A quattordici anni, con ingenuo [...] opera di Baldovino di Fiandra e del doge Enrico Dandolo. Legati all'allegorica rappresentazione dello scisma d 198, 257, 391; F. S. Quadrio, Dell'istoria e ragione di ogni poesia, II, Bologna 1741, pp. 335 s.; IV, ibid. 1744, p. 690. Un ampio ...
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DI BOLOGNA, Antonio
Felicita De Negri
Era figlio di Antonino e di Giulia Di Sangro, e nipote del celebre unianista Antonio Beccadelli, detto il Panormita.
Le vicende della famiglia Beccadelli sono note: [...] l'invito.
Giovanna, figlia naturale di Enrico marchese di Gerace e di Polissena Centelles dei I, novella XXVI; S. Ammirato, Delle famiglie nobili napol., Fiorenza 1580, II, pp. 49-50; C. De Lellis, Discorsi postumidi alcune poche nobili famiglie, ...
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EUSTACHIO da Matera
Errico Cuozzo
Nato nel XIII secolo, probabilmente a Matera, fu di fede ghibellina.
Il suo nome non è documentato in alcuna fonte contemporanea, ma l'agostiniano Dionigi da Borgo [...] Italiae nominatur". Dionisio riporta poi, in margine a Valerio Massimo (II, 2, 3), sette distici elegiaci di E. in lode di era filosveva, e da due cavalieri, Riccardo di Santa Sofia ed Enrico di Castagna.
In margine ai primi sei versi, e alla fine ...
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CANCELLIERI (de Cancellieri, de Cancellariis, Cancellarius), Chiaretto Costanzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pistoia nella seconda metà del secolo XV, anche se non siamo in grado di indicare con precisione [...] servulus Henricus Caiadus, raccolta di poesie latine di Enrico Caiado stampata in Bologna da Giustiniano de Rubiera destinato a "fruire della condizione umana" (c. Ciiv); nella II immagina che di fronte al compianto delle Muse Serafino spezzi il ...
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FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] di Orazio con Diana, figlia naturale del delfino Enrico. Alla partenza il F. fu allettato con promesse legge in Delitiae CC Italorum poëtarum, a cura di R. Gherus (I. Gruterus), II, Francofurti 1608, p. 582.
Fonti e Bibl.: A. Alciato, Le lettere, ...
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enriciano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Enrico. Articoli e., sottoscritti da Enrico di Valois come condizione alla sua elezione a re di Polonia (11 aprile 1573), ed entrati a far parte stabilmente del diritto pubblico...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...