CAPRIN, Giulio
Francesco Del Beccaro
Nacque a Trieste il 22 marzo 1880 da Enrico, impiegato, e da Emilia Maffei. Emigrata la famiglia in Toscana, e rimasto poco dopo orfano del padre e in precarie condizioni [...] 3, Bari 1946, pp. 149-53; C. Linati, in Il Ponte, II (1946), pp. 571 ss.; L. Indestege, Gesprekken in Italië, in Vlaamse F. Pedrina, Lirica ined. di un poeta quasi inedito, in Umana (Trieste), II (1952), 7, pp. 5 ss.; A. Capasso, in Ult. notizie ( ...
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BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] venuto a Milano, prigioniero del Visconti, insieme col fratello Enrico. Durante la prigionia, che in realtà durò poco, XVII (1890), pp. 557 s.; Cod. dipl. dell'univ. di Pavia, II, Pavia 1913, pp. 200 (ove è edita l'orazione tenuta nel ricevere le ...
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DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] spiritoso e di buone speranze" (B. Varchi, Storia fiorentina, II,p. 571), incendiò, insieme ad altri, le ville di Careggi e in particolare alle traduzioni del D., da Henri Estienne (Enrico Stefano), nel 1569 nel Traicté de la conformité du langage ...
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BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] attività e del maggior successo letterario. Introdotto da Enrico Falcone nell'accademia romana degli Umoristi e più tardi , Del viaggio a Roma capitolo, un idillio, un sonetto; parte II: Rime Amorose, Eroiche, Lugubri, Sacre,tra le quali ultime son ...
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AGANOOR, Vittoria
Antonio Russi
Nacque a Padova il 26 maggio 1855 da Edoardo e da Giuseppina Pacini.
La famiglia paterna, di origine armena, era emigrata in Persia e di lì poi in India nella prima metà [...] letture di scrittori stranieri, sotto la guida di Enrico Nencioni, succeduto allo Zanella nella direzione dei suoi , IX (1911), p. 10 ss., e poi in La letteratura della nuova Italia, II, Bari 1929, pp. 368-375, si veda l'articolo di U. Bosco in Encicl ...
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Minnesänger (o Minnesinger) Poeti lirici tedeschi del 12° e del 13° secolo. Il nome («cantori d’amore»), già in uso nel Medioevo, deriva dal fatto che essi, come i provenzali, trattarono quasi solo soggetti [...] il 1175, raggiunge il suo massimo splendore con Federico II, e infine declina trapassando nell’artificiosità e nel manierismo . Tra i maggiori M.: Walther von der Vogelweide, Enrico di Veldeke, Enrico di Morungen ecc. Famosa è la raccolta di Lieder ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] liturgia, a partire dal 1947 e soprattutto dopo il Concilio Vaticano II, è stato fatto largo spazio alle lingue nazionali), e di una , dopo Incmaro e Lupo, ebbe altri illustri letterati (Enrico d’Auxerre e il suo discepolo e continuatore Remigio, ...
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Prelato (Burgos 1384 - Villasandino, Burgos, 1456), figlio, nato prima dell'abiura, del rabbino convertito Paolo di Santa Maria, vescovo di Cartagena poi di Burgos; fu decano a Santiago (1417) e Segovia [...] (1420), precettore del principe Enrico figlio di Giovanni II di Castiglia, consigliere regio, inviato (1421) in Portogallo a concludervi la lunga tregua, ambasciatore al concilio di Basilea (1434), vescovo di Burgos (1435); figura eminente dell' ...
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Scrittore spagnolo (Cuenca 1412 - Puerto de Santa Maria 1488 circa); fu paggio di Giovanni II e del principe Enrico, e combatté a Higueruela (1431) e a Huelma (1435); nemico di Álvaro de Luna, contribuì [...] alla sua caduta. Figura rappresentativa del Quattrocento spagnolo, porta nella vita cavalleresca e di corte la coscienza dell'uomo di lettere. Il meglio dell'opera sua è nelle Epístolas, dirette a diverse ...
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Ridola, Alfonso. – Avvocato e letterato italiano (Napoli 1843 - ivi 1917). Laureatosi in giurisprudenza nel 1865 presso l’Università di Napoli Federico II, fu giudice ordinario e primo avvocato del comune [...] Municipio di Napoli parte civile contro Telemaco Persiani, Ferdinando Lo Russo e Longone Gaetano, 1895; Difesa dell’ingegnere Signor Enrico Alemagna e del Sindaco di Napoli del giudizio penale, 1900; Difesa dei sig.ri Donato Iannace e Saverio Baccari ...
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enriciano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Enrico. Articoli e., sottoscritti da Enrico di Valois come condizione alla sua elezione a re di Polonia (11 aprile 1573), ed entrati a far parte stabilmente del diritto pubblico...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...