Filosofo e teologo (m. Hereford 1167). Studente a Oxford e a Parigi, insegnò (1137 circa) dopo Abelardo dialettica alla scuola di Sainte-Geneviève; fu poi prof. di teologia a Melun; eletto vescovo di Hereford [...] (1163), parteggiò per EnricoII. Avversario di Gilberto Porretano al Concilio di Reims (1148), difese la dottrina trinitaria di Abelardo. Tra i suoi scritti, Quaestiones de divina pagina e, di particolare importanza, Summa sententiarum. ...
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Figlia naturale (n. 1538 - m. Parigi 1619) di Enrico poi re di Francia (EnricoII) e della piemontese Filippina Duc. Legittimata nel 1547 dal padre, sposò nel 1553 il duca di Parma Orazio Farnese e in [...] seconde nozze (1559) Francesco di Montmorency. Si avvalse della fiducia e della stima di cui era circondata per realizzare una riappacificazione tra Enrico III ed Enrico di Navarra, poi Enrico IV. ...
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Figlia (n. 1499 - m. Anet 1566) di Giovanni di Poitiers conte di Saint-Vallier; sposò, sedicenne, Luigi di Brézé gran siniscalco di Normandia. Rimasta vedova nel 1533, divenne l'amante di Enrico, poi Enrico [...] II re di Francia, sul quale esercitò una notevole influenza anche nelle scelte di politica interna ed estera. Alla morte di EnricoII (1559), Caterina de' Medici la allontanò dalla corte. ...
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Figlio (Nantes 1187 - Rouen 1203) di Costanza erede di Bretagna e di Goffredo Plantageneto, figlio di EnricoII d'Inghilterra. Duca di Bretagna (1194), alla morte dello zio Riccardo Cuor di Leone, re d'Inghilterra, [...] cercò di succedergli con l'appoggio di Filippo Augusto, re di Francia, ponendosi in lotta contro Giovanni Senzaterra fratello di Riccardo (1202). Ma fatto prigioniero, fu da lui soppresso ...
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Figlia (m. 1039) del conte Sigfrido di Lussemburgo; sposò (forse 998) Enrico di Baviera, divenuto poi l'imperatore EnricoII. Fu incoronata (1014) con lui a Roma da papa Benedetto VIII. Fondò (1007) il [...] vescovato di Bamberga e nel 1017 l'abbazia di Kaufungen, dove si spense dopo la morte del marito (1024). Canonizzata nel 1200 da Innocenzo III. Festa, 3 marzo ...
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Cronista tedesco (n. 975 - m. 1018), della casa dei conti di Walbeck, prevosto di Walbeck (1002), poi (1009) vescovo di Merseburgo; autore di un Chronicon, in otto libri, di particolare importanza per [...] la storia di Ottone III e di EnricoII. L'opera di T. reca anche molte notizie sugli usi, costumi e vicende degli Slavi che abitavano oltre l'Elba. ...
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Vescovo di questa città dal 957 al 993, data della sua morte; originario della Carinzia, s'interessò delle missioni slave; sotto Ottone I, fu consigliere e amministratore della vedova duchessa Giuditta [...] e del figlio EnricoII di Baviera, che appoggiò (974) nella rivolta contro Ottone II, dal quale fu, perciò, imprigionato nel monastero di Corvey. ...
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Ammiraglio (La Garde, Delfinato, 1498 - ivi 1578). Dopo aver compiuto felici ambascerie, per conto di Francesco I a Venezia e presso i Turchi, ebbe il comando, alle dipendenze di C. d'Annebaut, di una [...] squadra contro Enrico VIII d'Inghilterra (1545); comandò poi la squadra francese nella guerra di EnricoII contro Carlo V. ...
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Teorico musicale (m. 1048), benedettino. Nel 1008 nominato abate di Reichenau da EnricoII, che egli accompagnò poi in Italia per l'incoronazione (1013). Lasciò un De officio missae, e, come musicografo, [...] un Tonarius e due scritti De varia psalmorum atque cantuum modulatione e De consona tonorum diversitate ...
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Figlio (Nancy 1543 - ivi 1607) del duca Francesco I, nel 1559 sposò Claudia di Francia, figlia del re EnricoII. Prese parte alle guerre civili di Francia, aderendo nel 1588 alla Lega cattolica; nel 1589, [...] alla morte di Enrico III, avanzò vane pretese al trono di Francia. ...
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enriciano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Enrico. Articoli e., sottoscritti da Enrico di Valois come condizione alla sua elezione a re di Polonia (11 aprile 1573), ed entrati a far parte stabilmente del diritto pubblico...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...