Figlio (n. 1373 - m. Azincourt 1415) di Edmund of Langley; conte di Rutland (1390), ebbe importanti cariche sotto il cugino Riccardo II, che aiutò contro i lords appellants (1397). Avendo avuto in compenso [...] fratello Roger Mortimer, e di aver attentato alla vita del re. Liberato e tornato in possesso dei suoi dominî, militò con Enrico nel Galles e in Francia, dove morì nella battaglia di Azincourt. Tradusse in inglese il Livre de chasse di Gaston Phebus ...
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Arcivescovo di Colonia (n. in Svevia 1010 circa - m. Colonia 1075). Creato arcivescovo da Enrico III (1056), fu assai influente sulla vedova Agnese di Poitou, reggente per il minore Enrico IV. Ma apertosi [...] con la curia, abbatté la reggenza di Agnese assumendo la tutela di Enrico IV (1062). Presiedette il sinodo di Augusta del 1062 in cui riconobbe il papa della riforma, Alessandro II, e intervenne al sinodo di Mantova del 1064, in cui si stabilì ...
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Teologo e statista inglese (1353-1414), figlio di Richard II Fitzalan conte di Arundel. Vescovo di Ely (1373), fu nominato nel 1386 cancelliere, al posto del duca di Suffolk, dal Consiglio di reggenza [...] Lollardi (1397). Compromesso per una congiura del fratello contro Riccardo II, dovette rifugiarsi a Roma presso Bonifacio IX, che lo sede di St. Andrews in Scozia; ma salito al trono Enrico IV, riebbe la sede di Canterbury e la carica di cancelliere ...
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Ecclesiastico inglese (n. 1404 - m. Knowle 1486), terzo figlio di Guglielmo conte di Ewe (Eu) e di Anna Plantageneta. Vescovo di Worcester (1435), di Ely (1443) di Canterbury (1454). Lord cancelliere (1455-56), [...] giugno 1461. Su istanza del re venne fatto cardinale da Paolo II (1467). Nel 1483 rientrò nei pubblici affari e contribuì, fece uccidere assieme al fratello Edoardo V. Morto Riccardo incoronò Enrico VII (1485) e ne benedisse poi le nozze con ...
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Pretendente al trono del Portogallo (Lisbona 1531 - Parigi 1595). Figlio illegittimo dell'infante don Luigi secondogenito di Emanuele re di Portogallo, ebbe il priorato di Crato dell'ordine di Malta; combatté [...] la sua legittimazione, ma, convinto di falso, fu dichiarato bastardo dallo stesso Enrico, ed escluso dalla successione (1579). Allorché, alla morte di Enrico (1580), Filippo II invase il Portogallo, A. si fece incoronare re e tentò di opporglisi ...
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Figlio (n. 1121 - m. Parigi 1180) di Luigi VI; salito al trono nel 1137, aggiunse ai suoi dominî l'Aquitania, portatagli in dote dalla moglie Eleonora, figlia del duca d'Aquitania Guglielmo X. Volle imporre [...] sia anche sulla gerarchia ecclesiastica, venendo in urto con papa Innocenzo II. Nel 1147 condusse, ma infelicemente, la seconda crociata. Divorziò dalla moglie, la quale sposò Enrico Plantageneto, conte d'Angiò e duca di Normandia, che divenne perciò ...
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Conte di Acerra (sec. 12º-13º), poi duca di Spoleto. Disceso in Italia con Enrico VI di Hohenstaufen, nei torbidi avvenuti alla morte dell'imperatore prese quasi come ostaggio (1206) il piccolo Federico [...] II, ma, tradito da Gualtiero di Palearia, dovette consegnarlo ad Innocenzo III. Sotto Ottone IV, D. rimase sempre uno dei dal genero Giacomo conte di San Severino, ma fu liberato da Federico II dopo la sua incoronazione a imperatore (nov. 1220). ...
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Figlia (n. 1020 circa - m. Canischio, Cuorgné, 1091) di Olderico Manfredi, nel 1046 sposò, sembra in terze nozze (vedova di Ermanno di Svevia e di Enrico di Monferrato), Oddone, figlio di Umberto Biancamano, [...] del marito. Religiosissima, non abbandonò però il genero Enrico IV, scomunicato, cui permise il passaggio attraverso le distrusse (1070, 1090), salvando il nucleo del futuro dominio sabaudo in Piemonte, che fu raccolto dal nipote Umberto II. ...
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Giurista e uomo politico napoletano (Capua 1248 - Napoli 1328). Studiò diritto allo studio di Napoli, dove poi insegnò (1278-1289 circa). Già consigliere di Carlo I d'Angiò, fu poi il più fidato e autorevole [...] collaboratore di Carlo II. Fu anche prezioso consigliere di re Roberto nel suo conflitto con Enrico VII. Altrettanto rilevante fu la sua attività di protonotaro (dal 1290) e logoteta (dal 1296) del Regno, e di grande rilievo anche la sua opera ...
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Figlio (1217-1253) di Ugo I e di Alice di Champagne, successe al padre nel 1218 e fu sotto la reggenza della madre e dello zio Philippe d'Ibelin sino al 1228, quando Federico II, sbarcato a Cipro durante [...] la sua crociata, reclamò per sé la tutela di Enrico. Scoppiò una lunga guerra, in cui Jean d'Ibelin, fratello di Philippe (m. 1228), e il nipote omonimo ebbero il sopravvento sugli imperiali, tanto che il regno di Cipro si sciolse dai legami di ...
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enriciano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Enrico. Articoli e., sottoscritti da Enrico di Valois come condizione alla sua elezione a re di Polonia (11 aprile 1573), ed entrati a far parte stabilmente del diritto pubblico...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...