FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] il F. passò per due anni al , servizio di Enrico vescovo di Bologna, in qualità di scriba (1221-22); l C. H. Haskins, Studies in mediaeval culture, New York 1929, pp. 7 ss., II, 17, 19 s. e passim; A. Schiaffini, La tecnica della 'prosa rimata' nel ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] nell'isola d'Elba, dov'era nato lo stesso Enrico; nei registri parrocchiali di San'Ilario relativi all'epoca pp. 209-231; W. Risse, Die Logik der Neuzeit, Stuttgart-Bad Connstatt 1964, II, p. 358; C. Beccaria, Dei delitti e delle pene, a cura di F. ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] – Eugenio (1890), Maria Cristina (1892), Palmiro e poi Enrico (1900) – si era dedicata esclusivamente alla loro cura. La ancora) – di cui divenne in quel periodo stretto collaboratore. Al II Congresso del PCdI (Roma, marzo 1922) entrò a far parte ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] ecclesiastici di profonda cultura, come il teologo ed antiquario Enrico Noris, che C. III elevò alla carica di teologo Altezza Serenissima, che Luigi XIV aveva concesso a Vittorio Amedeo II nel 1690: prerogative e titolo gli furono riconosciuti nel ...
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MASELLI, Titina (Modesta)
Francesca Lombardi
Nacque a Roma l'11 aprile 1924, primogenita di Ercole e di Elena Labroca. Il padre, di origini molisane, era figura assai nota nell'ambito artistico romano, [...] quella tenutasi nel 1985 a Macerata, e curata da Enrico Crispolti, a cui seguirono quelle ordinate nel 1986 a oltre ai già citati: T. M. intervistata da Maurizio Calvesi, in Marcatré, II (1964), 8-10, pp. 236-239; S. Weller, Il complesso di ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] di villa Glori (23 ott. 1867), dove moriva il fratello Enrico e l'altro fratello Giovanni era ferito. Mentana fu un pt. I, 1857-85 (testo di C. Gigli), Roma 1958, ad Indicem;pt. II, 1859-82 (docc. a cura di C. Giglio), ibid. 1959, ad Indicem.
Assai ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] -80; R. Bigazzi, in I colori del vero, Pisa 1969, pp.90-106, 322-60, 406-10; P. Mazzamuto, in Letteratura italiana. I critici, II, Milano 1969, pp. 965-96; A. Alexander, Il "Comparatico" di L.C. e gli inizi del verismo, Roma 1970; A. Barbina, Teatro ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] VIII" (Capitani, p. 41), il privilegium minus - databile in epoca posteriore all'elezione di Urbano II e anteriore al 1092 ca. - sembra riguardare "Enrico IV e le persone del suo entourage assai più credibilmente che non quelle dell'entourage di ...
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CARNITI, Pierre
Carlo Felice Casula
Pierre Carniti nacque il 25 settembre 1936 a Castelleone, un grosso centro agricolo in provincia di Cremona.
La famiglia cattolica e socialista nella terra di Guido [...] partecipazione le discussioni e le elaborazioni del Concilio Vaticano II. Ebbe degli incontri privati con Paolo VI, comunista di Achille Occhetto, che, a partire dalle intuizioni di Enrico Berlinguer, dopo la caduta del Muro di Berlino e la ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] costume permissivo di Roma, il figlio Enrico, affetto da incurabile gallismo, la moglie Riccio, Ricordo di B.,ibid., 12 ott. 1954; L. Sciascia, Ricordi di B., in Letteratura, II (1954), n. 10, pp. 67-70; E. Cecchi, in Di giorno in giorno, Milano 1954 ...
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enriciano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Enrico. Articoli e., sottoscritti da Enrico di Valois come condizione alla sua elezione a re di Polonia (11 aprile 1573), ed entrati a far parte stabilmente del diritto pubblico...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...