ENRICO da Colonia
Anna Modigliani
Proveniente da Dalen, vicino Colonia, e noto anche come Enrico Dalen da Colonia o "maestro Righo di Colonia", figlio di Ermanno, fu tra i " tipografi erranti" di origine [...] forse ancora al commercio librario, oppure rilevò l'officina di Enrico da Haarlem, morto nel 1496. Da alcuni documenti è attestata , I-XXVI, Nendeln 1970; F. Geldner, Die deutschen Inkunabeldrucker, II, Stuttgart 1970, pp. 18, 121 s., 160, 170 s., ...
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ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] - si parla di un fra Giacomo e di un frate Enrico giunti a Gerba, ben accolti e tollerati a patto che Biscaro, Inquisitori ed eretici a Firenze (1319-1334), in Studi medievali, n. s., II (1929), p. 364n. 2; L. Waddings, Annales minorum…, VI, Ad Claras ...
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ENRICO di Biburg
Irmgard Fees
Originario di Biburg, presso Abensberg (Baviera), discendeva da una famiglia bavarese imparentata con quella dei conti di Scheyern. Era canonico della Chiesa di Augusta [...] (31 marzo). Il suo successore nella sede patriarcale di Aquileia fu Federico II di Boemia.
È difficile dare un giudizio sulla politica del patriarca Enrico. Gli viene spesso rimproverato di aver agito opportunisticamente ora in senso filopapale ...
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ENRICO da Prato (Hylas o Ila Enrico)
Raffaella Zaccaria
Nacque a Prato probabilmente agli inizi del sec. XV. Scarsissime sono le notizie riguardanti la sua giovinezza e formazione culturale che, peraltro, [...] da Carpi, in Tradiz. class. e lett. umanistica per A. Perosa, I, Roma 1985, pp. 271, 285; M. E. Cosenza, Biographical and bibliographical Dictionary of the Italian humanists, II, Boston 1962, p. 1772; P. O. Kristeller, Iter Italicum, ad Indices. ...
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ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] sono, a giudizio dello Schneyer, ascrivibili a Enrico.
Il Tractatus de septem vitiis capitalibus, anch' del giudice, dell'accusato, dell'accusatore e del testimone (t. II), alcuni capitoli si interrogano sulla liceità della guerra (t. III), ...
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ENRICO da Haarlem
Anna Modigliani
Le prime notizie relative a questo tipografo di origine olandese ci portano ad una collaborazione con un altro tipografo olandese, "Fridericus quondam Iohannis de Hollandia", [...] caratteri di stampa a Lucca, dove insieme col tipografo tedesco Enrico da Colonia portò a termine nel 1491 la Disputatio de mero Amsterdam 1966, pp. 108 s.; F. Geldner, Die deutschen Inkunabeldrucker, II, Stuttgart 1970, pp. 85, 124, 174, 182 s., 185 ...
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ENRICO da Pisa
Rosamaria Dessi
Tutto ciò che sappiamo su E. deriva dalla Cronica di Salimbene de Adam: il cronista francescano dice che fu suo "intimus amicus" e che lo ebbe come maestro di canto a [...] versificata di s. Francesco la cui vera paternità è di Enrico d'Avranches (F. Novati, Sull'autore del più antico Indicem; A. Da Morrona, Pisa illustrata nelle arti del disegno, II, Livorno 1812, p. 153; Marcellino da Civezza, Storia universale delle ...
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ENRICO di Baila (de Bulla)
Hélène Angiolini
Di nobile famiglia bolognese, giureconsulto, fu, intorno alla metà del sec. XII, una figura di spicco nella vita dello Studium di Bologna. Conosciuto nella [...] letteratura anche come Enrico de Bulla (ad e s., Diplovataccio, p. 6), la sua figura e le sue vicende professionali sono ricordate, . 40v; G. Tiraboschi, Storia dell'augusta badia di Nonantola, II, Modena 1785, p. 294; G. B. Palmieri, Quaestiones ...
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ENRICO
Stefano Palmieri
Ben pochi elementi della biografia di E., arcivescovo di Benevento nella metà del sec. XII, ci sono noti. Ignoriamo quando e dove nacque, la sua origine, la Chiesa in cui si [...] computata sulla base del primo anno di governo di Enrico. Con esso concedeva ad Umfredo, abate del monastero e Staufer. Ricerche sui rapporti fra Bisanzio e l'Occidente nel secolo XII, II, Roma 1957, pp. 88 s.; T. Leccisotti, Il "monasterium Terrae ...
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ENRICO
Hubert Houben
Secondogenito di Roberto, conte di Lucera, e di Gaitelgrima, figlia di Guaimario IV principe di Salerno, appare ricordato per la prima volta come conte di Monte Sant'Angelo (Foggia) [...] risale al novembre 1081. L'ipotesi che il conte Enrico, menzionato da Guglielmo di Puglia tra i feudatari ribelli del monastero benedettino di S. Maria di Tremiti, a cura di A. Petrucci, II, Roma 1960, in Fonti per la storia d'Italia, XCVIII, 2, pp. ...
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enriciano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Enrico. Articoli e., sottoscritti da Enrico di Valois come condizione alla sua elezione a re di Polonia (11 aprile 1573), ed entrati a far parte stabilmente del diritto pubblico...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...