Medico e matematico (Montdidier 1497 - Fontainebleau 1558). Dopo studî di fisica e di matematica (De proportionibus, 1528), si dedicò allo studio e all'esercizio della medicina e divenne nel 1556 archiatra [...] di EnricoII. La sua prima opera medica, De naturali parte medicinae (1542), pur muovendosi all'interno delle concezioni galeniche, ha alcune originali osservazioni di anatomia e di fisiologia (per es., la descrizione del canale centrale del midollo ...
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Trovatore provenzale, signore del castello di Hautefort, nel Perigordino, svolse la sua attività nell'ultimo quarto del sec. 12º. La sua vita irrequieta è intimamente mescolata ai contrasti politici e [...] , e lo ricorda come cantore delle armi nel De vulg. eloq. (II, 2), lo collocò nella bolgia dei seminatori di discordia (Inf. XXVIII), seguendo la fama ch'egli avesse istigato contro EnricoII re d'Inghilterra il primogenito di lui, "il re giovane". ...
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Secondogenito (n. forse Mantova 985 circa - m. San Martino dell'Argine 1052) del duca e marchese Tedaldo di Canossa, signoreggiò sui comitati e città di Mantova, Modena, Reggio, Parma, Ferrara, e, dal [...] . Fedele alle tradizioni della sua casa, sostenne EnricoII e Corrado II, combattendo sia contro i resti del partito arduinico, sia contro i primi moti cittadini di Lombardia e d'Emilia. Salito al trono Enrico III, gli si volse contro, influenzato ...
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Figlio (n. 1507 - m. 1566) di Renato il Gran Bastardo. Partecipò alla battaglia di Pavia e vi fu fatto prigioniero col padre (1525). Dopo la morte di Clemente VII comandò le galee che trasportavano a Roma, [...] alla difesa della Provenza invasa da Carlo V (1536). Rotta la tregua di Nizza (1538), insieme col delfino, il futuro EnricoII, riconquistò il Rossiglione; contribuì (1543) alla difesa di Nizza, assalita per mare ad opera dei Turchi. L'azione da lui ...
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Figlio (m. 1027) del conte di palazzo Giovanni di Lamberto (elevato per volontà del popolo al principato di Salerno), fu dal padre associato al trono (989), e ottenne effettivamente il potere nel 999. [...] grazie all'aiuto di pellegrini normanni. In seguito, scoppiate le lotte tra Pugliesi e Bizantini, fu costretto a riconoscere l'autorità di EnricoII, dando come ostaggio un figlio, affidato alle cure del papa Benedetto VIII (1022). Ma, allontanatosi ...
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La princesse de Clèves (La principessa di Clèves) Romanzo (1678) della scrittrice francese Marie-Madeleine Pioche de la Vergne contessa di La Fayette (1634-1693).
La protagonista, moglie del signore di [...] di composizione e di purezza di stile, l'opera, che è anche un quadro vivissimo della vita e degli intrighi alla corte di EnricoII, aprì la strada al romanzo psicologico moderno e ispirò Le bal du comte d'Orgel di R. Radiguet (post., 1924). ...
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Famiglia nobile inglese legata all'omonima contea, creata intorno al 1149. Il 1o conte fu Patrick; nel 1198, alla morte di William, 2o conte di S., la contea passò al marito della figlia William Longespée [...] (v.), figlio naturale di EnricoII. Gli successe (1226) il figlio William (1212 circa - 1250), valoroso guerriero, caduto a Mansura. La contea rifiorì con William, terzo barone di Montagu (v.), che conquistò l'isola di Man (1342). Passata ai suoi ...
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Spettacolo in voga nell’antica Roma che consisteva nella simulazione di un combattimento navale. Le n. erano organizzate in bacini naturali o artificiali o in edifici appositamente predisposti (anfiteatri [...] fu organizzata nel 248 d.C. da Filippo l’Arabo per il millenario di Roma. Ripreso nel Rinascimento (1550, a Rouen per EnricoII di Francia; 1589, a Firenze per Ferdinando I), l’uso continuò fino ai primi del 19° sec. (1807, a Milano per Napoleone ...
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Orefice, armaiolo e ingegnere militare (n. Pesaro primo quarto del sec. 16º - m. Haarlem 1573), autore di un'armatura con damaschinatura d'oro, appartenuta a Carlo V, conservata nell'armeria di Madrid [...] analoga, di Cosimo I, nel Museo del Bargello di Firenze. Dedicatosi poi completamente all'ingegneria militare, servì il re di Francia EnricoII, le repubbliche di Siena e di Venezia (1554-1557), il duca di Guisa (1558), Carlo IX re di Francia (1562 ...
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Vescovo (n. 970 circa - m. Paderborn 1036); cappellano di corte di Ottone II e di EnricoII, fu da questo nominato vescovo di Paderborn, e consacrato a Goslar nel 1009. Pur avendo avuto non poca influenza [...] politica su EnricoII e il suo successore Corrado II il Salico (che accompagnò entrambi in Italia), l'attività di M. fu in gran parte rivolta al miglioramento morale e materiale della sua diocesi; ne ricostruì, ingrandendola, la cattedrale (1015), ...
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enriciano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Enrico. Articoli e., sottoscritti da Enrico di Valois come condizione alla sua elezione a re di Polonia (11 aprile 1573), ed entrati a far parte stabilmente del diritto pubblico...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...