Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] ultima sua opera incompiuta (Francisco Suarez, Opera omnia, III, a cura di D.M. André, di personaggi storici salvati miracolosamente dall'inferno grazie all'intervento di un santo, come nel caso dire Dagoberto (612-638), dell'imperatore EnricoII ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] come aveva fatto a III, 23, per l'elezione diEnrico a re del Romani): "La giustizia di Dio quanto fa laudare la sua maestà, quando per che uno tanto signore, e della casa reale diFrancia, rompesse la sua fede" (II, 17). Ma, altra volta, in contesti ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] giorni sarà ben bello» (1834, al padre; franc. bien beau), «se ho detto mia maniera di pensare» (1847, a Francesco V; senza l’articolo davanti al possessivo), «vado parlarne un momento» (1861, a Enrico Cialdini; senza la preposizione ‘a’) ecc. Né ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] Enrico Mayer accanto a Guerrazzi e al giovane Carducci.
Se didiFrancia. Garibaldi stesso lavorò a più riprese alle sue ponderose Memorie, arrivate a compimento nel 1872: opera di agosto il re Vittorio Emanuele II, nominalmente ancora redi Sardegna, ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] si mette a disposizione diEnrico Ferri, al quale il "Scudo diFrancia" decidendo di costituire del De Nicola e dell'Orlando, il re rimandò il governo al giudizio del Parlamento. politici,1 943-1947, Bari 1963, II, p. 76; Il comunismo italiano nella ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] reEnrico VII al quale presentò un mappamondo accompagnato da versi latini. Si sa da altra fonte che egli si recò in seguito nel regno diFrancia delle Azzorre, da dove raggiunse il porto di Lisbona. Il re Giovanni II lo fece venire a corte ed avanzò ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] dire d’Italia, i giorni seguenti si ebbero i noti discorsi diEnricodi Chambord, ostile ai cattolici liberali, ma presto si rese conto dello scarso senso politico del pretendente, comprese che l’avvenire della Francia volumi II e III su Pio IX di G. ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] e la seconda redazione del dialogo II della Cena).
Suddivisa in cinque Enrico III aveva revocato gli editti di pacificazione e nel settembre era stata pubblicata la bolla contro il redi Navarra): di del Borbone al trono diFrancia e la presenza del ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] re e la regina diFrancia si fecero rappresentare si da figurare rispettivamente come padrino e madrina. Destinato, giusta una collaudata tradizione gonzaghesca, in quanto cadetto, al cardinalato, in vista di , Cronaca ... di Mantova, II, Mantova 1955 ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] superiore a quelli compiuti con il lontano riconoscimento di un Enrico IV di Borbone fattosi cattolico, o dei re protestanti inglesi della casa di Hannover, tanto più che tale sforzo non era scevro di rischi: nel 1802 infatti il governo francese, con ...
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